ROLAND, Madama
Francesco Lemmi
Jeanne-Marie (Manon) Phlipon, figlia di un incisore, nacque il 17 marzo 1754 a Parigi, dove fu ghigliottinata il 9 novembre 1793. Studiò la pittura, la musica, la matematica, [...] leggendo appassionatamente, ancora fanLiulla, S. Agostino, S. Vincenzo de Paoli, Bossuet, Cartesio, ma soprattutto Rousseau. Di suo salotto di via Guénégaud. Allora appunto, col fascino della bellezza e con l'incanto della parola, non meno che con la ...
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FLEMING, Renée
Elvio Giudici
Cantante lirica statunitense, nata a Indiana (Pa.) il 14 febbraio 1959. Dotata di una delle voci di soprano più belle dell’ultimo cinquantennio – insieme a una presenza [...] e Rodelinda di George Friedrich Händel), in cui è sempre la bellezza della linea vocale a essere posta in evidenza. Se il repertorio Donizetti, La sonnambula, Il pirata e La straniera di Vincenzo Bellini, Armida e Il viaggio a Reims di Gioachino ...
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LAPIDARIO
Mario Pelaez
. Nel significato oggi corrente è una raccolta di antiche lapidi spesso frammentarie e con iscrizioni più o meno mutile, come quella ricchissima vaticana. Ma nel Medioevo si chiamarono [...] oltre a guarire tutte le malattie, potevano dare la bellezza e la bravura, verificare la fedeltà delle mogli, proteggere attribuita a Dino Compagni, e in enciclopedie, come quella di Vincenzo di Beauvais (v.).
Bibl.: Sui lapidarî francesi: L. Pannier ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] 1549 il Catalogo a stampa era pronto, per i tipi di Vincenzo Valgrisi: il primo indice di libri proibiti che comparisse in Italia veniva eseguita in Roma: un grande rogo distruggeva tesori di bellezza e di cultura in Campo de' Fiori, tra il ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] è "esser amato". Se, come vuole Ficino, l'amore è desiderio di bellezza, in fin dei conti è bramosia di fondersi con quel che non si sul "turbine" del 25 gennaio 1708 al nobile Vincenzo Grimani Calergi, che Giambattista Achilli reciti in casa del ...
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CALCIO - LA STORIA DEL CALCIO
Adalberto Bortolotti
Gianni Leali
Mario Valitutti
Angelo Pesciaroli
Fino Fini
Marco Brunelli
Salvatore Lo Presti
Leonardo Vecchiet
Luca Gatteschi
Maria Grazia Rubenni
Franco [...] rivalutazione del mondo classico e il ritrovato culto per la bellezza e la forza, a favorire il ritorno alle attività ludiche un'ora prima dell'inizio del derby il tifoso laziale Vincenzo Paparelli viene colpito da un razzo nautico lanciato ad altezza ...
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Dal Medioevo al primo Rinascimento: l'architettura
Ennio Concina
Vincat Athenas maritimo
terrestri Lacedemonem imperio
fide Carthaginenses
concordia ordinum Romanos
religione in Deum omnes pene populos [...] mostrano i colli della Grecia un tempo ricolma di bellezza e percorriamo le onde del mare Ionio" egli scrive della mostra, Venezia 1986, p. 184 (pp. 184-220); Vincenzo Fontana, Fra Giovanni Giocondo architetto. 1433c.-1515, Vicenza 1888.
214. ...
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La maturazione dello spazio urbano
Elisabeth Crouzet-Pavan
Introduzione
Agli inizi del XVI secolo Denis Possot, in viaggio verso i Luoghi Santi, sale, il giorno stesso del suo arrivo a Venezia, sul [...] città deve sembrare una realizzazione ammirevole in accordo con la bellezza e l'armonia dell'universo.
L'evoluzione di Rialto della Vergine, scoperta in un giardino vicino. Cf. Vincenzo Zanetti, La chiesa della Madonna dell'Orto in Venezia, ...
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La classe politica nazionalfascista
Renato Camurri
La ‘strana’ disfatta del sistema liberale veneziano
All’indomani della conclusione della prima guerra mondiale, la ripresa dell’attività politica a [...] Venezia invasa dalle auto, ferita nella sua «singolare bellezza» e destinata a dare per sempre addio alle sue ’23. È vero che con il successore, il filologo Vincenzo Crescini, un liberale irredentista, nazionalista e poi convinto sostenitore del ...
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"Un'ordinaria forma non alletta". Arte, riflessione sull'arte e società
Lionello Puppi
Ruggero Rugolo*
Il Seicento rappresenta nella complessa compagine della storia di Venezia l'estrema grande occasione [...] (compresa una puntata in Campania) e che non solo metterà Vincenzo a confronto con i circoli zuccareschi dove (ma vi sarà dell illustrata -, di dare immagini alle parole, rappresentando le bellezze delle virtù e le bruttezze dei vizi, affinché " ...
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deterritorializzato
(de-territorializzato), p. pass. e agg. Privato della sua specificità territoriale. ◆ la violenza che si è scatenata a Genova [...] è il prodotto di un nuovo tipo di individuo, figlio del personal computer, del cellulare...