SISTO V, papa
Silvano Giordano
SISTO V, papa. – Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto [...] imparò grammatica, retorica e poesia latina sotto la guida di Vincenzo Ferneto di Montedinove, Napuliò Filarete di S. Vittoria in a Roma tra tardo Rinascimento e Barocco, a cura di A. Amendola, Città del Vaticano 2017; B. Schmitz, Le pouvoir du pape ...
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LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] , dove ritrovò come collega Cattani. Per tutto il 1927 riprese i contatti con i vecchi amici dell'Unione goliardica, con Amendola, Fenoaltea e con la rete di giovani intellettuali antifascisti che si stringeva attorno a Pietre. L'attentato del 12 apr ...
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MAGGIO, Giustina Maria (Pupella)
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Nacque a Napoli il 24 apr. 1910 da Domenico e da Antonietta Gravante.
Domenico (Napoli, 4 marzo 1879 - Roma, 6 giugno 1943), figlio di Vincenzo, "fornaro e pizzaiolo" [...] morirono assai giovani; appena più rilevante la presenza di Vincenzo (Napoli, 10 ott. 1902 - 13 luglio 1973), Nelli-Mangini, a Roma durante la guerra; Venere con i baffi, di M. Amendola - M. Maccari, musiche di G. D'Anzi, 1957-58; Un italiano ...
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GIUFFRIDA, Vincenzo
Nicola De Ianni
Nacque a Catania il 22 giugno 1878 da Rosario - discendente da una nota famiglia borghese i cui antenati avevano tramandato, di padre in figlio, l'esercizio dell'attività [...] ; S. Crespi, Alla difesa dell'Italia in guerra e a Versailles, Verona 1938, p. 5; M. Ruini, Profili storici di Amendola, Sacchi, Bissolati, Bonomi, G., Luzzati, Orlando, Croce, Bologna 1953, ad nomen; L. Einaudi, Cronache economiche e politiche di un ...
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TERRACINI, Umberto
Aldo Agosti
– Secondo di tre figli, nacque a Genova il 27 luglio 1895 in una famiglia di agiata borghesia ebraica, da Jair, ingegnere civile, e da Adele Segre.
Nel 1899, dopo la prematura [...] la scuola ebraica Colonna e Finzi e poi il liceo classico Vincenzo Gioberti, in cui ebbe come insegnante Umberto Cosmo e conobbe Angelo equidistante in un contrasto come quello fra Giorgio Amendola e Pietro Ingrao che sentiva come una minaccia ...
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CIANDA, Alberto
Luigi Agnello
Nato a Roma il 1° genn. 1984 da Francesco, ufficiale giudiziario, e da Modesta Vespasiani, ambedue di origine umbra, si formò in un ambiente familiare in cui erano vive [...] , alimentate dal ricordo del nonno paterno, Vincenzo, che nel 1866 aveva combattuto nel Trentino Garosci, Storia dei fuorusciti, Bari 1953. ad Indicem;G. Carocci, G. Amendola nella crisi dello Stato italiano, 1911-1925, Milano 1956, pp. 82, 119 ...
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PAPAFAVA DEI CARRARESI, Novello
Valeria Mogavero
– Nacque a Padova il 1° giugno 1899 da Francesco e da Maria Meniconi Bracceschi, secondogenito dopo Margherita.
Conservando la sua famiglia, fin dai [...] frequentatori della quale, Gaetano Salvemini e Giovanni Amendola, parteciparono all’istruzione dei due rampolli Papafava, di trincea Volontà, finanziata dal cognato, diretta da Vincenzo Torraca e animata e stimolata, non solo organizzativamente, ...
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SOLERI, Marcello
Roberto Pertici
– Nacque a Cuneo il 28 aprile 1882 da Modesto e da Elvira Peano, secondo di due figli (il primogenito, Elvio, era nato nel 1880).
ll padre era nato nel 1847 a Dronero [...] mediana fra i più decisamente antifascisti (Paolino Taddei, Giovanni Amendola, Giulio Alessio) e quanti tendevano a una collaborazione con il fascismo (Facta, Vincenzo Riccio, Carlo Schanzer): condividevano la sua posizione i colleghi Teofilo ...
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RICCI, Paolo
Mariantonietta Picone Petrusa
RICCI, Paolo. – Nacque a Barletta il 22 settembre 1908 da Michele, fabbro ferraio di orientamenti socialisti, e da Gaetana Giannini, casalinga.
Ultimo di undici [...] disegno. A Napoli, grazie all’incontro nel 1923 con Vincenzo Gemito, decise di intraprendere la via dell’arte. Cominciò Guttuso o Mario Mafai, fino a politici come Giovanni Amendola, Antonello Trombadori, Palmiro Togliatti o Giorgio Napolitano. Non ...
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MORICHELLI, Anna
Leonella Grasso Caprioli
MORICHELLI (Morrichelli, Morichello, Morichelli Bosello), Anna. – Non si hanno notizie certe circa l’origine e la formazione di questo soprano, nata intorno [...] (opere di Anfossi, Giuseppe Gazzaniga, Paisiello, Giuseppe Amendola). Dopo Reggio e Modena, in autunno Morichelli fu ) a quella seria con le prime scaligere di Antigona di Vincenzo Campobasso d’Alessandro e della Disfatta di Dario di Giordani ( ...
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