Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] proprio contributo storico, come il Cabrino Fondulo di Vincenzo Lancetti, recensito da Giuseppe Montani nell'agosto stesso (che anticipa il tutto attuale e quasi diaristico Fede e bellezza), all'Angelo di bontà, del Nievo, fino alla Giovinezza di ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] stende anche su quella. Se ne scapita il significato, la bellezza è meno fulgida, suggerisce meno, stimola meno. È l' nobile di molti», si dilunga il benedettino piacentino Vincenzo Sgualdi, un ammiratore roboante della Serenissima, ben antitetico ...
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Dalla ricostruzione al 'problema' di Venezia
Leopoldo Pietragnoli
Maurizio Reberschak
Prologo. La "regina malata"
"Venezia, la nostra città - prezioso patrimonio artistico non solo dell'Italia ma [...] non poté contemplare l'esito del suo "sogno di bellezza sorprendente"(386): i plutei furono aperti per la p. 13.
162. Ibid., pp. 20-21.
163. S. Tramontin, Vincenzo Gagliardi, p. 40.
164. Direttive del Card. Patriarca ai dirigenti dei Comitati ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] materia prima. Nello stesso senso, non è possibile dire della vera bellezza di "madonna" altro che parlando dell'ardore di amore e di già citata di Restoro d'Arezzo e, forse, gli Specula di Vincenzo di Beauvais, un'opera di cui è nota la larga fortuna ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] cultori; bastino come esempi la Madonna del tappeto di Vincenzo Foppa (1485), affrescata per la chiesa di Santa non tanto come la Signora Isabella Gualanda» sia istituito tra due bellezze muliebri più che tra due dipinti). L’attimo in cui appena ...
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La musica
Giovanni Morelli
Veduta a cannocchiale diritto (1)
Sulla musica a Venezia (o sulla musica di Venezia), sulla produzione-consumo e sulla assunzione di ruolo e di senso da parte della musica [...] per Mantova; 59, 1620 = le musiche per l'egloga nuova di Vincenzo; 64-66, 1620/68, 1621 = le mascherate per Le tre innamora e di morto ha figura/ posso credere/ ancora ch'amor regni bellezza in sepoltura (Ferrari, L'Armida, I, 6). 1639 - Vieni, ...
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Cerimonie, feste, lusso
Federica Ambrosini
Cerimonie e processioni
Nel corso dei secoli, fino alla caduta della Repubblica, la vita veneziana appare scandita da una grande varietà di pubbliche cerimonie. [...] di incarnare agli occhi dei visitatori forestieri la bellezza e la gioia di vivere nella meglio ordinata 28, 9 luglio 1521, tramanda ai posteri la stravaganza di Vincenzo Grimani che, per voto, vestiva completamente di beretin e perfino ...
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La stampa, la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'espansione dell'editoria nella prima metà del secolo
Nel secolo XVII, irto di conflitti e di difficoltà, anche la stampa veneziana aveva attraversato [...] Agostino in quattordici volumi, "la cui edizione per la bellezza e sontuosità paragonata colla celebre reale di Parigi se la .
22. Ibid., 7, 1711.
23. Gino Benzom, Corner, Vincenzo, in Dizionario Biografico degli Italiani, XXIX, Roma 1983, pp. 262 ...
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"E per tutto il cielo". Dinamiche religiose di uno Stato nascente
Giorgio Cracco
La religione civica al bivio
Guardando indietro
La religione cristiana - secondo un'opinione corrente - non cessò mai, [...] per imaginem), di difenderne la "dignità", perfino la "bellezza" (insegnava che si doveva essere "belli", formosi, lo stesso Dandolo: De hac divisione imperii sic ait Vicencius - da Vincenzo di Beauvais, non da Paolino. Qui pertanto si ha non solo un ...
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] cioè la commensurabilità dei rapporti numerici all'ideale di bellezza in un'opera d'arte. Egli suggerisce persino un fine della Natura e dell'arte è la perfezione dell'opera, per Vincenzo Galilei la musica è comunicazione ("il fine della Musica sia l' ...
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deterritorializzato
(de-territorializzato), p. pass. e agg. Privato della sua specificità territoriale. ◆ la violenza che si è scatenata a Genova [...] è il prodotto di un nuovo tipo di individuo, figlio del personal computer, del cellulare...