Della Casa, Giovanni
Michele Messina
Letterato (Firenze, o Mugello, 1503 - Montepulciano 1556); nei suoi scritti sentì il mondo dantesco lontano dall'ideale di sereno equilibrio che è alla base della [...] attirato il duro biasimo di Leonardo Salviati (Orazione..., Firenze 1564, 19), del Varchi (Ercolano, ques. 9°), di VincenzoBorghini (Prose fiorentine IV IV 292). Nei primi anni del Seicento, Alessandro Guarini coglie acutamente l'insistenza critica ...
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Benedettini
Vincent Truijen
Monaci che vivono secondo la regola di s. Benedetto di Norcia, morto a Monte Cassino verso il 547. Verso l'800 tale regola s'impose in tutto l'Occidente, pur con molteplici [...] Visio Alberici dovuta a un monaco di Monte Cassino nel XII secolo. Va infine ricordato, tra i B. che scrissero su D., VincenzoBorghini, morto nel 1580.
Bibl. - P. Schmit, Histoire de l'ordre de st. Benoît, Maredsous 1942-48; T. Leccisotti, B., in ...
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Vettori, Pietro
Renzo Negri
Letterato (Firenze 1499-ivi 1585). Fra le sterminate letture di classici latini e greci, in cui portò il contributo di una notevole acribia filologica, fece posto anche alla [...] per l'opera dantesca è confermata indirettamente nell'Ercolano di Benedetto Varchi, dove appunto il V. è introdotto, con VincenzoBorghini, a celebrarne la grandezza.
Bibl. - E. Teza, in " Vita Nuova " (Firenze) 14 apr. 1889; P. Ferrieri, P. V. e ...
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VASARI, Giorgio
Mary Pittaluga
Pittore, architetto, scrittore, nato in Arezzo il 30 luglio 1511, morto a Firenze nel 1574. Egli stesso c'informa ampiamente delle proprie vicende. Ricevette i primi insegnamenti [...] Rasponi-Spinelli, era stata fatta anche una edizione italiana da A. Lorenzoni, Carteggio artistico inedito di don VincenzoBorghini, I, Firenze 1913; la traduzione italiana del secondo è apparsa nella rivista Il Vasari, pubblicazione periodica di ...
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MORANDINI, Francesco, detto il Poppi
Matteo Marangoni
Pittore, nato a Poppi nel 1544, morto a Firenze nel 1597. Discepolo del Vasari, e favorito da D. VincenzoBorghini, divenne in breve pittore ricercato [...] che si adeguano. Accanto a queste opere, altre ve ne sono molto mediocri, che tralasciamo di ricordare rimandando agli elenchi del Borghini e del Baldinucci. Secondo i biografi, il M. fu anche ritrattista vivace e sicuro, ma di lui per ora si conosce ...
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Prosatori Minori del Trecento, Scrittori di religione – Introduzione
Don Giuseppe De Luca
I. La letteratura in volgare italiano del secolo decimoquarto è letteratura di estate colma, non solamente nelle [...] a un Domenico Maria Manni e a un Giovanni Bottari, tutti, seppure non raggiunsero che di rado l'acribia di un VincenzoBorghini, fecero opera durevole. Le raccolte di un Fontanini messe a punto da Apostolo Zeno, le raccolte sui traduttori d'un Jacopo ...
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Il Dante di Croce e Gentile
Enrico Ghidetti
Alle origini del dantismo neoidealistico
Il rapporto fra il trentenne Croce e Gentile ancora studente, di nove anni più giovane, inizia con uno scambio epistolare [...] , la legittima appartenenza della propria tesi alla tradizione critica inaugurata da Leonardo Bruni e proseguita da VincenzoBorghini, accusando, senza mezzi termini, i cosiddetti dantisti di ignorare, in generale, «che cosa propriamente sia poesia ...
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CAVRIANI, Filippo
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, da Antonio, nel 1536.
Nobile e ricca famiglia, quella del C., eminente già nel sec. XIII e destinata ad imporsi, nel sec. XVIII, come la più ricca proprietaria [...] considerabili", che andavano "ben conosciute e ben dette... con gravità et autorità", scriveva, il 2 sett. 1578, al Vinta VincenzoBorghini (E. Saltini, Intorno alcune vite di Cosimo I..., in Giorn. storico degli Arch. toscani, VI[1862], p. 55), nel ...
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PAGANI, Gregorio (Goro). – Figlio del pittore Francesco di Gregorio e di Elena Crocini, nacque a Firenze il 14 luglio 1559 (Firenze, Archivio dell’Opera del duomo, Registro dei battezzati maschi, 1558-59, [...] il giudizio positivo del Pontormo, tali affreschi, condotti sugli esempi romani di Polidoro, furono giudicati opera mediocre da VincenzoBorghini al momento di allestire gli apparati per le nozze di Francesco de’ Medici e Giovanna d’Austria (1565 ...
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GUICCIARDINI, Agnolo
Vanni Bramanti
Nacque a Firenze il 27 dic. 1525 da Girolamo di Piero e Costanza di Agnolo Bardi, deceduta pochi giorni dopo averlo dato alla luce: a lei era stata assegnata in dote [...] storia, XXV (1906), pp. 138 s.; Id., A. G. a Venezia nel 1571, ibid., XXVI (1907), pp. 135-137; A. Legrenzi, VincenzoBorghini. Studio critico, I, Udine 1910, p. 91; F. Niccolai, Pier Vettori (1499-1585), Firenze 1912, p. 110; R. Ridolfi, L'Archivio ...
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