LA VIA, Vincenzo
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Nicosia, in Sicilia, il 28 genn. 1895 da Mariano e Maria Pantano. Studiò filosofia all'Università di Roma con B. Varisco, G. Barzellotti e G. Gentile. [...] presente nel soggetto a questo momento condizionante assoluto. Così, la volontà, e quindi l'etica, ma anche la bellezza, e quindi l'estetica, sono concepite come aspetti della conoscenza assoluta. La dimensione pratica della vita, infatti, completa ...
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CAPPONI, Luigi
Franco Angiolini
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Spirito (gonfalone del Nicchio), il 10 luglio 1505 da Giuliano di Piero di Gino e da Ginevra Sacchetti.
Avviato ben presto alla [...] 000 fiorini; il matrimonio con Luisa, famosa per la sua bellezza, oltre che per il suo parentado, contribuì notevolmente ad (1540-1578), Luisa (1548-1585), andata sposa nel 1565 a Vincenzo Giraldi e legataria del padre alla sua morte, Piero (morto in ...
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VENEROSI, Brandaligio
Claudia Tarallo
– Nacque a Pisa il 5 giugno 1676 da Marcantonio dei Conti di Strido e da Maria Maddalena Marchetti, di nobile famiglia pistoiese. Ebbe quattro fratelli: Liborio, [...] Mario Crescimbeni lo scelse come interlocutore del dialogo VIII della Bellezza della volgar poesia. Nel dicembre del 1700 fu di nuovo i torchi, ma ne restano delle tracce: la canzone per Vincenzo da Filicaia Che fate o Cigni del mio patrio fiume fu ...
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QUIRINI, Giovanni
Matteo Quintiliani
QUIRINI, Giovanni. – Probabilmente identificabile con «Ser Zanino Quirino quondam Karuli» (Padoan, 1993, p. 248), nacque a Venezia prima del 1295 e verosimilmente [...] da autorevoli critici, come Gianfranco Contini, Michele Barbi e Vincenzo Pernicone, tra le rime dubbie dantesche, appare poco plausibile. : lo avrebbe fatto con il sonetto Per quella via che la bellezza corre (Barbi, 1941, pp. 246 s.). In realtà pare ...
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SOLDI, Luca Antonio.
Saverio Franchi
Orietta Sartori
– Nacque a Pisa nel 1558 circa da Pietro e da Diamante (la data si ricava dall’età dichiarata negli stati d’anime del 1622 e 1624). Il padre potrebbe [...] formato, eccellenti per qualità di carta e stampa e per bellezza della notazione musicale (con iniziali figurate in cui compaiono i di capire che l’arresto fosse avvenuto su istanza di Vincenzo Ugolini, con cui Soldi era indebitato, e che condizione ...
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MORIS, Giuseppe Giacinto
Rosanna Caramiello
MORIS, Giuseppe Giacinto. – Nacque ad orbassano, vicino Torino, il 25 aprile 1796 dal notaio Giovanni Maria e da Paola Boglione, in una famiglia colta ma [...] accompagna l’opera è composta da 111 tavole di grande bellezza e precisione, ricche di particolari di fiori, foglie e Malgrado ciò, essa fu elogiata anche da critici severi come Vincenzo Cesati. Moris, divenuto uno dei più importanti botanici dell’ ...
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CAPPONI, Lodovico
Franco Angiolini
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Spirito (gonfalone della Scala), il 19 marzo 1534 da Lodovico di Gino di Lodovico e da Caterina di Girolamo Ridolfi. Ultimo di [...] .
Il C., famoso tra i contemporanei per la sua bellezza, conobbe in questo periodo Maddalena Vettori, unica figlia ed di un'altra figlia di Cosimo, Eleonora, che si maritava con Vincenzo Gonzaga. In questi anni egli fu protagonista di nuove liti e ...
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GALLETTA, Lucrezia (detta "la Luparella")
Monica Kurze Runtscheiner
Nacque a Bologna intorno al 1520-25 da genitori sconosciuti. Da un documento del 1553 sappiamo che fin dall'inizio degli anni Quaranta [...] i suoi debitori c'erano il vescovo Rustici, il banchiere Vincenzo Spada e la banca fiorentina dei Cavalcanti. Alla fine degli .
Dotata d'intelligenza e molto probabilmente anche di grande bellezza, la G. aveva scelto l'unica professione femminile che ...
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COCHETTI, Luigi
Pasqualina Spadini
Nacque a Roma il 2 ott. 1802 da Francesco e da Anna Palma. Nel gennaio 1819 fu affidato da A. Canova e dal potente cardinale Ercole Consalvi a Tommaso Minardi, il [...] casino il pittore realizzava "molte allegorie di peregrina bellezza sia per la invenzione che pel disegno"; all' i medesimi disegni preparatori che vide, nel maggio del 1839, Vincenzo Chialli nello studio dell'amico C. insieme con un dipinto ...
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FOSCARI, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 21 luglio 1517 da Marco di Giovanni, del ramo a S. Simeon Piccolo, e da Orsa Cappello di Filippo.
Il padre era uomo di forte personalità: abile, [...] Pietro Foscari, senatore d'animo egregio dilettandosi della bellezza della scultura et della pittura, come amante delle giorno prima.
Insieme con i colleghi Andrea Badoer e Vincenzo Morosini sostenne l'incarico sino al luglio 1577, appoggiando ...
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deterritorializzato
(de-territorializzato), p. pass. e agg. Privato della sua specificità territoriale. ◆ la violenza che si è scatenata a Genova [...] è il prodotto di un nuovo tipo di individuo, figlio del personal computer, del cellulare...