MANACORDA, Giuseppe
Franco Cambi
Nacque a Carmagnola, presso Torino, il 29 genn. 1876 da Vittorio, insegnante nelle scuole tecniche, e Francesca Demartini, "donna di grande finezza intellettuale e morale", [...] italiani in Francia negli anni 1799-1800 sulla scorta del diario di Vincenzo Lanzetti e di documenti inediti dagli archivi d'Italia e di " del poeta, sulla sua concezione idealistica della bellezza, le analisi estetiche dei Sonetti e delle Odi ...
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LA VIA, Vincenzo
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Nicosia, in Sicilia, il 28 genn. 1895 da Mariano e Maria Pantano. Studiò filosofia all'Università di Roma con B. Varisco, G. Barzellotti e G. Gentile. [...] presente nel soggetto a questo momento condizionante assoluto. Così, la volontà, e quindi l'etica, ma anche la bellezza, e quindi l'estetica, sono concepite come aspetti della conoscenza assoluta. La dimensione pratica della vita, infatti, completa ...
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CAPPONI, Luigi
Franco Angiolini
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Spirito (gonfalone del Nicchio), il 10 luglio 1505 da Giuliano di Piero di Gino e da Ginevra Sacchetti.
Avviato ben presto alla [...] 000 fiorini; il matrimonio con Luisa, famosa per la sua bellezza, oltre che per il suo parentado, contribuì notevolmente ad (1540-1578), Luisa (1548-1585), andata sposa nel 1565 a Vincenzo Giraldi e legataria del padre alla sua morte, Piero (morto in ...
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CAPPONI, Lodovico
Franco Angiolini
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Spirito (gonfalone della Scala), il 19 marzo 1534 da Lodovico di Gino di Lodovico e da Caterina di Girolamo Ridolfi. Ultimo di [...] .
Il C., famoso tra i contemporanei per la sua bellezza, conobbe in questo periodo Maddalena Vettori, unica figlia ed di un'altra figlia di Cosimo, Eleonora, che si maritava con Vincenzo Gonzaga. In questi anni egli fu protagonista di nuove liti e ...
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GALLETTA, Lucrezia (detta "la Luparella")
Monica Kurze Runtscheiner
Nacque a Bologna intorno al 1520-25 da genitori sconosciuti. Da un documento del 1553 sappiamo che fin dall'inizio degli anni Quaranta [...] i suoi debitori c'erano il vescovo Rustici, il banchiere Vincenzo Spada e la banca fiorentina dei Cavalcanti. Alla fine degli .
Dotata d'intelligenza e molto probabilmente anche di grande bellezza, la G. aveva scelto l'unica professione femminile che ...
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COCHETTI, Luigi
Pasqualina Spadini
Nacque a Roma il 2 ott. 1802 da Francesco e da Anna Palma. Nel gennaio 1819 fu affidato da A. Canova e dal potente cardinale Ercole Consalvi a Tommaso Minardi, il [...] casino il pittore realizzava "molte allegorie di peregrina bellezza sia per la invenzione che pel disegno"; all' i medesimi disegni preparatori che vide, nel maggio del 1839, Vincenzo Chialli nello studio dell'amico C. insieme con un dipinto ...
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FOSCARI, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 21 luglio 1517 da Marco di Giovanni, del ramo a S. Simeon Piccolo, e da Orsa Cappello di Filippo.
Il padre era uomo di forte personalità: abile, [...] Pietro Foscari, senatore d'animo egregio dilettandosi della bellezza della scultura et della pittura, come amante delle giorno prima.
Insieme con i colleghi Andrea Badoer e Vincenzo Morosini sostenne l'incarico sino al luglio 1577, appoggiando ...
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ISABELLA (Maria Isabella) di Borbone, regina del Regno delle Due Sicilie
Silvio de Majo
Nacque a Madrid il 6 luglio 1789 da Carlo IV, re di Spagna, e Maria Luisa di Borbone Parma. Nel 1802, a tredici [...] insaputa, fu al centro di una congiura ordita dal principe Vincenzo Ruffo della Scaletta e da Pietro Ugo marchese delle Favare, la giovialità e la voglia di vivere, una certa bellezza, nonostante la crescente pinguedine, la portarono a circondarsi di ...
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CONCARINI, Vittoria, detta la Romanina
Maria Borgato
Nacque a Roma ma non sappiamo con esattezza in quale anno. V. Giustiniani nel Discorso sopra la musica dei suoi tempi, scritto nell'anno 1628 e pubblicato [...] di Eleonora de' Medici e del principe ereditario Vincenzo Gonzaga. Secondo quanto afferma Simone Fortuna, agente diplomatico monodico si solleva sulle altre voci e avvince con la sua bellezza l'attenzione di chi ascolta: non ci troviamo più di fronte ...
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MACEDONIO, Marcello
Girolamo De Miranda
Nacque a Napoli il 17 apr. 1582 da Loise, di nobile famiglia appartenente all'antico "sedile" di Porto, e dalla capuana Lucrezia Di Falco. Dal matrimonio, celebrato [...] sua esistenza. Prima opera a stampa del M. sono i Capitoli della bellezza, usciti nel 1605 presso la stamperia di G.B. Ciotti a dove, con il viatico dell'amico letterato beneventano Vincenzo Bilotta, entrò in contatto con l'entourage di Scipione ...
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deterritorializzato
(de-territorializzato), p. pass. e agg. Privato della sua specificità territoriale. ◆ la violenza che si è scatenata a Genova [...] è il prodotto di un nuovo tipo di individuo, figlio del personal computer, del cellulare...