Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Silvia Serventi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Alla fine del XV secolo nelle più importanti corti e città italiane si sviluppano esperienze [...] Birago si aggiunge un’altra figura, la Pellegrina) e la bellezza femminile è insidiata dal tempo che fugge. Al fondamentale modello nomi più noti Niccolò da Correggio, Antonio Tebaldeo, Vincenzo Calmeta, Francesco Maria Molza, Panfilo Sasso, Antonio ...
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SEITZ, Ludovico
Mariano Apa
– Nacque l’11 giugno del 1844 a Roma, dove fu battezzato alla presenza di Ludwig I di Baviera. Ludovico fu educato all’arte dal padre, Alexander Maximilian, in un qualificato [...] Padova nella basilica di S. Antonio, Seitz fu coinvolto dal senatore Vincenzo Stefano Breda (1825-1903) per decorare le cappelle dedicate al nel contesto neotomista si giunge a far coincidere Verità e Bellezza. Seitz – con la sua opera in arte e in ...
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FARINATI, Paolo
Giovanna Baldissin Molli
Figlio del pittore Giovanni Battista di Cristoforo e di Lucia Bonato, nacque a Verona nel 1524; fu pittore, incisore, probabilmente scultore e architetto.
Il [...] 1907). Si sa inoltre che aveva una bottega, nella quale stette Vincenzo Picegaton "per imparar l'arte" (Farinati, Giornale..., p. 130 , il pittore ha immesso nelle forme un'ideale bellezza che distacca la citazione dal modello originario.
Con ...
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ARTI LIBERALI e MECCANICHE
C. Frugoni
Nell'accezione generale, con la locuzione a. liberali si definiscono quelle attività creative che richiedono un'applicazione intellettuale e la cui produzione, [...] , la navigazione, la scultura, la pittura, la bellezza degli spettacoli nei teatri, la perizia della caccia, PL, CLXXVII, coll. 195-202). L'elenco è ripetuto dal domenicano Vincenzo di Beauvais (Speculum doctrinale, XI-XV) proprio perché le a. sono ...
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CAMBIASO (Cangiaso), Luca
Bertina Suida Manning
Figlio del pittore Giovanni, nacque il 18 ott. 1527 a Moneglia, ma trascorse la prima giovinezza a San Quirico in Val Polcevera, luogo d'origine della [...] verso il 1560 (iscrizione sul portale) del palazzo di Vincenzo Imperiali a Campetto.
Narra il Soprani che la volta Negroni Pallavicino, salita S. Caterina, Genova. Di bellezza veramente eccezionale sono gli affreschi nella villa Pallavicini delle ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La parabola creativa di Vincenzo Bellini è brevissima: dieci opere nell’arco di nove anni, [...] ma è anche molto attento al suono delle parole e alla bellezza dei versi. Da qui l’esigenza di collaborare con lo stesso il momento culminante ne ricava forza estatica.
Friedrich Lippmann, Vincenzo Bellini e l’opera seria del suo tempo, Torino, ERI ...
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COLONNA, Francesco
Giovanni Pozzi
Nacque a Venezia nel 1433 o 1434; né il luogo né la data sono documentati per via diretta. Sulla patria non dovrebbero esistere dubbi, poiché nei documenti conventuali [...] ma vi hanno larga parte anche il tema della bellezza muliebre e la raffigurazione di giardini. L'allegoria è dell'autore del libro; da un'ingiunzione del generale dell'Ordine Vincenzo Bandello, che impone al C. di restituire al suo provinciale una ...
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SERODINE, Giovanni
Giovanni Agosti
– Originario di Ascona, un paese sulle rive dell’alto lago Maggiore, che dal 1513 era un baliaggio dei cantoni della Svizzera interna e i cui abitanti, in particolare [...] gennaio 1616 lo «scoltore lombardo», insieme all’architetto palermitano Vincenzo della Greca, era coinvolto in una rissa (Corradini, artisti. Storie di libri. L’Editore che inseguiva la Bellezza. Scritti in onore di Franco Cosimo Panini, Roma 2008, ...
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BENIVIENI, Girolamo
Cesare Vasoli
Da Paolo Benivieni nacque a Firenze il 6 febbr. 1453 (stile fiorentino 1452), fratello di Antonio e di Domenico, entrambi personaggi di notevole rilievo nella cultura [...] aveva ispirato la Canzona e si risolveva nell'esaltazione di una bellezza "infinita in se stessa e nei suoi riflessi terreni" 1519; e poi nuovamente edite in Venezia, da Niccolò Zoppino e Vincenzo Compagni, 1522, e ivi, "per Gregorio", 1524). E qui, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Primo interprete della sensibilità contemporanea della generazione successiva alla [...] tutta la Natura mi sembra mia. Il mio ingegno è tutto bellezza e armonia. Se dovessi scolpire o dipingere la Beltà, io sdegnando rottura definitiva con la società letteraria raccolta intorno a Vincenzo Monti.
Il carme Dei Sepolcri e l’Esperimento di ...
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deterritorializzato
(de-territorializzato), p. pass. e agg. Privato della sua specificità territoriale. ◆ la violenza che si è scatenata a Genova [...] è il prodotto di un nuovo tipo di individuo, figlio del personal computer, del cellulare...