GUIDICCIONI, Giovanni
Simona Mammana
Nacque a Lucca, da Alessandro di Giovanni e da Lucrezia, figlia del medico Antonio Nocchi. Il battesimo risulta registrato il 25 febbr. 1500.
Il padre, più volte [...] cure", si diede "con tutto lo spirito a contemplare le singulari bellezze e l'opere egregie di Platone" e alla poesia (ibid., LV ritornò a Lucca, ove scrisse con probabilità la lettera a Vincenzo Buonvisi, premessa l'anno seguente all'Orazione per la ...
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GUAZZO, Stefano
Giorgio Patrizi
Nacque a Casale Monferrato nel 1530 (ma alcuni storici collocano la nascita nella vicina Trino), ultimo dei quattro figli di Giovanni, fedele funzionario dei Paleologhi [...] della comunicazione epistolare, che ricorre nella dedica a Vincenzo Gonzaga della raccolta di proprie lettere allestita nel Enunciato il principio che della lingua occorre valutare, oltre alla bellezza, il valore, cioè l'uso che gli individui ne fanno ...
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Torquato Tasso, Prose - Premessa
Francesco Flora
Una capacità di alta prosa, anche strettamente speculativa, è da dire ovvia nei grandi poeti, ed è talora non so che garanzia della loro poesia, specie [...] studi di poetica, da Pietro Vettori e Francesco Robortello a Vincenzo Maggi, al Piccolomini, al Castelvetro, al Mazzoni, al della poesia - ciò che è solamente suo - lo vede come bellezza nell'eccellenza del discorso, ispirato da un'estasi in cui si ...
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PENNA, Alessandro
Roberto Deidier
PENNA, Alessandro (Sandro). – Primogenito di Armando, commerciante, e di Angela Antonione Satta originaria di Cori, nel Lazio, nacque a Perugia il 12 giugno 1906.
Il [...] e, tra gli italiani, a Vincenzo Cardarelli, ricomprendendo autori come Giacomo Leopardi . Girardi, P. Bigongiari, A. Giuliani, N. Naldini, E. Pecora, E. Siciliano, D. Bellezza, G. Leonelli, L. Tassoni, P. Tuscano, E. Cerquiglini, M. Terzetti, B. Corà, ...
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GIORGINI, Giovan Battista
Fulvio Conti
Nacque a Lucca il 13 maggio 1818 da Gaetano e da Carolina dei conti Diana Paleologo di Massa. Allievo degli scolopi a Firenze e poi del liceo universitario a Lucca, [...] appello al granduca affinché, scriveva, "si innamori della bellezza sincera che risplende nell'idea dell'Italia una e A. D'Ancona, Pisa 1913; M. Puccioni, Quattordici lettere di Vincenzo Salvagnoli a G.B. G., in Miscellanea storica della Valdelsa, ...
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MALLIO, Michele
Donatella Fioretti
Nacque a Sant'Elpidio a Mare, presso Fermo, il 4 nov. 1756 dalla recanatese Antonia Pasqualini e da Girolamo, appartenente a un'antica famiglia del patriziato elpidiense [...] sorte aveva elargito doni a lui negati, bellezza, genio, riconoscimento sociale.
Autore di numerosi , Milano 1879, p. 12; L. Vicchi, Nuovo saggio del libro intitolato Vincenzo Monti, le lettere e la politica in Italia dal 1750 al 1830 (decennio 1780 ...
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BOSONE da Gubbio (Buçonus, Busonus de Eugubio, Bussonus de Hogobio, Busone da Ghobbio)
Paolo Bertolini
Scarse e frammentarie, allo stato attuale delle nostre conoscenze, le notizie relative a questo [...] di capitano del popolo a Forlì durante la podesteria di Vincenzo degli Onesti da Ravenna (Petri Cantinelli Chronicon;cfr. A. ). Non mancano, tuttavia, né parti di una certa bellezza e di indubbio valore artistico, né squarci di eloquenza commovente ...
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CRASSO, Nicolò
Claudio Povolo
Figlio di Marco di Nicolò di Alvise e di Triffona di Dominici, si sposò nel 1607 con Laura Zuccaredda, da cui ebbe due figli, Alvise e Lucrezia.
Dalla fede di battesimo [...] .
Nello stesso anno viene edito a Parma Il simulacro della bellezza, composto da una serie di madrigali amorosi che il C. stesso tema, che il C., sotto lo pseudonimo di Liberio Vincenzo Ollando, dedica al Sarpi chiamato Francesco Degli Ingenui.
L' ...
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CIMINELLI, Serafino (Serafino Aquilano)
Magda Vigilante
Nato all'Aquila nel 1466 da genitori di nobile stirpe cittadina, Francesco e Lippa de' Legistis, compì i primi studi nella città nativa. Nel 1478 [...] Accademia Cortesiana: Pietro Gravina, l'Accolti, il Calmeta (Vincenzo Colli), il quale, divenuto amico del poeta, ne i sonetti che svolgono i temi tipici della lirica amorosa: la bellezza e il fascino della donna amata, la quale è paragonata alla ...
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PERFETTI, Bernardino
Françoise Waquet
PERFETTI, Bernardino. – Nacque a Siena il 7 settembre 1681, da Pier Angelo e da Orsola Amerighi.
Famiglia di mercanti all’origine, i Perfetti avevano acquisito [...] dei quali morirono in tenera età). Suo figlio Vincenzo fu adottato, seguendo una consuetudine diffusa presso il patriziato poeta, di cui i contemporanei hanno sottolineato la grande bellezza, dolcezza e sonorità unite a un’estrema flessibilità, che ...
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deterritorializzato
(de-territorializzato), p. pass. e agg. Privato della sua specificità territoriale. ◆ la violenza che si è scatenata a Genova [...] è il prodotto di un nuovo tipo di individuo, figlio del personal computer, del cellulare...