GABBIANI, Anton Domenico
Alessandro Serafini
Figlio di Giovanni e Maria Simi, nacque a Firenze il 13 febbr. 1652. Secondo il racconto delle fonti (la biografia di F.S. Baldinucci [1725-30] e quella [...] Settecento, Torino 1988, pp. 297 s.; S. Bellesi, Una vita inedita di Vincenzo Dandini e appunti su A.D. G.…, in Paragone, XXXIX (1988), 465 ), pp. 107, 109, 179; M. Chiarini, in Bellezze di Firenze. Disegni fiorentini del Seicento e del Settecento del ...
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PAOLO di Bernardino di Antonio del Signoraccio
Alessandro Nesi
PAOLO di Bernardino di Antonio del Signoraccio (Fra Paolino da Pistoia). – Figlio del pittore Bernardino di Antonio del Signoraccio e di [...] aspetto didattico e narrativo, anteponendo alla ricerca di bellezza e raffinatezza nella composizione e nella stesura dei (canonizzata nel XVIII secolo), abitante nel convento di S. Vincenzo a Prato, la quale stava rilanciando il culto e l’ideologia ...
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BOSONE da Gubbio (Buçonus, Busonus de Eugubio, Bussonus de Hogobio, Busone da Ghobbio)
Paolo Bertolini
Scarse e frammentarie, allo stato attuale delle nostre conoscenze, le notizie relative a questo [...] di capitano del popolo a Forlì durante la podesteria di Vincenzo degli Onesti da Ravenna (Petri Cantinelli Chronicon;cfr. A. ). Non mancano, tuttavia, né parti di una certa bellezza e di indubbio valore artistico, né squarci di eloquenza commovente ...
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CRASSO, Nicolò
Claudio Povolo
Figlio di Marco di Nicolò di Alvise e di Triffona di Dominici, si sposò nel 1607 con Laura Zuccaredda, da cui ebbe due figli, Alvise e Lucrezia.
Dalla fede di battesimo [...] .
Nello stesso anno viene edito a Parma Il simulacro della bellezza, composto da una serie di madrigali amorosi che il C. stesso tema, che il C., sotto lo pseudonimo di Liberio Vincenzo Ollando, dedica al Sarpi chiamato Francesco Degli Ingenui.
L' ...
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MARCOLINI, Francesco
Paolo Veneziani
Nacque a Forlì tra la fine del XV e l'inizio del XVI secolo.
La data probabile del suo insediamento a Venezia è il 1527, dove arrivò in veste di semplice libraio.
L'ipotesi [...] , con cinque titoli, poi Giulio Bidelli, Vincenzo Brusantino, Vincenzo Cartari, Pietro Andrea Mattioli, Luigi Da Porto edizioni del M. si pongono la varietà e la bellezza delle incisioni che accompagnano con straordinaria eleganza i caratteri che ...
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CAGGIO, Paolo
SSantangelo
Nacque a Palermo nel primo quarto del sec. XVI.
Della sua appartenenza a nobile famiglia dà testimonianza, in una lettera all'Aretino, Ottaviano Precone, vescovo di Monopoli, [...] un cor di tigre, o d'Orsa" e vi si esalta la bellezza di Laura che non può essere se non angelica; nella seconda l'autore tra gli studiosi cinquecenteschi di Dante: una sua lettera a Vincenzo Grataluce, dal titolo Delle macchie della luna, onde si ...
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FERRUCCI, Francesco, detto del Tadda
Sandro Bellesi
Figlio di Giovanni e nipote abiatico di Taddeo (dal quale gli derivò il soprannome Tadda), nacque a Fiesole nel 1497 e, secondo la tradizione familiare, [...] palazzo di Firenze, per farvi una fonte di straordinaria bellezza, trovati fra i suoi rottami alcuni pezzi di porfido di scultore. Tra i beni lasciati per fidecommisso al figlio Vincenzo si ricordano anche i "marmi porfidi, figure, teste, medaglie ...
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GALEOTTI, Pietro Paolo (Pietro Paolo Romano)
Marco Ruffini
Nacque a Monterotondo, presso Roma, intorno alla fine del secondo decennio del Cinquecento. Benvenuto Cellini (1558-68, p. 341) lo descrive [...] , celebre per la sua diffusione e per la bellezza del rovescio che allude alla brillante carriera dell'effigiato dalla decorazione del cortile di palazzo Vecchio, ideato da Vincenzo Borghini, nel quale comparivano medaglioni "all'antica".
Databile ...
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PATINI, Teofilo
Eugenia Querci
PATINI, Teofilo. – Terzo di dieci figli, nacque a Castel di Sangro il 5 maggio 1840 da Giuseppe, cancelliere di Giudicato Regio, poi notaio, e da Maria Giuseppa Liberatore, [...] paesaggio roccioso sullo sfondo, quasi un traslato poetico della bellezza indifferente della natura tesa a illuminare impietosamente la miseria umana con l’ambiente massonico, in particolare con Vincenzo Orsini e Luigi Frasca, che lo aiutarono ...
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PEREZ, Augusto
Federica De Rosa
PEREZ, Augusto. – Nacque a Messina il 1° gennaio 1929, da Camillo, funzionario di banca, originario di Caltagirone, e Piera Belluco, milanese.
Nel 1936 si trasferì a [...] ; nel contesto napoletano predilesse Achille D’Orsi a Vincenzo Gemito.
Nel 1951 esordì a Napoli in una A. P. Sculture e disegni (catal.), Parma 1986 (in partic. G. Testori, Bellezza e sfacelo, pp. 5-7); Fuori dall’ombra (catal.), a cura di N. ...
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deterritorializzato
(de-territorializzato), p. pass. e agg. Privato della sua specificità territoriale. ◆ la violenza che si è scatenata a Genova [...] è il prodotto di un nuovo tipo di individuo, figlio del personal computer, del cellulare...