CARBONELLI, Vincenzo
Alfonso Scirocco
Nato a Secondigliano (Napoli) il 23 apr. 1822 da Pietro, commerciante, e da Maria Antonia Stornaiuolo, si laureò in medicina a Napoli. Ostile all'assolutismo, partecipò [...] C. Pisacane e R. Pilo. Con lo pseudonimo di Vincenzo De Vincenzi fu in corrispondenza col Comitato di Napoli, diretto prima da Bari nel marzo '67, rientrò alla Camera come rappresentante di Campi Salentina nelle suppletive del 5-12 maggio '67, e fu ...
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GUARDASCIONE, Ezechiele
Maura Picciau
Nacque a Pozzuoli il 2 sett. 1875 da Vincenzo, proprietario terriero e da Rosa. La sua formazione giovanile come pittore si svolse sotto la guida di F. Palizzi, [...] Giovanna Scattoni, di nobili origini, dalla quale ebbe due figli, Vincenzo e Francesco. A partire da questo periodo il G. alternò , dedicandosi con sempre maggior impegno a questi campi e riducendo la partecipazione alle esposizioni collettive.
Nel ...
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CAPORALI, Ettore
Eugenio Togliatti
Nacque a Perugia il 17 ag. 1855 da Vincenzo e Tecla Campi. Seguì gli studi secondari nella sua città nativa e quelli universitari a Roma, ove ebbe tra i suoi maestri [...] Luigi Cremona. Conseguita la laurea in matematica il 14luglio 1875, fu nominato in quello stesso anno professore al liceo Spedalieri di Catania. L'anno successivo fu assunto come assistente alla scuola ...
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Democrito
Giorgio Stabile
Filosofo greco, nato ad Abdera, vissuto tra il V e il IV sec. a.C., è considerato insieme con Leucippo uno dei fondatori della dottrina atomistica, secondo la quale la realtà [...] ingegno, famoso e verecondo, che aveva abbandonato i campi e disprezzato le ricchezze ereditati, per darsi tutto agli filosofia medievale che al mondo culturale di Dante.
Bibl. - Vincenzo di Beauvais, Speculum Doctrinale, Donai 1624, IV 98 176, ...
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BORELLI, Vincenzo
Bruno Di Porto
Nato a Modena il 5 genn. 1786 da Giulio e da Maria Malmusi, si laureò in giurisprudenza all'università di Bologna nel 1806 ed esercitò la professione di notaio. Verso [...] Misley. L'intervento dei due fratelli, in particolare di Vincenzo, fu teso insieme a consolidare e a contenere la poi di tornare nella sua città, invano trattenuto dal patriota Giuseppe Campi, cui si deve la prima diffusione, in una lettera ad ...
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Pastrone, Giovanni
Serafino Murri
Regista e produttore cinematografico, nato ad Asti il 13 settembre 1883 e morto a Torino il 27 giugno 1959. Tra i maggiori pionieri e sperimentatori del cinema muto, [...] il feuilleton poliziesco. Nacque così Tigris (1913) di Vincenzo C. Dénizot, un film in cui l'attore Edoardo delle inquadrature (dal primissimo piano all'uso dinamico della profondità di campo), da ispirare l'opera di molti tra i migliori registi dell ...
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CANTELLI, Francesco Paolo
Piero Delsedime
-Nacque a Palermo il 20 dic. 1875 da Vincenzo e Giulia Pizzoli. A Palermo frequentò l'università, dove si laureò in matematica pura nel 1899 con una tesi di [...] della diseguaglianza di Bienaymé-Tchebycheff. È questo uno dei lavori più importanti del C., che vi introduce, in tre campi diversi, concetti fondamentali che hanno dato luogo a ulteriori ricerche. L'opera I fondamenti matematici della tecnica delle ...
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BINAGO (Binaghi), Lorenzo (detto Lorenzo Biffi)
Paolo Mezzanotte
Nacque in Milano nell'anno 1554 da Francesco, negoziante di panni di lana; entrò diciottenne (4 dic. 1572) nell'Ordine dei chierici regolari [...] di una nave centrale due navi minori, ciascuna di tre campi. Sull'asse d'ingresso è il presbiterio ad abside nel Barocco, Firenze 1940, pp. 3 ss.; Filalete Lariense (Vincenzo Mocchetti),Cenni storici sopra l'insigne tempio di S. Alessandro e ...
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ASSAROTTI, Ottavio
Antonella Dolci
Nato a Genova il 25 ott. 1753 da Giuseppe e Teresa Sappia, entrò nell'ordine delle Scuole pie nel 1771. Fatta la professione solenne nel 1772, insegnò fino al 1774 [...] dal 1775 al 1777 a Genova sotto la direzione del p. Vincenzo M. Ageno e del p. Giacomone. Dal 1777 insegnò grammatica superiore , cognizioni diverse riguardanti le varie lingue e i vari campi dello scibile. Il limite di questo metodo era forse quello ...
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ANNA ISABELLA Gonzaga, duchessa di Mantova
Elvira Gencarelli
Nata nel 1655 da Ferrante III duca di Guastalla, ancor molto giovane venne legata in matrimonio con Ferdinando Carlo Gonzaga, duca di Mantova [...] di Ferrante III, avvenuta il 17 genn. 1678, suo cognato, don Vincenzo Gonzaga, presa in moglie Maria Vittoria, sorella di A. I., si guerra di successione di Spagna, divenuto il ducato uno dei campi di lotta, Filippo V di Spagna ed il principe Eugenio ...
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campo di prima accoglienza
loc. s.le m. Struttura destinata a fornire i primi soccorsi e un alloggio temporaneo a chi si trova in situazioni di emergenza e necessità. ◆ Alcuni clandestini si sono buttati in mare e sono stati recuperati mentre...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...