Città e territorio nel Dominio da mar
Donatella Calabi
Governanti e governati: le discordie del vivere civile
Tra la seconda metà del Cinquecento e i primi decenni del secolo successivo, una delle [...] scoladori", lo spostamento di terreni mossi e di campi coltivati all'interno del perimetro urbano, la costruzione dicembre 1593.
10. Ibid., b. 63, cc. 48r-58r, Relazione di Vincenzo Morosini, capitano di Zara, 1589; b. 87, Relazione del N.H. Paulo ...
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Iniziative economiche, accumulazione e investimenti di capitale (1830-1866)
Adolfo Bernardello
Quanti non ne abbiamo conosciuto, che cominciarono a speculare con poco o senza capitali proprj, e che col [...] 1864 fra il perugino Adolfo Bolognesi e il bolognese Stefano Campi per gestire l’albergo, dopo il ritiro dei proprietari , Giuseppe Lazzari, Carlo Flantini. Per notizie su Bigaglia, Vincenzo Zanetti, La famiglia Bigaglia e i principali suoi rami. ...
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La città del cinema
Gian Piero Brunetta
Il cinema arriva a Venezia
«Andémo, andémo alle vedute vive!»: come un gioioso grido di battaglia questa frase risuona nelle calli, rimbalza e guida la folla [...] soprattutto il senso di una città che esce nelle calli e nei campi, getta le maschere e i giochi di ruolo secolari a cui Joseph L. Mankiewicz (1954), il nobile, impersonato dal principe Vincenzo Torlato-Favrini (Rossano Brazzi), è sterile, in rovina e ...
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Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] Missionarie d’Egitto e le suore di S. Vincenzo, incaricate della gestione dell’ospedale coloniale e di che irrilevante, che mostrava il maggior sforzo femminile in campo missionario, emergeva anche un inedito interesse divulgativo verso i ...
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Della grande trasformazione del paesaggio
Arturo Lanzani
Matteo Bolocan Goldstein
Federico Zanfi
Territori, culture, regioni
Dopo la Seconda guerra mondiale, scelto l’ordinamento repubblicano con [...] e i concimi chimici stanno svuotando le cascine e allargando i campi, ma non c’è ancora una radicale metamorfosi del volto – e con lui Basilico, Guido Guidi, Olivo Barbieri, Vincenzo Castella ed Ernesto Tuliozi, che insieme ad altri contribuiscono al ...
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Santi d'Italia
Tommaso Caliò
Le origini
In un articolo pubblicato sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nel gennaio del 1861, Carlo Maria Curci descriveva le asprezze naturali della penisola italiana [...] proposti alla pietà dei romani. Sono questi i sepolcri di Vincenzo Maria Strambi nella basilica dei Ss. Giovanni e Paolo, di ottagonale sono incisi i nomi de «i valorosi che, o sul campo, o di poi per le ferite morendo eseguirono gli ordini di S ...
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Colonie d'oltremare
Benjamin Arbel
Espansione e contrazione
Nei due secoli qui presi in esame lo Stato da mar veneziano era costituito da circa cento centri coloniali distinti, quelli che in una forma [...] isola, la sua importante produzione cerealicola, i vasti campi di cotone, le manifatture urbane, la sua funzione 674-675. Ibid., coll. 519, 522, 537; ibid., LVI, col. 34 (Vincenzo Baffo, rettore di Schiro, 1531); ibid., LV, coll. 476-478, 482, 536 ( ...
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La parrocchia
Sergio Tanzarella
La parrocchia assente
Scriveva Mario Rosa nel 1976 riprendendo il testo di un suo contributo al XIV Congresso internazionale di scienze storiche tenutosi l’anno prima [...] un nuovo territorio di espansione e apriranno un vasto campo alla nostra azione coloniale, nonostante gli insidiosi ostacoli »85.
E appena due mesi dopo da Avellino don Vincenzo Lavacca si dichiarava disposto a partire immediatamente nonostante l’età ...
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Dai Romani ai Longobardi: vie di comunicazione e paesaggio agrario
Luciano Bosio
Il paese dei Veneti al momento della penetrazione romana nella Cisalpina (III secolo a.C.)
La posizione, nel cuore della [...] del mare ora ti toglie, ora ti apre la visione dei campi. Qui voi, alla maniera degli uccelli acquatici, avete la vostra casa nascentia […>".
130. C.I.L., V, 2307-2312; Vincenzo Bellemo, Il territorio di Chioggia, Chioggia 1893.
131. Plinius, 3 ...
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Teatro, musica e stagione teatrale
Carmelo Alberti
La ‘metropoli’ del teatro
Quando mancano pochi mesi alla fine dell’autonomia politica della Serenissima, mentre le truppe francesi guidate da Napoleone [...] acclamata, al di sopra d’ogni attesa, ne La sonnambula di Vincenzo Bellini. In segno di gratitudine Gallo le intitola il teatro; ciò corte Grande della Giudecca, alle Ciovère a S. Giobbe, nei campi delle Furlane a Castello, di S. Margherita e di S. ...
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campo di prima accoglienza
loc. s.le m. Struttura destinata a fornire i primi soccorsi e un alloggio temporaneo a chi si trova in situazioni di emergenza e necessità. ◆ Alcuni clandestini si sono buttati in mare e sono stati recuperati mentre...
planetarista s. m. e f. Chi, combinando competenze trasversali – scientifiche, tecniche, comunicative e artistiche – per rendere accessibili al pubblico di ogni età concetti complessi legati all'universo e alla natura, opera all'interno di un...