CELESIA, Emanuele
Nilo Calvini
Nacque in Finalborgo (Savona) il 3 ag. 1821 da Vincenzo e da Caterina Melzi, in una famiglia della nobiltà locale. Nel 1837 il padre, che da anni esercitava l'attività [...] , 20 marzo, 5 maggio 1841), in cui, in tono retorico ma convinto, esalta la superiorità dell'italiano in tutti i campi, quasi preludendo tematiche del Gioberti. In tutti gli anni di vita del giornale, pubblicato fino al 1845 (quando fu soppresso ...
Leggi Tutto
FERRONI
Pierangelo Bellettini
Famiglia di tipografi attivi a Bologna per un periodo di almeno sessanta anni, dal 1622 al 1681.
Il primo della famiglia ad essere titolare di una stamperia fu Clemente, [...] di Pitagora, il mitico Ocello Lucano. In campo scientifico la tipografia Ferroni rivestì un ruolo nov. 1628); Ibid., filza 3, n. 203 (rogito 6 giugno 1639); Ibid., Vincenzo Vasselli, filza 4, n. 116 (rogito 13 febbr. 1642); Ibid., Lorenzo Pellegrini, ...
Leggi Tutto
GRAFFI, Dario
Adriano Morando
Nacque il 10 genn. 1905 a Rovigo da Michele e da Amalia Tedeschi. Nella città natale frequentò la sezione fisico-matematica dell'istituto tecnico, diplomandosi nel 1921. [...] di telegrafia del ministero delle Poste, diretta da Vincenzo Gori, fu assai spesso frequentato anche da giovani studiosi [1959], pp. 1741-1743).
Tra i suoi contributi in altri campi, accanto a quelli di matematica e fisica matematica in senso stretto ...
Leggi Tutto
PINTOR, Giaime
Andrea Landolfi
PINTOR, Giaime. – Nacque a Roma il 30 ottobre 1919, da Giuseppe e da Adelaide Dore, in una famiglia della buona borghesia sarda.
Il padre (1889-1941), quinto e ultimo [...] di vincoli e limitazioni, aspira a possedere integralmente i campi sui quali si esplica. Così si esprimeva il luce tanto dallo stile ‘dannunziano’ delle traduzioni di Vincenzo Errante, quanto, e soprattutto, dalla autorappresentazione anche ‘poetica ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Ferrante
Raffaele Tamalio
Unico figlio maschio di Cesare, signore di Guastalla, duca di Ariano, principe di Molfetta e conte di Giovinazzo, e di Camilla Borromeo, sorella di s. Carlo, nacque [...] di maggior splendore della corte guastallese, testimoniato, nel campo delle lettere, dall'aver egli continuato a proteggere fino crisi dinastica della loro storia. La morte senza eredi di Vincenzo II nel 1627 autorizzò, infatti, le aspirazioni del G. ...
Leggi Tutto
D'AMBRA, Francesco
Vera Lettere
Nacque a Firenze il 29 luglio 1499 da Giovanni e Costanza da Filicaia. La sua famiglia fu nobile e molti dei suoi membri coprirono onorevoli cariche pubbliche.
Poco si [...] far parte del Collegio il 16 marzo 1563 e fu podestà di Campi (1588), di Caprese (1600 e 1608) e di Montevarchi ( e per avanti si era matricolato per l'istessa arte Fabio di Vincenzo di Francesco D'Ambra l'anno 1608". Ma la vocazione della famiglia ...
Leggi Tutto
CATTANEO (Cataneo), Girolamo
Loredana Olivato
Architetto militare e teorico di scienza bellica originario di Novara, documentato all'incirca fra 1540 e 1584.
Non si conosce con precisione né la data [...] impegno volto a interessi non più limitati ad un singolo campo ma all'esaltazione della scienza matematica atta a governare in nobili Martinengo, anche personaggi più oscuri come il colonnello Vincenzo Tadei con il quale il C. sembra aver avuto ...
Leggi Tutto
DONÀ (Donati, Donato), Giovanni
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, a S. Vito, nel sestiere di Dorsoduro, da Antonio di Giovanni, del ramo detto dalle Torreselle, e da Marina Michiel del cavaliere Giovanni, [...] solo queste ultime si sarebbero sposate (Chiara nel 1720, con Vincenzo Cappello di Andrea, e Andriana nel '37, con Giovanni sette capitali di livello attivi, ventinove case e trecentoquarantasei "campi" sparsi tra il Polesine, il Padovano ed il ...
Leggi Tutto
CUCINIELLO, Domenico
M. Antonietta Fusco
Nacque a Resina (l'odierna Ercolano in provincia di Napoli) l'11 settembre del 1780. Fratello dell'architetto Ciro e zio del drammaturgo Michele, alternò l'attività [...] a quella di litografo, raggiungendo in entrambi i campi fama immensa nella Napoli romantica. Prima testimonianza della direzione del C., quello per la costruzione del molo S. Vincenzo, a protezione del nuovo porto militare; ciò permise la creazione ...
Leggi Tutto
Leone, Sergio
Sir Christopher Frayling
Regista e produttore cinematografico, nato a Roma il 3 gennaio 1929 e morto ivi il 30 aprile 1989. Figura originale del panorama cinematografico a partire dagli [...] , carrellate sontuose, montaggio che alterna primissimi piani a campi lunghi ‒ caratterizzano i suoi sette film, rimasti, a buon diritto, nella storia del cinema.
Era figlio di Vincenzo Leone, direttore artistico, con lo pseudonimo di Roberto ...
Leggi Tutto
campo di prima accoglienza
loc. s.le m. Struttura destinata a fornire i primi soccorsi e un alloggio temporaneo a chi si trova in situazioni di emergenza e necessità. ◆ Alcuni clandestini si sono buttati in mare e sono stati recuperati mentre...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...