Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luciano Bottoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Settecento è senz’altro un secolo decisivo tanto nello sviluppo delle poetiche e [...] ’arte sia elevare gli animi del pubblico ai valori di una bellezza che, a suo avviso, coincide con la verità.
Gran Bretagna sviluppo dei generi poetici nelle isole britanniche.
Italia
Gian Vincenzo Gravina, pensatore e giurista di vasta cultura, nell ...
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BELLI, Valerio, detto Valerio Vicentino
Franco Barbieri
Nacque a Vicenza nel 1468, da Antonio di Alberto, merciaio, ma discendente da nobile famiglia di origine nulanese. Secondo l'antica testimonianza [...] ma si rivela anche espertissimo nel far risaltare la bellezza, un po, rigida e fredda e tuttavia sempre architettura, Venezia 1570, I, p. 5; G. Marzari, La Historia di Vincenza, II, Vincenza 1604, p. 171; Venezia, Bibl. Marciana, ms. It.IV, 127, ...
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RUBBIANI, Alfonso
Massimo Giansante
RUBBIANI, Alfonso. – Figlio di Vincenzo e di Letizia Fanti, nacque a Bologna il 3 ottobre 1848 (Mazzei, 1979, p. 25). Dopo il 1860, il padre, magistrato dell’amministrazione [...] segnò fino ai suoi ultimi giorni e oltre la sua attività di restauratore, nell’idea dominante che ricreare la bellezza originaria di quel monumento potesse riavvicinare il popolo alla spiritualità francescana (Monari, in La fabbrica dei sogni, 2014 ...
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ZEDDA, Alberto
Reto Müller
ZEDDA, Alberto. – Nacque il 2 gennaio 1928 a Milano, da Amerigo (1901-1961) e da Caterina Negri (1904-2002).
Nonni paterni furono il nuorese Salvatore Zedda e la valtellinese [...] tra l’altro I Capuleti e i Montecchi di Vincenzo Bellini (1980), Fra Diavolo di Daniel-François-Esprit Auber 9-44); G. Mariotti, Il Rossini ritrovato, in Id., Suite della bellezza dimenticata, Milano 2014, pp. 65-99; Ritratto di A. Z., progetto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Roberto Gamberini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo l’avventura delle avanguardie e la distruzione della prima guerra mondiale, [...] come complesso vivente e simultaneo, più tardi definita “una bellezza che noi conserviamo e non una serie di catene che ci della tradizione letteraria prevalgono nella meditazione di Vincenzo Cardarelli, portavoce di un “classicismo metaforico e ...
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STOLZ (Stolzova, Stolcova), Teresa
Federica Camata
STOLZ (Stolzová, Štolcová), Teresa (Terezie, Teresina). – Di origine boema, nacque il 2 giugno 1834 a Kostelec nad Labem nel distretto di Mělník, nell’odierna [...] Giacomo Meyerbeer, in Un ballo in maschera e in Norma di Vincenzo Bellini; in maggio fu a Reggio, per la stagione di Zoppi, 1947, p. 99). Non dotata per natura di grande bellezza, provvista però di una figura imponente e maestosa, con il temperamento ...
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VIOLA, Giovanni Battista
Silvia Bruno
Nacque a Bologna il 16 giugno 1576 (Malvasia, 1678, II, p. 149; Granata, 2002, p. 289) da Giacomo Filippo, falegname, e da Angelica de’ Vecchi, e in quello stesso [...] a «un fregio con scomparto di singolar bellezza e d’ottima conservazione» eseguito all’interno in Roma, Firenze 1959, p. 286; L. Salerno, The picture Gallery of Vincenzo Giustiniani II: The Inventory, Part. I, in The Burlington magazine, CII (1960), ...
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MORANDI, Riccardo
Alessandra Capanna
MORANDI, Riccardo. – Nacque a Roma il 1° settembre 1902, da Riccardo, un ufficiale dei carabinieri di origine genovese, e da Olga Martucci, marchigiana.
I Morandi [...] l’aspetto estetico e sociale che conferisce carattere e bellezza all’opera. Una visione diametralmente opposta a quella di a Fiumicino, Roma (1957-60 con Amedeo Luccichenti, Vincenzo Monaco, Andrea Zavitteri) e l’aviorimessa e officine Alitalia ...
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GONZAGA, Curzio
Roberta Monica Ridolfi
Primogenito di Luigi, appartenente al ramo dei Nobili, e di Elisabetta di Ottaviano Lampugnani, andata in sposa a Luigi in seconde nozze nel 1527, il G. nacque [...] Ersilia Cortese, di cui celebrò le virtù e la bellezza in alcune canzoni, soprattutto quando questa perse, nel 1595, essendo morto L. Gonzaga, nipote del G., il duca Vincenzo I lo investì del castello di Palazzolo nel Monferrato, dandogli il titolo ...
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ROBUSTI, Domenico (Dominico), detto Tintoretto. – Figlio primogenito del pittore Jacopo Robusti e di Faustina Episcopi, nacque a Venezia il 27 novembre 1560, come indicato nel registro dei battesimi della [...] Margherita d’Austria, e nel 1599 fu invitato a Mantova da Vincenzo Gonzaga, che per i suoi servigi gli regalò una catena d’ di brusco realismo, quasi deformante, in un consapevole rifiuto della bellezza (Rearick, 2001, pp. 203-207). Proprio lui, che ...
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deterritorializzato
(de-territorializzato), p. pass. e agg. Privato della sua specificità territoriale. ◆ la violenza che si è scatenata a Genova [...] è il prodotto di un nuovo tipo di individuo, figlio del personal computer, del cellulare...