DE PUTTI (Di Putti), Angelo
Franco Barbieri-Francesca Lodi
Fondamentali ricerche documentarie della Toniato (1964), mentre comprovano l'origine padovana di questo scultore - il che permette di distinguerlo [...] " (Barbieri, 1970), si impone la nitida bellezza della Prudenza, che staglia la sua raffinata eleganza 10-3.4 (3159): Id., Valerio dalla Corniola ossia Valerio Belli. Andrea Palladio. Vincenzo Scamozzi [prima metà XIX sec.], cc-75-78; G.6.10.1-11, ...
Leggi Tutto
PIGNONI, Simone Lorenzo
Silvia Benassai
PIGNONI, Simone Lorenzo. – Nacque a Firenze, nel popolo di S. Apollinare, il 17 aprile 1611 da Pasquino d’Antonio, libraio e stampatore in via Condotta, e da [...] suor Caterina de’ Ricci (Prato, monastero di S. Vincenzo); il Cristo pellegrino e s. Caterina da Siena ( . (Firenze, 1611-1698), Torino 2008 (con bibl. precedente); M.P. Mannini, Bellezze sacre di S. P. e una nota per l’allievo Dinozzo Lippi, in Un ...
Leggi Tutto
PERANDA, Giovan Francesco
Simone Testa
PERANDA, Giovan Francesco. – Nacque intorno al 1529 a Ponte di Valtellina. Nulla sappiamo della famiglia tranne che ebbe un cugino, Giovanni Battista Peranda, [...] Un altro sonetto canta le lodi di una Nigella, la cui bellezza scatena l’ira del Petrarca e della sua Laura. La canzone a Terni, per lo stampatore Tommaso Guerrieri, a istanza di Vincenzo Castellani, nel 1620 (un esemplare a Manchester, John Rylands ...
Leggi Tutto
DONNINI (Donini), Girolamo
Maria Angela Novelli
Figlio di Ottaviano e di Euleria (o Laura) Capretti, nacque a Correggio (Reggio Emilia) il 6 apr. 1681 (Rinaldi, 1979, p. 16).
Prima e principale fonte [...] loro attività verso forme di levigata e composta bellezza - abbiano trovato naturale completamento nella poetica classicistica Teresa. Minerbio (Bologna): chiesa di S. Giovanni, S. Vincenzo Ferreri guarisce un infermo. Rimini: chiesa di S. Francesco, ...
Leggi Tutto
PAMPALONI, Luigi
Elena Marconi
PAMPALONI, Luigi. – Nacque a Firenze, nella parrocchia di S. Lorenzo, il 7 ottobre 1791 da Antonio, modesto negoziante di generi coloniali, e Maddalena Cocchi, terzogenito [...] la celebre aria della Beatrice di Tenda di Vincenzo Bellini, incisa negli spartiti ai suoi piedi. ; N. Tommaseo, Statue di Arnolfo di Lapo e di Filippo Brunelleschi, in Bellezza e civiltà o delle arti del bello sensibile, Firenze 1857, pp. 287- ...
Leggi Tutto
CORBERA, Calcerando
Pietro Burgarella
Nacque tra la fine del 1559 e i primi del 1560, probabilmente a Palermo, da Antonio barone di Miserendino e da Elisabetta Scavuzzo.
Fu il primogenito di una famiglia [...] quindicenne, l'unica figlia, Eufrosina, giovinetta di eccezionale bellezza, di un anno maggiore di lui. Il contratto di sottrarre alla tutela di Eufrosina il fratello ed erede del C., Vincenzo, bambino di sei anni (vi fu un seguito giudiziario che ...
Leggi Tutto
DURAZZO, Marcello (Marcellino)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1710 da Giovan Luca di Marcello e da Paola Franzone di Giacomo.
Fu battezzato in S. Sisto il 13 novembre come Marcello Giuseppe, [...] Giovanni Battista nel 1639, Cesare nel 1665, Pietro nel 1685, Vincenzo nel 1709 e Stefano nel 1734); il D. tuttavia fu il La nuora del D., Angiolina Serra, fu celebrata per la bellezza e la cultura, ed ebbe suo fervente ammiratore l'imperatore ...
Leggi Tutto
BOCCHI, Francesco
Silvana Menchi
Nacque a Firenze nel 1548 da Bartolomeo e Lisabetta Papi, in seno a una famiglia che godeva di un certo prestigio ma, a quanto sembra, di non grandi risorse. Dopo la [...] della Fiandra, scritta su incoraggiamento di Giovan Vincenzo Vitelli per celebrare il padre Chiappino Vitelli, San Michele..., dove si tratta del Costume, della Vivacità e della bellezza di detta statua, Firenze 1584 (edizione critica in P. Barocchi; ...
Leggi Tutto
ANTEGNATI, Giovanni Giacomo
Riccardo Allorto
Nacque presumibilmente a Brescia nel 1501, figlio di Bartolomeo, ed elevò grandemente, perfezionandola con arditi innovamenti, l'arte organaria familiare.
La [...] che l'omonimo cugino notaio.
Benché nell'ottobre 1545 Vincenzo Parabosco organista del duomo di Brescia tentasse di proporre per fonica e meccanica dello strumento fu accresciuta dalla bellezza della parte omamentale, cui posero mano i pittori ...
Leggi Tutto
LAPPOLI, Giovanni Antonio
Monica Grasso
Nacque ad Arezzo nel 1492, da Matteo di ser Jacopo di Bernardo, pittore allievo di Pietro Dei, detto Bartolomeo della Gatta, e da Caterina di Guittone d'Ottaviano [...] di Antonio di Giorgio, suo giovane allievo di notevole bellezza, l'altro Piero Guazzesi, tutte opere oggi sconosciute Il disegno, che fu di proprietà di Vasari e successivamente di Vincenzo Borghini, è oggi sconosciuto.
L'opera è tuttora in loco, ...
Leggi Tutto
deterritorializzato
(de-territorializzato), p. pass. e agg. Privato della sua specificità territoriale. ◆ la violenza che si è scatenata a Genova [...] è il prodotto di un nuovo tipo di individuo, figlio del personal computer, del cellulare...