BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] monumenti che un uomo solo abbia prodotto nel campo delle scienze storico-filologiche. E tuttavia l'opera XLIV (1916), pp. 95-140 (a P. Tessieri e G. Marchi); Epistolario di Vincenzo Monti, a cura di A. Bertoldi, IV-VI, Firenze 1929-31, (Indice, VI, ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] massime case principesche italiane, negoziò i matrimoni tra Vincenzo Gonzaga ed Eleonora, figlia di Francesco, celebrato nel di mandriani per l'occupazione dei pascoli e l'accesso ai campi coltivati a grano e, con grave disappunto di Gregorio XIII, ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] famiglia era riunita a Venezia, in una modesta casa in campo delle Gatte. Il F., secondo una tradizione per solito accettata suo autore, e l'opuscolo Esame delle accuse contro Vincenzo Monti, in cui sosteneva non potersi attaccare la Basvilliana per ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] discuteva le regole d’uso e identificava un tema innovativo nel campo teorico per ridefinire la forma dell’opera. Altra costante la i primi due datati 1825, il terzo 1826, da Vincenzo Ferrario, già editore delle tragedie e della Pentecoste. La ...
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FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] , lo misero in contrasto col ministro della Guerra, Vincenzo Ruffo principe della Scaletta, accusato di debolezza e clientelismo il capitale straniero o che un deciso ammodernamento nel campo dell'economia preludesse a nuovi moti politici. A spese ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] e dittatoriale. L'E. polemizzò appassionatamente con Vincenzo Giuffrida, direttore generale del ministero per gli credito e per i lunghi tempi che un'azione riformatrice nel campo fiscale avrebbe richiesto. è da osservare, peraltro, che la ...
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CARLO EMANUELE I, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Figlio di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, sorella di Enrico II di Francia, nacque il 12 genn. 1562 nel castello di Rivoli.
L'avvento [...] il passo per lungo tempo.
Non era facile sgomberare il campo a Parigi dal codazzo di rancori mai sopiti seguito all'occupazione della lotta in Europa fra Borboni e Asburgo.
Alla morte di Vincenzo II Gonzaga, C. E. (grazie a un trattato segreto steso ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] dissenso dalla democrazia dei patrioti scrivendo quelle lettere a Vincenzio Russo che dovevano vedere la luce due anni dopo in felicità" (ibid., II., p. 115) nel lavoro dei campi, nella frugalità, nella severa disciplina militare. Il C. costruisce ...
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BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] Halbherr, poi esploratore di Creta e collega a Roma, e Vincenzo Costanzi, poi professore a Pisa. Ma i suoi metodi di l'applicazione più precisa del suo metodo in tutti i campi, compreso quello della storia greca arcaica, dove tale applicazione era ...
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BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] lite coi Carpigiani, i quali, per irrigare i loro campi, rompevano sotto Casalgrande gli argini del canale che portava l edizione delle Opere volgari di M.M.B. a cura di Pier Vincenzo Mengaldo, Bari 1962, dove il testo è stabilito sulla scorta di un ...
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campo di prima accoglienza
loc. s.le m. Struttura destinata a fornire i primi soccorsi e un alloggio temporaneo a chi si trova in situazioni di emergenza e necessità. ◆ Alcuni clandestini si sono buttati in mare e sono stati recuperati mentre...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...