DA MOSTO (Cadamosto, ca' Da Mosto), Alvise
Ugo Tucci
Figlio di Giovanni e di Giovanna di Matteo Querini, nacque presumibilmente a Venezia, secondo l'attestazione d'età per l'ammissione al Maggior Consiglio [...] cossa nuova" che per ricevere un pagamento.
Partito da Capo San Vincenzo il 22 marzo dell'anno seguente, la caravella toccò Porto Santo e aspetti geografici ed ecologici, mostrandosi anche sensibile alla bellezza , di certi paesagg i. Le popolazioni ...
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MAZZA, Angelo
Marco Catucci
– Nacque a Parma il 16 nov. 1741, ultimo dei ventiquattro figli di Orazio e di Rosa Benelani. Nel 1753, alla morte del padre, entrò nel collegio di Reggio Emilia, dove ebbe [...] S. Cecilia, Gli effetti della musica (le tre odi Bellezza armonica ideale, Musica direttrice del costume e Il potere -213; G. Micheli, Il sonetto di A. M. e l’ode di Vincenzo Mistrali, in Aurea Parma, XXIV (1940), pp. 123-134; B. Croce, Verseggiatori ...
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BIGORDI, Domenico, detto (del) Ghirlandaio
Marco Chiarini
Nacque a Firenze nel 1449 da Tommaso e da una Antonia. Il cognome Bigordi compare costantemente nei documenti relativi alla famiglia, mentre [...] ma per averne anco fatto un numero infinito e di rara bellezza; talché non parea piacessino se non quelle che della sua bottega dal maestro è la tavola, con predella, rappresentante S. Vincenzo Ferrer tra i ss. Sebastiano e Rocco (e inoltre ...
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GHERARDINI, Alessandro
Stefano Coltellacci
Nacque a Firenze il 16 nov. 1655 da Domenico, stipettaio, e da Lisabetta Socci. Il mestiere lo apprese in giovane età da Alessandro Rosi, un tardo epigono [...] eredi i quaranta quadri ricevuti in pegno nel 1697 dal pittore Vincenzo Gori o a risarcirne il valore, notizia d'archivio che conferma : una sorta di Sacra conversazione barocca di struggente bellezza, in origine collocata nell'oratorio di S. Antonio ...
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MAIDALCHINI, Olimpia
Stefano Tabacchi
Nacque a Viterbo il 26 maggio 1592 - o, secondo una meno affidabile tradizione, nel 1594 - da Sforza e da Vittoria Gualtieri. Apparteneva a una famiglia del medio [...] concluse il matrimonio con Andrea Giustiniani, l'erede del marchese Vincenzo, da cui nacque, nel 1641, Olimpia.
Nel 1644 - G. Marchetti, S. Agnese in Agone a piazza Navona. Bellezza, proporzione, armonia nelle fabbriche Pamphilj, Roma 2003, ad ind.; ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pandolfo Collenuccio
Aurelio Musi
Poeta e prosatore di notevole valore, Pandolfo Collenuccio fu un umanista fermamente convinto del valore della cultura nuova. La sua biografia può essere definita integralmente [...] popolazioni napoletane, si cominciò a porre in contrasto la bellezza naturale del paese meridionale, che si paragonava a un la ricostruzione puntuale dell’eccidio dell’Eletto del Popolo, Vincenzo Starace (1585), il cui responsabile principale era dall ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Monari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il melodramma apre il Settecento con una forma ancora unificata, dalla quale però si [...] – pastore arcade con un Discorso di Bione Crateo – Gian Vincenzo Gravina – Roma, 1692).
L’Endimione, scritto per Cristina di forme diverse e un tentativo di ritorno all’antico.
Alla bellezza della musica non corrispondono però i testi poetici, che non ...
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JANNACCI, Enzo
Stefano Pivato
Vincenzo (Enzo) Jannacci nacque a Milano il 3 giugno 1935. I genitori gli imposero il nome del nonno, che, di origine macedone, era emigrato in Puglia, dove aveva conosciuto [...] comparve nel ruolo del protagonista, e Il mondo nuovo di Ettore Scola (1982), fino all’ultima apparizione nella Bellezza del somaro, regìa di Sergio Castellitto (2010).
Ritornò con maggiore assiduità alla canzone a partire dai primi anni Ottanta ...
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GONZAGA, Giulia
Guido Dall'Olio
Nacque probabilmente nel 1513 a Gazzuolo, presso Mantova, da Francesca Fieschi e Ludovico, figlio di Gianfrancesco, duca di Sabbioneta. Ebbe numerosi fratelli e sorelle: [...] ed Elisabetta, suore nel monastero di S. Vincenzo di Mantova, Paola, Eleonora e Ippolita (quest G. era una delle donne maggiormente celebrate del tempo per la sua bellezza, è comprensibile che intorno ai suoi ritratti siano sorte dicerie e tradizioni ...
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ISELLA, Dante
Cristina Montagnani
Nacque a Varese l’11 novembre 1922, da Umberto e da Maria Martignoni, sesto figlio di una famiglia della nascente borghesia imprenditoriale, impegnata in «un’azienda [...] diresse prima con Giovanni Pozzi e poi con Pier Vincenzo Mengaldo.
Filologia d'autore
Gli interessi culturali di Isella narrativi che confluirono altrove (per esempio in Primavera di Bellezza).
Il 'caso Gadda' riconduce nell'ambito novecentesco in ...
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deterritorializzato
(de-territorializzato), p. pass. e agg. Privato della sua specificità territoriale. ◆ la violenza che si è scatenata a Genova [...] è il prodotto di un nuovo tipo di individuo, figlio del personal computer, del cellulare...