GUICCIARDI, Vincenzo
Raoul Meloncelli
Nacque a Modena il 28 ott. 1889. Compì gli studi musicali nella sua città, ed essendo dotato d'una bella e robusta voce di baritono, decise di dedicarsi all'attività [...] . Ancora nel 1947-48 lo troviamo al teatro Massimo di Palermo e al teatro Verdi di Pisa in Tosca di Puccini. Al teatro Bellini di Catania apparve ancora nel 1947 ne La fanciulla del West; fu poi al Politeama Garibaldi di Palermo nel 1949, quale Jago ...
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PACETTI, Iva
Giancarlo Landini
– Soprano, nacque a Prato il 12 dicembre 1899, figlia di Pietro (ignoto il nome della madre).
Iniziò lo studio del canto a 15 anni nella città natale, con Ferruccio Cecchini [...] Garden di Londra con Tosca e Otello sotto la direzione di Vincenzo Bellezza. Nel 1931 ritornò a Londra e debuttò alla Civic Opera 1935 al Giardino Bellini di Catania in occasione delle celebrazioni per il centenario della morte di Bellini). Se le ...
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NANI, Alessandro
Stefano L'Occaso
– Nacque da Bernardino e da tale Speciosa verso il 1563, come si evince da un atto di divisione dei beni con il fratello Federico, del 16 giugno 1608, in cui è detto [...] ebbe l’appellativo di «nostro lapidario» dal duca Vincenzo I Gonzaga, che lo inviò in Monferrato alla ricerca disegno dell’architetto valtellinese Nicolò Sebregondi (Ibid., Notarile, Giovanni Bellini, b. 1904); il lavoro fu saldato il 13 febbraio ...
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CAYLINA, Paolo, il Giovane
Franco Mazzini
Pittore, figlio di Bartolomeo e di Margherita Moracavalli, nacque a Brescia verso il 1485 (Ffoulkes-Majocchi, p. 219), fu nipote, procuratore quindi erede ed [...] passato, con nomi diversi (Paolo Foppa, Paolo Zoppo, Vincenzo Foppa il Giovane), e sdoppiato nella personalità con attribuzione di (però sotto il nome di Paolo Zoppo) come amico di Giovanni Bellini (Venturi).
Fra il 1514 e il '24 è ricordato in vari ...
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LORENZINI, Lorenzo
Margherita Palumbo
Nacque a Firenze il 27 ott. 1650, da Anton Francesco, agiato notaio originario di Montecarlo in Val di Nievole, e da Maria Leonelli. Compiuti gli studi presso il [...] e divenne ben presto uno degli allievi prediletti di Vincenzo Viviani. Nel 1675 entrò al servizio di corte come - di cui facevano parte, tra gli altri, Benedetto Averani, Lorenzo Bellini, Francesco Redi e Luigi Del Riccio (Salvini, p. 570) - né ...
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BENTIVOGLIO, Enzo
Tiziano Ascari
Nacque da Comelio e da Isabella Bendidio, probabilmente a Ferrara, intorno al 1575. Nulla sappiamo della sua prima giovinezza e dei suoi studi, ma dovette certo ricevere [...] i suoi corrispondentì furono Ranuccio Famese, duca di Parma, Vincenzo Gonzaga, duca di Mantova, Cosimo II, granduca di Toscana negli stati estensi, Modena 1855, pp. 58, 72; G. Bellini, Cenni stor. intorno alla bonif. Bentivoglio, Mantova 1863; P. ...
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RUFFO, Giacomo
Maria Concetta Calabrese
– Nacque nel 1628 da Pietro, figlio cadetto del duca di Bagnara, e da Agata Balsamo, viscontessa di Francavilla.
Dopo la morte del nonno materno Giacomo Balsamo, [...] Messina quest’ultimo tenne informati Borelli, Lorenzo Bellini e Carlo Fracassati delle sue decisive scoperte ad Antonino Reitano e Furnari e 25 « matematici» al siracusano Vincenzo Bonaiuto, probabilmente libri di scienza e di astronomia, poiché allo ...
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CARNEVALI, Vincenzo
LL. Arcangeli-A. Lugli
Nacque a Reggio Emilia nell'anno 1778 o 1779 da Filippo e da Rosa Clavi; era fratello minore di Cesare. Avviatosi presto all'attività scenografica e pittorica, [...] , quelle per Lucia di Lammermoor, 1839, Torquato Tasso, 1840 e Belisario, 1841, di Donizetti, e per Beatrice di Tenda di Bellini, 1841). Eseguì scenografie anche per i teatri di Livorno e Senigallia.
Di tutta la sua produzione restano, accanto a un ...
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FLORIAN, Antonio
Laura Mocci
Nacque a Venezia, nella parrocchia di San Luca, il 21 marzo 1770 da Francesco, pittore, e Anna Barbia (Moschini, 1815). Dal 14 luglio 1788 fino al novembre del 1791, fu [...] (nei depositi della chiesa) e alla Vocazione di s. Vincenzo Ferrer, firmata, nella chiesa di S. Pietro a Murano, (Moschini, 1819, p. 19); lavorò ad una delle prime opere di G. Bellini nella basilica dei Ss. Giovanni e Paolo (ibid., p. 35) e sempre ...
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DIES, Cesare
Licia Marti
Nacque a Roma nel 1830. Frammentarie e spesso confuse sono le notizie relative alla vita e all'attività di questo artista che, stando alle affermazioni del De Gubernatis (1906) [...] , su commissione di don Vincenzo Colonna, dipinse nella chiesa di S. Vincenzo (ora sede del teatro . Callari, Storia dell'arte contemp. in Italia, Roma 1909, p. 200; A. Bellini Pietri, Guida di Pisa, Pisa 1913, p. 80; G. Cascioli, Nuova serie di ...
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