SPERTINI, Giovanni
Carmelo Calci
SPERTINI, Giovanni. ‒ Nacque a Pavia il 26 gennaio 1821, terzogenito di Giuseppe e di Agata Botelli.
Nel 1836 si trasferì con la famiglia a Milano in strada della Vittoria [...] nella sezione scultura e fu compagno di corso di Vincenzo Vela nella scuola di figura e di plastica. Studiò . Sempre nel 1876 eseguì il busto in marmo del cesellatore Giovanni Bellezza, che l’anno successivo fu collocato nel loggiato del palazzo di ...
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SFORZA, Ippolita
Maria Nadia Covini
– Secondogenita di Francesco I Sforza e di Bianca Maria Visconti, nacque a Jesi il 18 marzo 1445.
Quando nel 1450 il condottiero conquistò il Ducato di Milano, per [...] ma provava anche sentimenti ambivalenti di fronte alla bellezza e all’eleganza pienamente sbocciate della sorella. Per di Varese e vari monasteri, ed era diventata devota di Vincenzo Ferrer, di Caterina Vigri, appena canonizzata (visitò il suo ...
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DONNINI (Donini), Girolamo
Maria Angela Novelli
Figlio di Ottaviano e di Euleria (o Laura) Capretti, nacque a Correggio (Reggio Emilia) il 6 apr. 1681 (Rinaldi, 1979, p. 16).
Prima e principale fonte [...] loro attività verso forme di levigata e composta bellezza - abbiano trovato naturale completamento nella poetica classicistica Teresa. Minerbio (Bologna): chiesa di S. Giovanni, S. Vincenzo Ferreri guarisce un infermo. Rimini: chiesa di S. Francesco, ...
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TOTTOLA, Andrea Leone
Saverio Lamacchia
TOTTOLA, Andrea Leone. – Non sono note la data di nascita (verso il 1780?) né la famiglia d’origine.
Un parente, se non addirittura il genitore, potrebbe essere [...] maestro trasforma colla magica possa del suo ingegno in Veneri di prima bellezza». Ma gli riconobbe nondimeno qualche merito: «Havvi per altro del un giudizio negativo di un compositore coevo come Vincenzo Bellini, che per il suo debutto teatrale, ...
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PAMPALONI, Luigi
Elena Marconi
PAMPALONI, Luigi. – Nacque a Firenze, nella parrocchia di S. Lorenzo, il 7 ottobre 1791 da Antonio, modesto negoziante di generi coloniali, e Maddalena Cocchi, terzogenito [...] la celebre aria della Beatrice di Tenda di Vincenzo Bellini, incisa negli spartiti ai suoi piedi. ; N. Tommaseo, Statue di Arnolfo di Lapo e di Filippo Brunelleschi, in Bellezza e civiltà o delle arti del bello sensibile, Firenze 1857, pp. 287- ...
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SILVAGNI, Giovanni
Anna Lisa Genovese
– Figlio di Innocenzo e di Francesca Gueruli, romani, nacque a Roma il 1° giugno 1790, primogenito di cinque figli (Roma, Archivio del Vicariato, AVR, Parrocchia [...] romano.
Nel 1828 Silvagni firmò la petizione promossa da Vincenzo Camuccini per ottenere uno spazio espositivo stabile, come da Vinci, Albrecht Dürer e Nicolas Poussin. Concluse che la bellezza è nella diversità e l’artista è libero di esprimersi ...
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SICILIANO, Enzo (Vincenzo). – Nacque a Roma il 27 maggio 1934, secondogenito (la sorella Tina era nata nel 1925)
Raffaele Manica
di Natale e di Giuseppina Jenzi.
La famiglia paterna era di fittavoli, [...] letteraria (Milano 1970). Assecondò la pubblicazione di testi di coetanei e più giovani (Dario Bellezza, Antonio Debenedetti, Giorgio Montefoschi, Vincenzo Consolo, Renzo Paris, Franco Cordelli) e fu sempre uno scopritore di nuovi autori. In ...
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TOMMASINI, Vincenzo
Marco Targa
– Nacque a Roma il 17 settembre 1878 da Oreste, storico e senatore, e da Zenaide Nardini; ebbe per fratelli Ugo, Francesco e Giulia.
La famiglia, facoltosa, gli consentì [...] superamento in chiave neoplatonica dell’estetica positivistica: centrale il concetto di bellezza, fondamento unico di ogni espressione artistica. La nozione di bellezza sfugge a qualsiasi tentativo di precisa definizione, essendo paragonabile a una ...
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TARI, Antonio
Alessandro Savorelli
TARI, Antonio. – Nacque il 4 luglio 1809 a Santa Maria Maggiore in provincia di Caserta (dal 1862 Santa Maria Capua Vetere), da Giuseppe, conservatore delle ipoteche [...] altro le teorie di Arthur Schopenhauer e di Richard Wagner (Vincenzo Bellini, 1876, in Saggi di critica, cit., pp. e Floriano Del Zio (1906), in Bertrando Spaventa, a cura di V.A. Bellezza, rivisto da H. Cavallera, Firenze 2001, pp. 561-575; B. Croce, ...
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CORBERA, Calcerando
Pietro Burgarella
Nacque tra la fine del 1559 e i primi del 1560, probabilmente a Palermo, da Antonio barone di Miserendino e da Elisabetta Scavuzzo.
Fu il primogenito di una famiglia [...] quindicenne, l'unica figlia, Eufrosina, giovinetta di eccezionale bellezza, di un anno maggiore di lui. Il contratto di sottrarre alla tutela di Eufrosina il fratello ed erede del C., Vincenzo, bambino di sei anni (vi fu un seguito giudiziario che ...
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deterritorializzato
(de-territorializzato), p. pass. e agg. Privato della sua specificità territoriale. ◆ la violenza che si è scatenata a Genova [...] è il prodotto di un nuovo tipo di individuo, figlio del personal computer, del cellulare...