PLANCK, Gottlieb
VincenzoARANGIO-RUIZ
Giurista tedesco, nipote del teologo Gottlieb Jacob P. (v.), nato a Gottinga il 24 giugno 1824, morto ivi il 20 maggio 1910. Magistrato dal 1846, membro del parlamento [...] del secondo stato hannoverese dal 1852 e della camera prussiana dei deputati dal 1867 (assemblee nelle quali fu tra i liberali più ardenti e più bersagliati), fece parte dal 1874 al 1889 della commissione ...
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PLANIOL, Marcel
VincenzoARANGIO-RUIZ
Giurista francese, nato a Nantes il 13 settembre 1853, morto a Parigi il 31 agosto 1931. Professore di diritto civile nelle università di Rennes e di Parigi, fu [...] considerato in patria come un innovatore, per aver sostituito nell'esposizione del diritto privato il metodo sistematico all'esegetico. Il suo Traité élémentaire de droit civil (Parigi 1899 e segg.; 12ª ...
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TUDITANO, Caio Sempronio
VincenzoARANGIO-RUIZ
Personaggio dell'aristocrazia romana nato nel 166 a. C., console nel 129. Nel 128 declinò l'incarico di comporre certe controversie sorte in seguito alla [...] legge agraria di Tiberio Gracco, facendo così ostacolo all'ulteriore applicazione della legge stessa: lo stesso anno condusse una spedizione vittoriosa in Illiria. Tuditano e M. Giunio Graccano furono ...
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PEDIO, Sesto (Sextus Pedius)
VincenzoARANGIO-RUIZ
Giurista romano di età incerta (fra Nerone e Adriano); della sua vita nulla sappiamo di positivo, e nemmeno possiamo stabilire se abbia appartenuto [...] all'una o all'altra delle due scuole, sabiniana e proculiana.
Dalle citazioni di giuristi posteriori si ricava che scrisse un commentario all'editto pretorio, in circa 40 libri, e uno all'editto degli ...
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PAPIRIO, Sesto
VincenzoARANGIO-RUIZ
Personaggio romano, che la tradizione vuole contemporaneo di Tarquinio il Superbo, e che avrebbe raccolto in un libro, detto ius Papirianum, le leggi dei re: un [...] commentario di questa raccolta, curata da Granio Flacco contemporaneo di Cicerone, circolava fra giuristi e grammatici nei primi secoli dell'impero. La tradizione, assai discreditata, va forse interpretata ...
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PROQUESTORE (proquaestor o pro quaestore)
VincenzoARANGIO-RUIZ
Nella terminologia del diritto pubblico romano, è qualcuno che in provincia fa le veci del questore (v.).
Non sembra che ciò sia mai avvenuto [...] per effetto di quella proroga del comando (prorogatio imperii) che trovava luogo nei proconsoli e propretori (v.), bensì per momentanea assenza del questore, che veniva supplito da uno dei funzionarî del ...
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NAMUSA, Affidio (Aufidius Namusa)
VincenzoARANGIO-RUIZ
Giurista romano, vissuto sullo scorcio dell'età repubblicana e all'inizio del principato. Allievo di Servio Sulpicio Rufo, ordinò in 140 libri [...] gli scritti (o i responsi) degli altri auditores Servii (A. Ofilio, T. Cesio, Aufidio Tucca, Fl. Prisco, C. Ateio, Pacuvio Labeone, Cinna, P. Gellio), escludendo forse il più celebre, P. Alfeno Varo (cfr. ...
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STEINWENTER, Artur
VincenzoARANGIO-RUIZ
Romanista austriaco, nato a Marburgo nella Stiria il 17 maggio 1888. Studiò a Graz, salvo un breve periodo durante il quale frequentò a Monaco di Baviera la [...] scuola del Wenger; a Graz ottenne la libera docenza nel 1914, e ivi è professore dal 1918. Gli studî sul processo contumaciale (1915) gli diedero subito una posizione eminente fra gli studiosi del processo ...
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PEGASO
VincenzoARANGIO-RUIZ
. Giurista romano di prenome ignoto, successore di Proculo come caposcuola dei giureconsulti cosiddetti proculiani: già in piena attività sotto Nerone, fu sotto Vespasiano [...] agli eredi che volontariamente li eseguissero e privandoli di ogni vantaggio nel caso contrario.
Bibl.: O. Lenel, Palingenesia iuris civilis, II, Lipsia 1889, col. 9 segg.; V. Arangio-Ruiz, Istituz. di diritto romano, 3ª ed., Napoli 1934, p. 553. ...
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SABINO, C. Aruleno Celio
VincenzoARANGIO-RUIZ
Giurista romano di nobile famiglia, console nel 69 d. C. e personaggio assai influente sotto Vespasiano. Allievo di Masurio Sabino e di Cassio Longino [...] fu considerato dopo la deportazione di quest'ultimo (anno 65) come il principale rappresentante della scuola che da Masurio aveva preso il nome di sabiniana. Di lui è ricordato e citato sovente un commento ...
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