PELLONI, Stefano, detto il Passatore
Dino Mengozzi
PELLONI, Stefano, detto il Passatore. – Nacque il 4 agosto 1824 al Boncellino, frazione del comune di Bagnacavallo, in Romagna, borgo di mille abitanti [...] 1842 e il 1846. Non godevano di buona fama neppure il fratello Vincenzo, che aveva un anno in più di Matteo, né lo zio Stefano G. Giordano, Roma 1981, pp. 35 s.). «Vissuto da brigante», ma «morto da soldato», lo diceva il poeta Francesco Dall’Ongaro ...
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PACE, Giuseppe
Carmine Pinto
PACE, Giuseppe. – Nacque a Castrovillari il 5 febbraio 1826 da Muzio e da Maria Baratta, primo di dodici figli.
Il padre esercitava la professione legale e possedeva rilevanti [...] sue squadre calabresi riportarono successi brillanti contro i briganti in Lucania e Puglia. Negli stessi anni per il collegio di Castrovillari gli subentrò alla Camera il fratello Vincenzo, il quale nel 1889 fu nominato senatore dopo avere lasciato ...
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GUICCIARDI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ponte in Valtellina presso Sondrio il 6 nov. 1812 da Diego e da Teresa Delfini. La posizione sociale della famiglia - che era tra quelle di più antica [...] del G., pur avendo trovato l'appoggio entusiasta di Vincenzo Padula che dalle colonne de Il Bruzio ne aveva dall'Unità al fascismo, Cosenza 1988, ad ind.; A. Scirocco, Briganti e società nell'Ottocento: il caso Calabria, Cavallino di Lecce 1991, ...
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PALLAVICINI di PRIOLA, Emilio
Carmine Pinto
PALLAVICINI di PRIOLA, Emilio. – Nacque a Genova l’8 novembre 1823 da Valentino Giuseppe e da Anna Maria dei conti Scoffiero.
I marchesi Pallavicini di Priola [...] Schiavone, Rocco Chirichigno) o si consegnarono (Vito Vincenzo Di Gianni, Agostino Sacchittiello). Nel 1865 furono erano sostenute dagli ambienti locali che chiedevano fermezza verso briganti e guerriglieri. Il generale costruì un forte nella Sila ...
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DORIO, Durante
Massimo Ceresa
Nacque a Leonessa (Rieti) da Dario nell'anno 1571 circa.
Contrasse matrimonio, sempre a Leonessa, nel 1595, e dalla moglie Costanza ebbe due figli, uno dei quali, Massimino, [...] Gubbio. Da tredici lettere, conservate nel fondo Vincenzo Armanni della Sezione di Archivio di Stato di Gubbio di Pandolfo Collenuccio, Pistoia 1896, pp. 8-13, 21-35; F. Briganti, L'Umbria nella storia del notariato italiano, Perugia 1958, pp. 141 ss ...
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FEDERICI, Vincenzo, detto Capobianco
Giuseppe Masi
Nacque nel 1772 ad Altilia, piccolo casale nei pressi di Cosenza, posto su un'altura prospiciente il Savuto, un fiume che segna il confine tra le due [...] , Romanticismo e democrazia nel Mezzogiorno. Domenico Mauro (1812-1873), Napoli 1965, ad Indicem; U. Caldora, Fra patriotti e briganti, Bari 1974, pp. 216 ss.; Diz. del Risorgimento naz., voces FederigoVincenzo (III, p. 53) e Capobianco, Federico (II ...
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ANNICHIARICO, Ciro
Giosuè Musca
Nato a Grottaglie (Taranto) da Vincenzo e da Ippazia d'Alò il 16 dic. 1775, a 25 anni era sacerdote e maestro di canto gregoriano. Nel 1803, accusato dell'assassinio [...] Puglia, in Arch. stor. di Corsica, XII(1936), pp. 504 ss.; Id., Il moto liberale del 1817 e carbonari e briganti nella Terra d'Otranto, in Rinascenza salentina, VI(1938), pp. 342-370; A. Lucarelli, Il brigantaggio politico del Mezzogiorno d'Italia ...
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