Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] Cesare Paoli e poi (1903) Luigi Schiaparelli, a Roma Vincenzo Federici.
Ma lo strumento principale con cui il nuovo governo politiche. Sulla terza pagina de «Il mondo» di Giovanni Amendola, dopo il 1922 ricorrono le firme di Giorgio Levi Della Vida ...
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I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] medico Giovanni Colazza, già consodale in theosophicis di Giovanni Amendola, infine lo stesso Evola – si ritroveranno a partire Fagone, Paolo Valori, Johannes Lotz, gesuiti; i salesiani Vincenzo Miano e Giulio Girardi; i sacerdoti Giorgio Giannini e, ...
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Il mondo imprenditoriale e le sue associazioni
Giuseppe Berta
Tra centralizzazione e decentramento
Nel febbraio 1970 Confindustria diffuse i risultati del Rapporto Pirelli, il documento stilato nell’arco [...] La Malfa (1903-1979) e il comunista Giorgio Amendola (1907-1980), preoccupati di delineare una cornice politica linguaggio più esplicito e aggressivo, come quello utilizzato da Vincenzo Boccia, l’imprenditore campano alla guida di Piccola industria, ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] e Grandi, a ex democratici cristiani come Giovanni Bertini, Vincenzo Mangano e Mario Cingolani, a esponenti di gruppi finanziari come ad affiorare anche segni di divisione: mentre Giorgio Amendola e i popolari erano favorevoli a proseguire nell’ ...
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SISTO V, papa
Silvano Giordano
SISTO V, papa. – Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto [...] imparò grammatica, retorica e poesia latina sotto la guida di Vincenzo Ferneto di Montedinove, Napuliò Filarete di S. Vittoria in a Roma tra tardo Rinascimento e Barocco, a cura di A. Amendola, Città del Vaticano 2017; B. Schmitz, Le pouvoir du pape ...
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Vedi POPULONIA dell'anno: 1965 - 1996
POPULONIA (v. vol. VI, p. 378)
A. Romualdi
Negli ultimi anni la ripresa degli scavi e delle ricerche a P. e nel suo territorio, assieme a un rinnovato interesse [...] Romualdi, Il Parco Archeologico di Populonia, in B. Amendola (ed.), I siti archeologici. Un problema di musealizzazione , Ritrovamenti subacquei lungo le coste dei comuni di Piombino e San Vincenzo (Livorno), in RassAPiomb, V, 1985, pp. 191-234; A ...
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LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] , dove ritrovò come collega Cattani. Per tutto il 1927 riprese i contatti con i vecchi amici dell'Unione goliardica, con Amendola, Fenoaltea e con la rete di giovani intellettuali antifascisti che si stringeva attorno a Pietre. L'attentato del 12 apr ...
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Gentile e l’Istituto della Enciclopedia Italiana
Cecilia Castellani
Gentile organizzatore di cultura del fascismo
Dei molti istituti ideati, presieduti, riformati da Giovanni Gentile a partire dal [...] antifascisti, scritto da Benedetto Croce su invito di Giovanni Amendola e sottoscritto da 41 intellettuali, che raccolse in una Gentile rispose richiamando il suo fascismo. Come Vincenzo Gioberti aveva argomentato nei riguardi del cattolicesimo, ...
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Croce e i giovani
Marino Biondi
Passioni quiete, passioni inquiete
La calma – aveva scritto Croce nel Contributo alla critica di me stesso (scritto nel 1915 ma pubblicato nel 1918) – «in quanto tale, [...] pensava» (Quattro scoperte. Croce, Papini, Mussolini, Amendola, 1964, p. 61). Altri ancora parteciparono a questo e che aspettavano solo l’occasione per esternarsi: una lettera che Vincenzo Cardarelli inviò a Croce da Roma, il 18 ottobre 1919. Il ...
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Doppiaggio
Alberto Castellano
La storia
L'avvento del sonoro colse impreparate le strutture del cinema italiano, che non era in grado di far parlare i suoi film. Nell'aprile del 1929 uscì in Italia [...] l'ingegner Gentilizi fondò la Fotovox, nel 1933 Vincenzo Sorelli, documentarista e attivo anche nel teatro lirico e Lauro Gazzolo e un bambino aveva la voce di Ferruccio Amendola, e avrebbe poi trovato la sua applicazione più estrema in Poveri ...
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