Il paesaggio nel cinema: tre sguardi
Sandro Bernardi
Dal cinema al digitale, dal digitale al cinema
Negli ultimi anni del Novecento, l’affermazione del cinema digitale ha prodotto una svolta che quasi [...] vive e cresce delle sue terribili contraddizioni. L’ingegnere Vincenzo Buonavolontà (nome forzatamente simbolico) è un uomo solo e del film precedente, e la bambina corre libera per i campi, le rocce e le colline, godendosi la libertà sognata a ...
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Repertorio delle culture dell'Europa preistorica. Eta del Bronzo
Maria Antonietta Fugazzola Delpino
Giovanni Lilliu
Raffaele Carlo De Marinis
Sebastiano Tusa
Šime Batovic
Dirce Marzoli
Enrico Pellegrini
Isabella [...] RendLinc, ser. 9, 4, 1 (1993), pp. 121-48.
Campi di urne
di Raffaele Carlo De Marinis
Termine utilizzato in passato per designare , a nord di Ginostra e presso la chiesa di S. Vincenzo.
I collegamenti a medio raggio con Malta, Sicilia e penisola ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Saper condurre le acque
Cesare S. Maffioli
Domenico Guglielmini e l’imitazione della natura
Il 18 luglio 1693 i matematici Giovanni Magrini per Ferrara e Domenico Guglielmini (1655-1710) per Bologna [...] galileiano, nella Firenze di metà Seicento Vincenzo Viviani divenne ingegnere della Magistratura della dopo di loro. Ma fu quasi certamente grazie alla sperimentazione sul campo, fatta per capire come mai non fosse possibile condurre con un sifone ...
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Sport, pubblicità e sponsor nella società moderna
Giorgio Triani
L'imporsi della pubblicità sulla scena sportiva
La pubblicità è ormai parte integrante, anzi costitutiva, dello sport. È infatti impensabile, [...] puntuali occasioni per trasferire i contrasti politici e ideologici anche sui campi di gioco; ma erano il Giro e il Tour e , questa, accolta dal campione mondiale di boxe, l'italiano Vincenzo Cantatore, che si è fatto tatuare sulle spalle la cifra ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’ingegneria delle difese militari
Micaela Viglino Davico
Enrico Lusso
Teoria e prassi nelle fortificazioni quattrocentesche
Sin dai suoi albori, il 15° sec. registra un graduale quanto evidente aumento [...] edificata la gigantesca cittadella, per volere del duca Vincenzo I Gonzaga, su progetto del friulano Germanico Savorgnan fazioni durante le guerre di religione e costituì un campo sperimentale per tali nuove soluzioni alle quali lavorarono Ascanio ...
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La politica del sale
Jean-Claude Hocquet
Nel 1200, dopo due secoli di espansione, la produzione del sale aveva ormai raggiunto l'apogeo e collocato la laguna veneta al primo posto fra i produttori [...] della fine del secolo XII avevano moltiplicato i campi coltivati fino ai limiti del possibile, nel trovassero nell'Aqua Teça bensì nell'Aqua Brombedo appartenente al comune (Vincenzo Bellemo, Il territorio di Chioggia, Chioggia 1893, doc. XXI, ...
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Filosofia pratica
Franco Volpi
sommario: 1. Che cos'è la ‛filosofia pratica'? 2. La ‛riabilitazione della filosofia pratica' in Germania. 3. Temi, problemi ed esponenti dell'odierno neoaristotelismo [...] suo essere membro di una comunità politica, e afferiscono dunque ai campi disciplinari dell'etica, del diritto e della politica. Fino a di Isidoro di Siviglia, lo Speculum quadruplex di Vincenzo di Beauvais, il Didascalicon di Ugo di San Vittore ...
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Le cento città
Goffredo Fofi
La scoperta delle differenze e delle originalità
«Il mondo in provincia, soprattutto se in vicinanza con la natura, non è solo meno brutto, ma uno riesce a vedere anche [...] Tripoli-Bengasi. Un grande letterato calabrese, Vincenzo Padula, aveva dato l’esempio molti anni diffusa non solo nel Sud, dei contadini che a sera tornavano dai campi ai paesi, alti sulle colline, dopo una dura giornata di lavoro accompagnati ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] accenno all'obbligo de iure divino e verificò le posizioni in campo: il 9 aprile inviò a Roma Federico Pendaso, per i quattro figli: Anna, monaca nel convento domenicano di S. Vincenzo (insieme con Ippolita Gonzaga, sorella del G.), Camillo, Isabella ...
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Narrare con i suoni
Rita Valentino Merletti
Angela Mazzoccoli
Tutto intorno a noi è musica
C'è la musica della natura e quella degli strumenti, la musica dell'allegria e quella della tristezza, la [...] canti sono chiamati gospel e spiritual: oggi non si cantano più nei campi ma nelle chiese e nelle sale da concerto e sono entrati a far comico irresistibile.
Giuseppe Verdi e il melodramma
Vincenzo Bellini e Gaetano Donizetti sono stati i primi ...
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campo di prima accoglienza
loc. s.le m. Struttura destinata a fornire i primi soccorsi e un alloggio temporaneo a chi si trova in situazioni di emergenza e necessità. ◆ Alcuni clandestini si sono buttati in mare e sono stati recuperati mentre...
planetarista s. m. e f. Chi, combinando competenze trasversali – scientifiche, tecniche, comunicative e artistiche – per rendere accessibili al pubblico di ogni età concetti complessi legati all'universo e alla natura, opera all'interno di un...