POGGINI, Domenico
Fabian Jonietz
– Nacque a Firenze il 24 luglio 1520 (Firenze, Archivio dell’Opera di S. Maria del Fiore, Registri battesimali, Maschi, 8, c. 160r), da Michele di Pagolo Poggini; suo [...] De’ sonetti, I, Firenze, Lorenzo Torrentino, 1555, pp. 252, 264; G. Betussi, La Leonora. Ragionamento sopra la vera bellezza, Lucca, Vincenzo Busdrago, 1557, p. 30; P. Giovio - L. Domenichi, Dialogo dell’imprese militari et amorose…, Venezia, Gabriel ...
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ERRANTE, Vincenzo
Roberta Ascarelli
Nacque a Roma il 12 febbr. 1890 da Celidonio, dei baroni palermitani di Vannella e Calasia, e da Maria Rosmini.
La famiglia paterna poteva vantare accanto ad una [...] di Dicearco da Messina sulla vita della Grecia; il nonno Vincenzo, più noto per il suo impegno politico nei moti del , H.v. Hofmannsthal, F. Hölderlin. Attraverso la pura bellezza dei versi l'E. si proponeva di svelare la sostanza psicologica ...
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STRADIVARI, Antonio (Antonius Stradivarius). – Nacque probabilmente a Cremona tra il 1644 e il 1648/1649, figlio di Alessandro (non si conosce il nome della madre)
Fausto Cacciatori
Del cognome Stradivari [...] due violini da parte del cardinale Pietro Francesco Orsini (in religione Vincenzo Maria, poi papa Benedetto XIII) da inviare in Spagna; così la sua abilità nel coniugare resa sonora, bellezza, equilibrio e giusta proporzione. Nello stesso anno il ...
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TOMMASEO, Niccolò
Gabriele Scalessa
– Nacque a Sebenico, in Dalmazia, il 9 ottobre 1802 da Girolamo, commerciante, e da Caterina Chevessich, massaia illetterata e dall’animo pio.
Compì i primi studi [...] Casa, Sperone Speroni e Melchiorre Gioia. All’incontro con Vincenzo Monti, che non amava come letterato e uomo, preferì Istituto di studi pratici, poi in Corsica, ove completò Fede e bellezza e un volume di memorie politiche, Un affetto. Aveva nel ...
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APPIANI, Andrea
Angela Ottino Della Chiesa
Nato a Milano il 31 maggio 1754 da Maria Liverta Jugali e Antonio medico, era destinato a seguire la carriera del padre. Ma verso i quindici anni, nel 1769-70, [...] I, Firenze 1925, p. 513), con Giocondo Albertolli; più tardi con Vincenzo Monti e col Foscolo.
La prima opera certa, l'affresco coi Santi personale e autonoma, frutto di una sua visione della bellezza, di un suo concetto delle necessità dì uno stile ...
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ALFONSO II d'Este, duca dì Ferrara
Romolo Quazza
Nacque da Ercole II e da Renata di Francia il 22 nov. 1533. Ebbe una accuratissima educazione letteraria e cavalleresca. All'insaputa del padre, nel [...] , sia di fronte alle cognate Lucrezia e Leonora per la bellezza e l'eleganza. Nessun figlio era nato ad A. da e il disegno fu abbandonato. Il 13 luglio 1586 il principe Vincenzo Gonzaga, fratello di Margherita, ottenne di far uscire dall'ospedale di ...
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BIONDI, Giovanni Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Lesina nel 1572; la sua famiglia, Biundović, che italianizzerà il cognome in Biondi agli inizi del sec. XVII, era nobile, ma di ridotte possibilità finanziarie. [...] eroi del B., ma non incredibile; meravigliosa la bellezza delle sue eroine, ma sempre minutamente descritta. Grande ,L'Eromena anche in francese e in tedesco. Inoltre nel 1638 Vincenzo Armanni offriva ai tanti lettori del B. una Raccolta di tutte ...
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TORTELLI, Benvenuto
Letizia Gaeta
Nacque nel 1533 a Chiari (Brescia) da Clemente, intagliatore in legno (Fenaroli, 1877). La data di nascita si ricava dalla polizza dei beni lombardi posseduti nel 1568 [...] 2015, p. 48), mentre Pompeo Sarnelli evidenziò non solo la bellezza ma altresì la varietà: «I sedili sono assai nobili, lavorati di R. Causa, Napoli 1950, p. 187; A. Peroni, Vincenzo Civerchio e la scultura lignea lombarda, in Arte Lombarda, VII ( ...
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CONTI, Angelo
Marcello Carlino
Nacque a Roma da Vincenzo e da Agata Casali il 21 giugno 1860, in una famiglia di antica tradizione culturale originaria di Arpino.
Compì i primi studi nella allora capitale [...] amicizia, e fino alla morte, con D'Annunzio, solidarizzando con le sue posizioni; e ciò sebbene il sacerdozio della bellezza, nella vita e nell'opera del C., si sovrapponesse ad una visione autenticamente religiosa, della realtà e si finalizzasse a ...
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DALL'OCA BIANCA, Angelo Carlo
Marina Miraglia
Figlio di Giuseppe e di Beatrice Resi, nacque il 31 marzo 1858 a Verona ove fu battezzato nella parrocchia di S. Anastasia. Il padre, verniciatore, aveva [...] di Giacinto Gallina, non rimanendo a Verona neppure l'eco di Vincenzo Cabianca, presto passato a Firenze e lì legatosi ai macchiaioli. La più sentiti della sua poetica nella celebrazione della bellezza di Verona, visitata soprattutto nei suoi angoli ...
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deterritorializzato
(de-territorializzato), p. pass. e agg. Privato della sua specificità territoriale. ◆ la violenza che si è scatenata a Genova [...] è il prodotto di un nuovo tipo di individuo, figlio del personal computer, del cellulare...