La classe politica nazionalfascista
Renato Camurri
La ‘strana’ disfatta del sistema liberale veneziano
All’indomani della conclusione della prima guerra mondiale, la ripresa dell’attività politica a [...] votare a favore dell’ordine del giorno di ArangioRuiz(239). Seguì la votazione dei nuovi organismi del del ’23. È vero che con il successore, il filologo Vincenzo Crescini, un liberale irredentista, nazionalista e poi convinto sostenitore del ...
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Il diritto civile
Victor Crescenzi
Gli intensi nessi se non francamente sistematici, certamente organici che legano lo ius proprium della Serenissima con la tradizione romana, sono stati individuati, [...] 95. Sul giuramento de calumnia nel diritto romano v. Vincenzo Arancio Ruiz, Istituzioni di diritto romano, Napoli 1934, p. 149; P. Bonfante, Istituzioni di diritto romano, p. 469; V. ArangioRuiz, Istituzioni di diritto romano, pp. 327 s.; Giovanni I. ...
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I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] i docenti di personalità come Guido Calogero,Luigi Russo, lo stesso Arangio-Ruiz. Ma erano solo i due ‘persuasi’ a pronunciare una « , Paolo Valori, Johannes Lotz, gesuiti; i salesiani Vincenzo Miano e Giulio Girardi; i sacerdoti Giorgio Giannini e ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] la penisola proclameranno Vittorio Emanuele re d’Italia» (cit. in Arangio-Ruiz 1985, p. 25). Espresse molto bene qualche anno dopo, non conobbe più al vertice personaggi di grande rilievo: Vincenzo Fardella di Torrearsa (1870-74), Luigi Des Ambrois de ...
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Il Dante di Croce e Gentile
Enrico Ghidetti
Alle origini del dantismo neoidealistico
Il rapporto fra il trentenne Croce e Gentile ancora studente, di nove anni più giovane, inizia con uno scambio epistolare [...] «scandalo» coinvolge ovviamente la folta schiera dei dantisti (Vladimiro Arangio-Ruiz, Russo, Vossler, Mario Rossi tra gli altri), ma critica inaugurata da Leonardo Bruni e proseguita da Vincenzo Borghini, accusando, senza mezzi termini, i cosiddetti ...
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Gentile e l’Istituto della Enciclopedia Italiana
Cecilia Castellani
Gentile organizzatore di cultura del fascismo
Dei molti istituti ideati, presieduti, riformati da Giovanni Gentile a partire dal [...] Gentile rispose richiamando il suo fascismo. Come Vincenzo Gioberti aveva argomentato nei riguardi del cattolicesimo pur dovuta riemergere (cfr. la recensione di Croce a V. ArangioRuiz, L’individuo e lo Stato, «Giornale critico della filosofia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il sistema giuridico internazionale e l’ordinamento comunitario
Giuseppe Palmisano
L’evoluzione del contesto giuridico internazionale ed europeo nella seconda metà del Novecento
A partire dalla fine [...] di Morelli ha trovato un seguito negli scritti di alcuni esponenti della sua scuola (da Gaetano Arangio-Ruiz a Francesco Capotorti e Vincenzo Starace).
A essi va aggiunto il contributo offerto negli ultimi decenni da Tullio Treves (1942), giurista ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Filippo Vassalli
Giovanni Chiodi
Al di là dei cospicui contributi in campo romanistico e civilistico, Filippo Vassalli, per spessore culturale, rientra nel novero delle menti eccezionali capaci di rilevare [...] se pure inconsapevole, contributo di Vassalli alla codificazione» (V. Arangio-Ruiz, Filippo Vassalli, 1957, in Studi giuridici in memoria di Istituzioni di diritto privato italiano (1914) di Vincenzo Simoncelli, aveva spezzato una lancia a favore di ...
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PALMA, Luigi
Fulco Lanchester
PALMA, Luigi (Prospero). – Nacque a Corigliano Calabro, nei pressi di Cosenza, il 19 luglio 1837, da Pietro Paolo e da Maria Teresa Papadopoli, in una famiglia di media [...] prospettiva, che richiama in modo implicito la lezione di Vincenzo Cuoco (tuttavia mai citato), per Palma è importante Bibl.: Necr.: L. Minguzzi, L. P.: commemorazione, Milano 1899; G. Arangio-Ruiz, L. P., s.l. 1900. Si vedano inoltre: M. Galizia, ...
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Filosofo (Napoli 1887 - Firenze 1952), fratello di Vincenzo; professore e vicedirettore della Scuola normale superiore di Pisa, e (dal 1940) prof. di storia della filosofia all'univ. di Firenze. Assertore [...] di un "moralismo assoluto", che trae ispirazione specialmente dall'attualismo di G. Gentile, ma anche da particolari temi del pensiero di C. Michelstaedter. Scritti principali: Conoscenza e moralità (1922); ...
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