LITURGIA (λειτουργία, o λῃτουργία)
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Umberto CASSUTO
Cuniberto MOHLBERG
Egidio CASPANI
*
Nicola TURCHI
Presso i classici significa un servizio (ἔργον) intrapreso a favore del [...] 'azione mediante parole che da semplici formule o giaculatorie si sviluppano in cantici, salmi, inni, talora di grande bellezza, accompagnati dal suono di appositi strumenti ed eseguiti da un personale addestrato. In tutte le liturgie organizzate l ...
Leggi Tutto
NOVELLA
Bruno LAVAGNINI
Ferdinando NERI
Salvatore ROSATI
*
. Impossibile definire con sufficiente precisione la novella, che nei varî tempi e paesi assume aspetti diversi. Accenneremo qui ai fatti [...] del sec. XIII) ci rimangono i Flores, raccolti da Vincenzo di Beauvais, autore a sua volta dello Speculurm historiale, della prosa d'arte italiana, significava tutto un ideale di bellezza classica, vagheggiato e per gran parte attuato con ardore e ...
Leggi Tutto
VILLA
Giuseppe LUGLI
Raffaello FAGNONI
. Antichità. - Dalle pitture di Tell el Amarna e di tombe egizie si rileva la diffusione di un rudimentale uso di ville presso gli Egizî. Cari ai Babilonesi e [...] e vivace euritmia è considerata il suo capolavoro. Si hanno di lui la villa Scassi, detta "la Bellezza", fatta edificare da Vincenzo Imperiale a Sampierdarena verso il 1560; la villa del Pallavicino, detta "le Peschiere", edificata nella stessa epoca ...
Leggi Tutto
STENOGRAFIA (dal gr. στενός "stretto" e γραϕία "scrittura"; fr. sténographie; sp. taquigrafía; ted. Stenographie, Kurzschrift; ingl. shorthand; sono anche usati i sinonimi brachigrafia, fonografia, semiografia, [...] riduzione grafica, il virtuosismo razionale delle abbreviazioni, la bellezza della forma. Il sistema (corsivo) è diviso in Sautto (1ª ediz., Vasto 1910; 7ª ediz., Padova 1927), Giovanni Vincenzo Cima (nato nel 1893; 1ª ediz., Saluzzo 1912; 14ª ediz., ...
Leggi Tutto
RETORICA (ἡ ῥητρική [τέχνη], rhetorica)
Gino FUNAIOLI
Fausto GHISALBERTI
*
Esigenze politiche e sociali diedero la spinta a dettar norme che facessero capaci di parlare in pubblico e di condurre per [...] di Mure scriveva la Summa de arte prosandi (1275), Vincenzo di Beauvais e Brunetto Latini dedicassero alla retorica un'intera , passando sopra ai principî del conveniente, che la "bellezza concettuale", creazione dell'ingegno, non è, in fondo, ...
Leggi Tutto
TIZIANO, Vecellio
Adolfo Venturi
Pittore, nato presumibilmente tra il 1488 e il 1490 a Pieve di Cadore, morto nel 1576 a Venezia. Fu condotto novenne a Venezia per impararvi l'arte, nella bottega di [...] Farnese di Parma; e l'anno successivo, Vincenzo Capello, comandante generale della flotta veneta, Alessandro agosto, morì il mago del pennello che aveva esaltato la bellezza eterna della Laguna col proprio inestinguibile splendore. Il quadro più ...
Leggi Tutto
SONATA
Giulio Cesare Paribeni
. Nome di una forma di musica strumentale. La parola Sonata ci riporta alle origini stesse della musica per strumenti, se non per il sostantivo, certo per il verbo donde [...] allora celebre, della Folie d'Espagne). A parte la sovrana bellezza dell'ideazione, che forma l'indiscusso pregio artistico delle Sonate Maria Rutini, Mattia Vento, G. A. Matielli, Vincenzo Manfredini, Antonio Sacchini, Giuseppe Sarti: autori, tutti ...
Leggi Tutto
LIUTERIA
Francesco Vatielli
. Arte di costruire strumenti musicali a corda. Questa parola deriva da liuto, ma la suesposta accezione è moderna e fu introdotta quando il liuto era quasi scomparso dalla [...] noti sotto il nome di Grandi Amati meravigliosi per la bellezza plastica delle linee e per la soavità della voce.
particolare e il colore della vernice. I figli Girolamo e Vincenzo riuscirono meno abili del padre, e certo gli rimasero inferiori ...
Leggi Tutto
LEGGENDA
Raffaele CORSO
Nicola TURCHI
. Il termine deriva dal participio latino legenda, "da leggersi", con riferimento alla vita di un santo, martire o confessore, di cui doveva farsi la lettura nel [...] salme di santi difese da uccelli da preda (S. Bacco, S. Vincenzo, S. Vito, S. Floriano, S. Stanislao di Cracovia); immagini sacre lunghi sviluppi sull'assurdità del paganesimo e la bellezza del cristianesimo, tolti evidentemente da apologeti e ...
Leggi Tutto
MUNICIPIO (municipium)
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Ferdinando REGGIORI
*
Fin dalla più antica età repubblicana, è termine usuale per designare certe comunità cittadine dipendenti da Roma: il linguaggio tecnico [...] e ripreso per lungo spazio di secoli. È questo tra i più superbi d'Italia e racchiude una sala vastissima d'incomparabile bellezza. Sempre in Umbria, il Palazzo dei consoli a Gubbio e i palazzi della mirabile piazza di Todi; poi, eeco il Palazzo ...
Leggi Tutto
deterritorializzato
(de-territorializzato), p. pass. e agg. Privato della sua specificità territoriale. ◆ la violenza che si è scatenata a Genova [...] è il prodotto di un nuovo tipo di individuo, figlio del personal computer, del cellulare...