ebraico
Angelo Penna
Pier Vincenzo Mengaldo
Lingua del gruppo semitico. Nella Bibbia è chiamata " lingua di Canaan " (Is. 19, 18) oppure " lingua giudaica " (Il Reg. 18, 26), ma già nel Nuovo Testamento [...] di una traduzione, D. presupponeva una straordinaria bellezza poetica nell'originale ebraico, almeno per i in Gen. II 19; Pietro Comestore Hist. schol., Gen. 16; Vincenzo di Beauvais II 62; Brunetto Latini Tresor III I 3. Che esso coincidesse ...
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DE PUTTI (Di Putti), Angelo
Franco Barbieri-Francesca Lodi
Fondamentali ricerche documentarie della Toniato (1964), mentre comprovano l'origine padovana di questo scultore - il che permette di distinguerlo [...] " (Barbieri, 1970), si impone la nitida bellezza della Prudenza, che staglia la sua raffinata eleganza 10-3.4 (3159): Id., Valerio dalla Corniola ossia Valerio Belli. Andrea Palladio. Vincenzo Scamozzi [prima metà XIX sec.], cc-75-78; G.6.10.1-11, ...
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MOZZI, Marco Antonio de’
Alfonso Mirto
Nacque a Firenze il 17 gennaio 1678 dal senatore Giulio e da Maria Francesca di Guglielmo Buonguglielmi.
Dopo avere ricevuto i primi rudimenti di latino dal padre, [...] Mozzi merita quell’applauso ch’ella mi scrive, e la sua bellezza tanto più spicca in paragone della Laderchiana. Ma sarebbe tempo che 1817, pp. 71-74; Prose e rime inedite del sen. Vincenzo da Filicaia, Firenze 1821, p. 248; F. Zambrini, Cenni ...
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PIGNONI, Simone Lorenzo
Silvia Benassai
PIGNONI, Simone Lorenzo. – Nacque a Firenze, nel popolo di S. Apollinare, il 17 aprile 1611 da Pasquino d’Antonio, libraio e stampatore in via Condotta, e da [...] suor Caterina de’ Ricci (Prato, monastero di S. Vincenzo); il Cristo pellegrino e s. Caterina da Siena ( . (Firenze, 1611-1698), Torino 2008 (con bibl. precedente); M.P. Mannini, Bellezze sacre di S. P. e una nota per l’allievo Dinozzo Lippi, in Un ...
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PERANDA, Giovan Francesco
Simone Testa
PERANDA, Giovan Francesco. – Nacque intorno al 1529 a Ponte di Valtellina. Nulla sappiamo della famiglia tranne che ebbe un cugino, Giovanni Battista Peranda, [...] Un altro sonetto canta le lodi di una Nigella, la cui bellezza scatena l’ira del Petrarca e della sua Laura. La canzone a Terni, per lo stampatore Tommaso Guerrieri, a istanza di Vincenzo Castellani, nel 1620 (un esemplare a Manchester, John Rylands ...
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SPERTINI, Giovanni
Carmelo Calci
SPERTINI, Giovanni. ‒ Nacque a Pavia il 26 gennaio 1821, terzogenito di Giuseppe e di Agata Botelli.
Nel 1836 si trasferì con la famiglia a Milano in strada della Vittoria [...] nella sezione scultura e fu compagno di corso di Vincenzo Vela nella scuola di figura e di plastica. Studiò . Sempre nel 1876 eseguì il busto in marmo del cesellatore Giovanni Bellezza, che l’anno successivo fu collocato nel loggiato del palazzo di ...
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Le dolci rime d'amor ch'i' solia
Vincenzo Pernicone
. Questa canzone (Rime LXXXII) è stata commentata da D. nel trattato IV del Convivio. È costituita di 7 stanze di 20 versi endecasillabi (13) e settenari [...] ) l'anima nobile si mostra ubidente, soave e vergognosa (v. 125), e adorna il corpo a cui appartiene di bellezza, disponendo armoniosamente tutte le sue parti a perfezione. Nel periodo della giovinezza (fino al quarantacinquesimo anno) l'anima nobile ...
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SFORZA, Ippolita
Maria Nadia Covini
– Secondogenita di Francesco I Sforza e di Bianca Maria Visconti, nacque a Jesi il 18 marzo 1445.
Quando nel 1450 il condottiero conquistò il Ducato di Milano, per [...] ma provava anche sentimenti ambivalenti di fronte alla bellezza e all’eleganza pienamente sbocciate della sorella. Per di Varese e vari monasteri, ed era diventata devota di Vincenzo Ferrer, di Caterina Vigri, appena canonizzata (visitò il suo ...
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DONNINI (Donini), Girolamo
Maria Angela Novelli
Figlio di Ottaviano e di Euleria (o Laura) Capretti, nacque a Correggio (Reggio Emilia) il 6 apr. 1681 (Rinaldi, 1979, p. 16).
Prima e principale fonte [...] loro attività verso forme di levigata e composta bellezza - abbiano trovato naturale completamento nella poetica classicistica Teresa. Minerbio (Bologna): chiesa di S. Giovanni, S. Vincenzo Ferreri guarisce un infermo. Rimini: chiesa di S. Francesco, ...
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TOTTOLA, Andrea Leone
Saverio Lamacchia
TOTTOLA, Andrea Leone. – Non sono note la data di nascita (verso il 1780?) né la famiglia d’origine.
Un parente, se non addirittura il genitore, potrebbe essere [...] maestro trasforma colla magica possa del suo ingegno in Veneri di prima bellezza». Ma gli riconobbe nondimeno qualche merito: «Havvi per altro del un giudizio negativo di un compositore coevo come Vincenzo Bellini, che per il suo debutto teatrale, ...
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deterritorializzato
(de-territorializzato), p. pass. e agg. Privato della sua specificità territoriale. ◆ la violenza che si è scatenata a Genova [...] è il prodotto di un nuovo tipo di individuo, figlio del personal computer, del cellulare...