Scultore ed architetto, nato nel 1511 a Settignano (Firenze) da Antonio Ammannati. Rimasto orfano di padre a dodici anni, entrò per campar la vita nella "accademia" di Baccio Bandinelli. Con questo presuntuoso [...] riuscì vincitore contro il Cellini, il Giambologna e Vincenzo Danti nel concorso della fontana di Piazza della Signoria belle; ché quando invece si mise a creare figure di astratta bellezza cadde spesso nel vago e nell'insipido. Nel 1592 la morte lo ...
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THORVALDSEN, Bertel
Carlo Lodovico Ragghianti
Scultore, nato a Copenaghen nel 1770, ivi morto il 24 marzo 1844. Dal padre artigiano apprese un'abilissima pratica di scultore in legno. Fu scolaro all'accademia [...] nel 1796; si fermò a Malta, dove vide opere del Rubens e di Vincenzo Manno, e di là partì per Palermo e Napoli, dove ebbe la prima nella critica contemporanea, e che sono il ritmo chiuso, la bellezza ideale, il tipico, l'armonia, la simmetria, i ...
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Eroina della leggenda greca. L'etimologia del nome, per quanto incerta, si riconnette forse con una radice indicante splendore, come ἑλάνη "fiaccola". Direttamente non si può riconnettere con Σελήνη, per [...] a nuova vita, nella seconda parte del suo Faust, il Goethe, come perfetta e in sé conchiusa immagine della bellezza antica e dell'antica vita, accanto al tragico rappresentante della moderna inquietudine. Fra le composizioni posteriori basterà qui ...
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MADERNO, Carlo
Gustavo Giovannoni
Architetto, nato a Bissone nell'anno 1556, morto a Roma il 30 gennaio 1629. È una delle maggiori figure del periodo di transizione tra l'architettura del tardo Rinascimento [...] in Roma le chiese di S. Maria in Campitelli e dei Ss. Vincenzo e Anastasio, e fuori di Roma il duomo di Brescia, S. Carlo e rispondente alla tradizione, prevalse sull'aspirazione di pura bellezza degli artisti del Cinquecento. Non fu forse l'opera ...
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Città della provincia di Cremona, a 79 m. s. m., sulla sponda sinistra del Serio, affluente dell'Adda, con 11.325 ab. (1921). Le sue industrie, i suoi prodotti e il suo attivo commercio la collocano oggi [...] artista e allo storico che rivive, in quell'aspetto di bellezza, il glorioso passato di questa città. In Crema prosperano mal rimaneggiato, ha tra l'altro una buona tavola di Vincenzo Civerchio. Il campanile sembra sia stato soprelevato nel 1604. Al ...
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. Secondo la narrazione fatta da Vincenzo Lancetti, in Biografia Cremonese (Milano 1819), l'origine della famiglia Amati risale al Medioevo. Molti degli Amati occuparono allora cospicui uffici nella prelatura, [...] di questi modelli lo Stradivari si applicò, durante la sua giovinezza, eguagliandoli nella forbitezza del lavoro, superandoli nella bellezza e perfezione delle volute e delle innervature. Grande titolo di onore di Niccolò Amati è l'essere stato ...
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SCAMOZZI, Vincenzo
Rodolfo Pallucchini
Architetto teorico, scrittore, ingegnere idraulico, nato a Vicenza nel 1552, morto a Venezia nel 1616. S'iniziò sotto la guida del padre Giandomenico (1526-1582), [...] elaborazione e scelta di elementi formali, negando la spontanea creazione. Ancora lo S. subordina il concetto di bellezza alla finalità pratica dell'edilizia, quasi preludendo alla concezione razionale dell'architettura cara al Milizia.
Bibl.: R ...
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RANDAZZO (A. T. 27-28-29)
Vincenzo EPIFANIO
Enzo MAGANUCO
Cittadina della provincia di Catania, da cui dista 69 km. Sorge a 754 m. s. m., in posizione dominante la valle del fiume Alcántara. Passaggio [...] sec. V con due teste d'ariete apicali, di rara bellezza e pienamente conservati.
Una recente fortunata ricerca ha portato all' la Madonna, ora nella chiesa di S. Bartolomeo, di Vincenzo Gagini, una delle più soavi opere uscite dalla bottega gaginesca ...
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Pittore. Nacque nel 1616 a Montpellier, morì a Parigi nel 1671. Dopo un soggiorno a Parigi, dove apprese i primi rudimenti del disegno, e dopo varie vicende avventurose, a 18 anni era a Roma impiegato [...] Benché protestante, il B. praticò la pittura sacra. San Vincenzo dei Paoli gli permise di fare il suo ritratto. Saint-Germain oscillò per tutta la sua vita fra molteplici influenze. La bellezza dei suoi paesaggi, lo spirito di alcune scenette di ...
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MENGS, Anton Raphael
Vincenzo Golzio
Pittore, nato il 22 marzo 1728 ad Aussig (Ustí nad Labem, Boemia), morto a Roma il 29 giugno 1779. Nel 1741 venne in Roma, dove si fermò sino al 1744, e in questo [...] formate di molte parti perfette, che egli sapeva opportunamente scegliere. È chiaro dunque che il concetto che il M. ebbe della bellezza si può fare risalire a quello che ne aveva avuto G. P. Bellori (v.), teorico dell'idealismo secentesco, e la sua ...
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deterritorializzato
(de-territorializzato), p. pass. e agg. Privato della sua specificità territoriale. ◆ la violenza che si è scatenata a Genova [...] è il prodotto di un nuovo tipo di individuo, figlio del personal computer, del cellulare...