DEGLI AGOSTINI, Niccolò
Angela Piscini
Del D. non possiamo indicare con sicurezza né luogo né data di nascita. "Nicolaus de Augustinis venetus" si sottoscrisse il D. in un sonetto encomiastico per Cristoforo [...] " dice fra sé Bradamante osservando gli effetti della sua bellezza sull'eroe), si conclude in una sfilata allegorica di Amore composto per Nicolò di Augustini e stampata per Nicolò Zopino e Vincenzo da Venetia compagni, 1521 die 1º Augu. In gran ...
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SARROCCHI, Tito
Marco Pierini
SARROCCHI, Tito. – Nacque a Siena il 5 gennaio 1824 dal fabbro Antonio e dalla sarta Rosa Mancini. Nel 1826, nacque il fratello Cesare, morto poi giovanissimo, e, a distanza [...] età per poter essere ammesso. Ebbe come primi insegnanti i pittori Vincenzo Dei e Francesco Nenci, e, già nel 1835, risultò nell replica l’ispirazione quattrocentesca, sebbene la florida bellezza muliebre riveli una dimensione più domestica e terrena ...
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MEDICI, Lorenzo
Elisabetta Stumpo
de’. – Nacque a Firenze il 1° ag. 1599, quinto figlio maschio del granduca Ferdinando I e di Cristina di Lorena. Dopo un primo battesimo impartito privatamente, fu [...] frequenti lettere che inviò al granduca Ferdinando II descrisse la bellezza e l’operosità delle città visitate – Costanza, Augusta, al suo servizio per quasi dodici anni, suo fratello Vincenzo, Leonardo Ferroni, Orazio Fidani, Giovanna Garzoni alla ...
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RINALDI, Cesare
Salvatore Ritrovato
RINALDI, Cesare. – Nacque il 12 dicembre 1559 a Bologna da «honorata, et assai facoltosa famiglia», terzo figlio maschio di Sebastiano e di Faustina Cattani.
Non [...] Girolamo Preti, si ricordino Cesare Abelli, Vincenzo Fabretti, Bernardino Mariscotti, Giacomo Sampieri, in regalo, quadri oggi perduti (fra i quali uno di straordinaria bellezza di Maddalena penitente, cui Rinaldi dedica il sonetto Nel peccar fiamma, ...
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GUSSONI, Andrea
Giuseppe Gullino
, Secondogenito di Marco del procuratore Andrea, e di Chiara Donà di Nicolò di Giacomo, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Fosca, il 21 maggio 1546. Appena ebbe [...] corte francese. Il G. si fece accompagnare dai figli Vincenzo e Francesco.
Partiti alla fine di agosto del 1610, tratta di un documento lungo, dettagliato, di grande importanza e bellezza: "i minuti dati statistici intorno agli abitanti, alle forze ...
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ATTENDOLO, Giovan Battista
Claudio Mutini
Nacque da famiglia nobile a Capua intorno al 1536.
Il padre, Ambrosio, fu ingegnere militare e svolse in patria un'intensa e proficua attività dal 1546 al 1570; [...] critica dell'A. (la lunga disputa sostenuta nel 1561 con Vincenzo dell'Uva a proposito del titolo da assegnare alla traduzione in Sonetti del Pensiero (ossia l'itinerario della mente dalla bellezza terrena a Dio: di qui l'avvio petrarchesco delle ...
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ROSSI, Maria Vittoria (Irene Brin). – Nacque a Roma il 14 giugno 1911, primogenita di Vincenzo e di Maria Pia Luzzatto. Il padre, alto ufficiale del Regio esercito in quel periodo di stanza nella capitale, [...] già solida che Rossi si era guadagnata come interprete brillante dello stile italiano sulle pagine della rivista d’alta moda Bellezza, la invitò a ricoprire l’inedito ruolo di Rome editor. È necessario precisare che Rossi non scrisse articoli per l ...
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PRATO, Dolores
Paola Magnarelli
PRATO, Dolores. – Nacque a Roma, «nella romanissima via di Parione», il 10 aprile 1892, da Maria Prato Pacciarelli e da un avvocato calabrese che però non la riconobbe.
Anche [...] nell’Accademia libera di cultura e arte diretta dal pedagogista Vincenzo Cento e dalla moglie Anita. L’esperienza fu negativa romano preconciliare da lei associato alla irripetibile bellezza della Roma papalina. Accesamente antimonarchica perché, ...
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CARACCIOLO, Giulio Cesare
Giovanni Parenti
Di lui si ignora la data di nascita e di morte.
Inaccettabile appare l'identificazione proposta da Scipione Volpicella (p. 210) del C. con quel Giulio Cesare [...] poeti napoletani da Giovan Berardino Fuscano nelle Stanze sovra la bellezza di Napoli (Roma 1531). Successivamente Garcilaso de la Ferrante Carafa e accolse, tra gli altri, Vincenzo Belprato, Berardino Rota e Fabio Ottinelli, tutti gentiluomini ...
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FANTACCHIOTTI, Odoardo
Lia Bernini
Nacque a Roma il 20 maggio 1811 da Niccolò Carolina Venturi. L'anno di nascita, che nei repertori risulta erroneamente il 1809, si deduce dall'atto di morte (Firenze, [...] , filza 3) e attorno al 1847 eseguì il monumento funebre di Vincenzo Peruzzi per la cappella di famiglia in S. Croce. Nel 1850 fu e classica, tesa ad esaltare concetti elevati attraverso la bellezza e la grazia: Eva tentata dal serpente (marmo, ...
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deterritorializzato
(de-territorializzato), p. pass. e agg. Privato della sua specificità territoriale. ◆ la violenza che si è scatenata a Genova [...] è il prodotto di un nuovo tipo di individuo, figlio del personal computer, del cellulare...