NUMISMATICA
Secondina Lorenzina CESANO
Giuseppe CASTELLANI
. Numismatica antica. - Le monete antiche, prima che come oggetto di studio, sono state considerate, sino dall'antichità classica, oggetto [...] oggetti da museo, non solo avevano requisiti di bellezza, ma si prestavano anche a un'interpretazione soddisfacente che Martinori. La bibliografia venne una prima volta trattata da Vincenzo Promis con le sue Tavole sinottiche (1869), limitatamente ...
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MONTE
Armando SAPORI
Tullio ASCARELLI
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. Storia economica. - La parola Monte si riscontra di frequente, a partire dal Medioevo, e assume molteplici significati nei quali è sempre implicita, però, [...] e quello creato alla fine del secolo a Benevento dall'arcivescovo Vincenzo Maria Orsini con 500 ducati e 146 tomoli di grano: l ., quella della durezza, che potrebbero deteriorare la bellezza delle pietre esaminate. Il laboratorio svolge poi notevole ...
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PERLE (fr. perles; sp. perlas; ted. Perlen; ingl. pearls)
Vincenzo Baldasseroni
Le perle si possono, dal punto di vista zoologico, definire quali produzioni di Molluschi, formate delle stesse sostanze, [...] il tesoro della regina e figurò sulla Venere del Pantheon.
Il valore venale di una perla è in funzione della sua bellezza, la quale è data, oltre che dai tre caratteri specifici della vera perla (splendore, lucentezza e oriente), dalla forma, dalla ...
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UMANESIMO
Fausto GHISALBERTI
. Con questo nome si designa quel periodo letterario, culminante nel sec. XV, che corrisponde all'aspetto peculiarmente filologico del Rinascimento (v.): determinato dalla [...] nella coerenza del pensiero libero con l'azione, della bellezza con la moralità e la dottrina, dì che gli XIII i nomi di Geroud d'Abbeville, di Riccardo di Fournival, di Vincenzo di Beauvais; inoltre, essa fu un crogiolo in cui si formarono alcuni ...
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FUTURISMO
Filippo Tommaso Marinetti
. Movimento artistico-politico svecchiatore, novatore, velocizzatore, creato da F. T. Marinetti a Milano nel 1909. Le sue idee fondamentali furono così enunciate [...] prodighi con ardore, sfarzo e munificenza. Non v'è più bellezza se non nella lotta. Nessuna opera che non abbia un carattere Betuda, Auro d'Alba (Umberto Bottone), Volt (Vincenzo Fani), Francesco Meriano, Armando Mazza, Guglielmo Jannelli, Francesco ...
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MADRIGALE
Gaetano CESARI
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Non è ben sicura l'etimologia del nome. Per tacere di altre meno probabili, presenta difficoltà fonetiche l'ipotesi che risale già ad Antonio da Tempo ed è accettata dalla [...] Bartolino e Grazioso da Padova, Ottolino da Brescia, Vincenzo da Rimini, Ser Niccolò prevosto di Perugia, bel che dolzemente 'l cor mi spenna.
E, quando può mostrar la sua bellezza,
Onor gli fa ciascun d'altro colore
Per la leggiadra vista, che ha ...
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PIETRE DURE
Filippo Rossi
. Quasi in ogni epoca della storia dell'arte e presso ogni civiltà le pietre dure ebbero, accanto alle materie più consuete, un impiego variamente frequente a seconda della [...] valore attribuito a questi oggetti per il volume e la bellezza delle pietre in cui sono lavorati, in forme quasi sempre autore fra l'altro del ciborio dell'altare maggiore di S. Vincenzo); Francesco II d'Este vi fece a tale scopo venire il veronese ...
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VIOLONCELLO
Francesco VATIELLI
Mario CORTI
. Strumento musicale a corde, suonato con l'arco. Apparve dopo diversi anni del violino, alla cui famiglia appartiene, assumendone in proporzione tutte le [...] grande figura del violoncellismo italiano. Allievo del parmense Vincenzo Merighi (1795-1849) al conservatorio di Milano, del creatore. Pur possedendo il violoncello, come il violino, bellezza di suono e facoltà espressive, la natura della tecnica ne ...
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PRATO in Toscana (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Odoardo Hillyer GIGLIOLI
Renato PIATTOLI
Città della Toscana, nella provincia di Firenze, a 18 km. dal capoluogo verso nord-ovest. La città è posta [...] bronzeo di Michelozzo le dà un aspetto di particolare bellezza. La lunetta di terracotta invetriata sopra la porta fu rimase incompiuta nella facciata. Nella chiesetta di S. Vincenzo si conserva un bassorilievo marmoreo nella maniera di Antonio ...
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LUNGHI (o Longhi o Longo)
Giampiero Pucci
Architetti di origine lombarda, operanti in Roma dalla seconda metà del sec. XVI.
Martino il Vecchio, nato a Viggiù presso Milano nella prima metà del sec. XVI, [...] cupolette. Il complesso equilibrio fra le parti, che forma la bellezza dell'opera, è raggiunto con mirabile senso delle proporzioni.
Martino che di lui ci rimangono. La chiesa dei Ss. Vincenzo e Anastasio, eretta intorno al 1650 a spese del cardinale ...
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deterritorializzato
(de-territorializzato), p. pass. e agg. Privato della sua specificità territoriale. ◆ la violenza che si è scatenata a Genova [...] è il prodotto di un nuovo tipo di individuo, figlio del personal computer, del cellulare...