Il paesaggio nel cinema: tre sguardi
Sandro Bernardi
Dal cinema al digitale, dal digitale al cinema
Negli ultimi anni del Novecento, l’affermazione del cinema digitale ha prodotto una svolta che quasi [...] vive e cresce delle sue terribili contraddizioni. L’ingegnere Vincenzo Buonavolontà (nome forzatamente simbolico) è un uomo solo raccontate storie, ma soltanto come pretesti per mostrare la bellezza e la vastità del mondo.
Il tema della natura ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Nascita e sviluppo dell’industria automobilistica
Donatella Biffignandi
I precursori
Scrivere oggi della nascita e dello sviluppo dell’industria automobilistica italiana, in un periodo in cui l’Italia [...] Nazzaro (1881-1940) e Luigi Storero (1868-1955).
Su Vincenzo Lancia è difficile non soffermarsi. Geniale inventore, valente meccanico, asso sintetizzò in una frase il suo concetto base di bellezza automobilistica: «Avevo imparato che, nel lavoro, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Cose belle e utili: la nascita del prodotto industriale
Anty Pansera
In Italia, di ‘disegno’ – e di ‘prodotto’ industriale – non si può parlare finché il Paese non vive una realtà industrializzata: [...] nel 1900 da Cesare Isotta e dai fratelli Fraschini (Vincenzo, Oreste, Antonio), durante la Prima guerra mondiale produsse . Dameri, A. Lodovisi, Milano 2008.
M. Vitta, Il progetto della bellezza: il design fra arte e tecnica dal 1851 a oggi, nuova ed. ...
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NIKE (Νίκη; dorico Νίκα; tardo-greco: Νείκη)
W. Fuchs
C. Bertelli
Dea della vittoria, innanzitutto colei che dà la vittoria. Probabilmente come dea, al pari della Vittoria (Victoria) romana (v. più [...] morale non ha niente in comune: sono giovani di una bellezza casta, di solito animosi e scattanti, spesso compresi in una Antonino e Commodo (176-18o d. C.); nell'ipogeo di Vincenzo e Vibia, presso le catacombe di Pretestato, è raffigurata la ...
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Rime
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Vincenzo Pernicone
Tradizione del testo. - La qualità della trasmissione del testo delle R., così come si è andata effettuando nel corso dei secoli, e proprio per la circostanza di partenza [...] Nuova, è il poco spazio che vi ha l'esperienza brillante dell'amore cortese, lo slancio giovanile verso il culto della bellezza e della grazia femminile prima di essere concentrato in Beatrice. Le certe cosette per rima che D. dice di aver composto ...
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lingua
Lucia Onder
Pier Vincenzo Mengaldo
Pier Vincenzo Mengaldo
In senso proprio, per l'organo della bocca: Cv I I 12 né denti né lingua ha né palato; If XVII 75 Qui distorse la bocca e di fuor trasse [...] difficoltà del tradurre conservando nella nuova l. senso e bellezza dell'originale non mancano in pensatori del tempo di D o s. Tommaso (Sum. theol. I II 13 3 ad 3) o Vincenzo di Beauvais (Spec. Nat. XXVI 56) Ma nel complesso la trama concettuale e ...
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Giorgio Tosatti
Calcio
40 miliardi di telespettatori per un pallone
Il pianeta calcio
di Giorgio Tosatti
30 giugno
All'International Stadium di Yokohama si conclude, con la vittoria del Brasile, la diciassettesima [...] rivalutazione del mondo classico e il ritrovato culto per la bellezza e la forza favorirono il ritorno alle attività ludiche più alti. L'artefice della svolta fu un oriundo italiano, Vincenzo Feola, che, chiamato alla guida tecnica del Brasile, in ...
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Il Dante di Croce e Gentile
Enrico Ghidetti
Alle origini del dantismo neoidealistico
Il rapporto fra il trentenne Croce e Gentile ancora studente, di nove anni più giovane, inizia con uno scambio epistolare [...] sé estetico o inestetico» (Studi su Dante, a cura di V.A. Bellezza, 1965, p. 113). Mentre Croce – premesso che i saggi danteschi di critica inaugurata da Leonardo Bruni e proseguita da Vincenzo Borghini, accusando, senza mezzi termini, i cosiddetti ...
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Narrare con i suoni
Rita Valentino Merletti
Angela Mazzoccoli
Tutto intorno a noi è musica
C'è la musica della natura e quella degli strumenti, la musica dell'allegria e quella della tristezza, la [...] più non smette di incantare gli ascoltatori è proprio la potente bellezza del canto.
La magia dell'opera
I personaggi dell'opera cantano comico irresistibile.
Giuseppe Verdi e il melodramma
Vincenzo Bellini e Gaetano Donizetti sono stati i primi ...
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Innocenzo XIII
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito d'Isabella Monti e di Carlo, duca di Poli, nasce in questa il 13 maggio 1655. Timbrato il natio borgo dal massiccio palazzo dei de Comitibus [...] , quando ne parte prima dell'arrivo del successore Vincenzo Bichi nominato nunzio ancora il 27 settembre 1709, Conti XIII, VIII, Luxemburgii 1727, pp. 467-71.
G.M. Crescimbeni, La bellezza della volgar poesia, Venezia 1730, p. 365.
C.T. Maillard de ...
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deterritorializzato
(de-territorializzato), p. pass. e agg. Privato della sua specificità territoriale. ◆ la violenza che si è scatenata a Genova [...] è il prodotto di un nuovo tipo di individuo, figlio del personal computer, del cellulare...