FIGINO, Giovanni Ambrogio
Roberto Ciardi
Figlio di Giovanni Vincenzo, fabbricante di spade e proveniente da una nota famiglia di armaioli, e di Lucia Grassi, nacque a Milano; l'anno di nascita è incerto.
La [...] , ante 1584) e si mantiene anche nel registro più aulico e compassato dello State-portrait (ritratto del Maresciallo di campo Lucio Foppa, Milano, Pinacoteca di Brera, databile 1585 c., da confrontare con un forte Ritratto virile, passato nell'asta ...
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FLORIO, Vincenzo
Simone Candela
Nacque a Bagnara Calabra il 4 apr. 1799 da Paolo e Giuseppa Safflotti. Poco dopo la famiglia si trasferì a Palermo, dove il padre aprì una bottega di droghe. Ricevette [...] lo sfruttamento delle miniere di Recalmuto, e alcune iniziative nel campo della finanza.
La Società dei battelli a vapore - nata per pp. 3 s. e passim; Repliche dei signori Ignazio e Vincenzo Florio..., Palermo 1835, pp. 4 ss.; Società dei battelli a ...
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MARINELLI, Lucrezia
Paolo Zaja
MARINELLI (Marinella), Lucrezia. – Nacque a Venezia, nel 1571, da Giovanni; non si conosce il nome della madre.
La formazione culturale della M. avvenne in ambito familiare, [...] Venezia 1605) a Eleonora de’ Medici, moglie del duca di Mantova Vincenzo I e fratello di Margherita, la quale, dopo la morte del marito e le ultime opere della M. la vedono tornare ai campi a lei congeniali, la trattatistica sul comportamento, con l’ ...
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DE MAGISTRIS, Sigismondo
Simonetta Coppa
Appartenne ad una famiglia di pittori operosi nella prima metà del sec. XVI in area valtellinese e comasca; le notizie su di lui vanno dal 1515 al 1545.
Secondo [...] di sotto di un oculo con la mezza figura di un Profeta, èun affresco sul fianco destro della navata (prima campata) della chiesa di S. Vincenzo a Gera Lario, raffigurante S. Pietro martire tra i ss. Stefano e Lorenzo e devoti, in cui le affinità con ...
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MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Quarto di questo nome nel casato, nacque a Rimini il 5 luglio 1475 figlio illegittimo di Roberto il Magnifico, signore di Rimini, e di Elisabetta Aldobrandini. [...] Ghirlandaio e bottega (Museo civico di Rimini), che rappresenta s. Vincenzo Ferrer fra i ss. Sebastiano e Rocco; sotto, in di 16.000 scudi. Il reale debutto del M. sui campi di battaglia è però ragionevolmente da posticipare al settembre 1493 con l ...
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SALVADORI, Andrea
Daniela Sara
– Nacque a Marciano in Val di Chiana il 6 novembre 1588 da Francesco di Marco e da Olimpia di Bartolomeo Nassetti (cfr. copia dell’atto battesimale in Archivio di Stato [...] da Rinuccini e Chiabrera, si puntava ad aprire «un nuovo campo, di trattare con più utile e diletto, lasciate le vane segmento dell’Ignazio in Monserrato, «azione tragicomica» di Vincenzo Guinigi rappresentata al Collegio romano nel 1623.
Per la ...
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GIRALDI, Lilio Gregorio
Simona Foà
Nacque a Ferrara il 13 giugno 1479 da Giraldo e da una tale Santa. Oltre al G., ebbero come altri figli Giovanni Antonio, che il G. ricorderà nell'Epistola in qua [...] delle ricerche che aveva iniziato a svolgere in diversi campi della cultura classica fin dal tempo dei primi studi. anche i successivi trattati mitografici di Natale Conti e Vincenzo Cartari.
Tra l'operetta polemica e la trattazione compilativa ...
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SIRONI, Mario
Elena Pontiggia
– Nacque a Sassari il 12 maggio 1885 da Enrico e da Giulia Villa. Era il secondo figlio, dopo Cristina, futura concertista, e prima di Edoardo, Marta, Guido, Ettore.
Enrico, [...] , futuro segretario della Quadriennale di Roma, e Vincenzo Costantini, futuro critico, che avrebbe sposato sua di Milano (1933, distrutto); le due grandi tele Il lavoro nei campi: l’agricoltura e Il lavoro in città: l’architettura per il palazzo ...
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SORTE, Cristoforo
Giulio Zavatta
‒ Nacque a Verona tra il 1506 e il 1510 da Giovanni Antonio, ingegnere. Non è noto l’atto di battesimo: la prima data si ricava dal fatto che egli stesso scrisse di [...] ’anno successivo. Il 29 maggio 1549 si trovava a Brescia, dove Giulio Campi – «pittore eccellentissimo […] e grandissimo amico» (Sorte, 1594, p. 295 con Marcantonio Barbaro. Sostenne quindi, insieme a Vincenzo Scamozzi, l’idea del ponte con tre arcate ...
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DIODATI, Carlo
Mario Turchetti
Terzogenito di Michele di Alessandro e di Anna di Martino Buonvisi, nacque probabilmente il 17 sett. 1541 a Lucca, mentre vi soggiornavano per un incontro importante in [...] un importante introito, egli esplicò anche in altri campi le sue attività di commercio. Innanzitutto nell' 8; Ibid., 816: Libro di memorie diverse della Chiesa italiana raccolte da me Vincenzo Burlamachi in Geneva 1650, ff. 28, 59 ss.; Ibid., 817, f. ...
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campo di prima accoglienza
loc. s.le m. Struttura destinata a fornire i primi soccorsi e un alloggio temporaneo a chi si trova in situazioni di emergenza e necessità. ◆ Alcuni clandestini si sono buttati in mare e sono stati recuperati mentre...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...