DATTARO, Giuseppe, detto Pizzafuoco
Giovanni Rodella
Cremonese d'origine, figlio dell'architetto Francesco, nacque intorno al 1540. Con il padre il D. collaborò, intorno al 1580, al parziale rinnovamento [...] la carica di prefetto delle fabbriche del duca di Mantova Vincenzo I Gonzaga. Costui, che si era fatto promotore di XXVI (1974), pp. 18 s.; G. Cirillo-G. Godi, Contributi ad Antonio Campi, ibid., XXVI/2 (1975), p. 36; G. Lucchi F. Voltini, Itinerari ...
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POGGIALI, Cristoforo
Simona Negruzzo
POGGIALI, Cristoforo. – Nacque a Piacenza il 29 dicembre 1721 da Virgilio, commerciante originario di Faenza, e da Giulia Antonia Alberici (o Bricchi). Fu quinto [...] allora ignoti. Alla limitata visuale storico-religiosa offerta da Campi, Poggiali sostituì un orizzonte più ampio, attento alla storia , che lasciò al prevosto della cattedrale di Piacenza, Vincenzo Benedetto Bissi (1771-1844), insieme con i suoi ...
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CASTELLI, Giacomo
Anna Maria De Pinto
Nacque a Carbone (Potenza) il 9 febbr. 1688 (la data si desume dalla coincidenza – asserita in un anonimo elogio posto in appendice al suo Ragionamento delle origini [...] della sua preparazione giuridica scrive con molta lode Vincenzo Ariani, il quale per altro ci fa poteva essere preparato nell’una o nell’altra forma. Di uno studio sul Campi veteres e di un Itinerario da Carbone a Napoli si hanno notizie incerte, ...
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BUCCI (Buzzi), Giulio
Ennio Golfieri
Nacque in Faenza, nella parrocchia di S. Emiliano, il 13 febbr. 1711 dal capitano Domenico e da Orsola Giordani. Appresi i primi rudimenti dal pittore greco Nicola [...] quadro, non sopprimono la spontanea osservazione dei suoi campi romagnoli ed è questo istintivo studio della natura mentre dipinse sfondi paesaggistici per il bambocciante Stefano Ghirardini; Vincenzo Martinelli, nipote del Lodi, trarrà a sua volta ...
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DONÀ (Donato), Giovanni Battista
Marina Romanello
Nacque a Venezia, figlio illegittimo del nobile Alvise Donà, patrizio veneto, e di una Orsa probabilmente originaria di Treviso. Quanto alla data non [...] 1574. Con il giubileo dell'anno successivo riprese la vita dei campi a Gruaro. Dal 1579, anno in cui ricominciò a scrivere dopo , inseriti nel Fondo Ioppi: il n. 374 e il 390.
Fu Vincenzo Ioppi a fare conoscere per primo il nome del D. e a pubblicarne ...
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PRESSACCO, Gilberto
Franco Colussi
– Sacerdote, musicista, storico della musica, della liturgia e delle tradizioni popolari, nacque a Turrida di Sedegliano il 19 settembre 1945 da Tito e Vilma Pasqualini.
Ordinato [...] vorticosamente allargata in un approccio pluridisciplinare che toccava i più svariati campi di esplorazione e che a un certo punto gli «è da lui intrapresi, che spaziano dai rapporti tra Vincenzo Ruffo, il giovane Monteverdi e il cardinal Michele ...
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Due soldi di speranza
Jean A. Gili
(Italia 1951, 1952, bianco e nero, 95m); regia: Renato Castellani; produzione: Sandro Ghenzi per Universalcine; soggetto: Renato Castellani, Ettore M. Margadonna; [...] e di Carmela, Castellani scelse due attori non professionisti: Vincenzo Musolino faceva il pescatore a Napoli, mentre Jolanda di Fiore tutte le scuole, tutte le botteghe, tutti i campi di sfollati. Abbiamo passato le domeniche alle porte delle ...
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CRISTOFORO da Venezia (de Venetiis)
Sergio Guarino
Figlio dell'intagliatore Antonio da Venezia (Bonetti, 1919, p. 46), fu attivo come intagliatore e intarsiatore a Cremona nel sec. XVI. Nacque probabilmente [...] , Thieme-Becker) risale ad una guida cinquecentesca (A. Campi, Cremona ..., Cremona 1583, p. 198), senza peraltro il figlio Giuseppe che in un atto del 16 maggio 1539 (rogito Vincenzo Casari. cit. in Monducci, 1964, p. 257) dichiarò di avere ...
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DE GIAXA (De Giasca), Vincenzo
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Nato a Zara il 17 luglio 1848 da Girolamo e Vincenza Bettini, si laureò in medicina e chirurgia nell'università di Vienna nel 1870.
Nominato protomedico di Trieste, [...] della peste in relazione anche alle misure profilattiche per fronteggiarne l'azione patogena; lavorò in vari campi della microbiologia e della parassitologia; recò il suo contributo alla difesa sanitaria del patrimonio zootecnico del Mezzogiorno ...
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BOCCACCI (Boccaccino), Camillo
Alfredo Puerari
Figlio di Boccaccino e di Adriana di Farfengo, nacque a Cremona nel 1504 (nell'inventario dei beni ereditati dal padre, steso nel 1526, è dichiarato di [...] di S. Maria di Campagna di Piacenza (ora nella chiesa di S. Vincenzo), con l'Annunciazione e i profeti Davide e Isaia, del 1530.
Il , che costituirà la lezione fondamentale per l'arte dei Campi. Nell'Eterno in gloria e gli Evangelisti come nell' ...
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campo di prima accoglienza
loc. s.le m. Struttura destinata a fornire i primi soccorsi e un alloggio temporaneo a chi si trova in situazioni di emergenza e necessità. ◆ Alcuni clandestini si sono buttati in mare e sono stati recuperati mentre...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...