DONÀ (Donati, Donato), Giovanni
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, a S. Vito, nel sestiere di Dorsoduro, da Antonio di Giovanni, del ramo detto dalle Torreselle, e da Marina Michiel del cavaliere Giovanni, [...] solo queste ultime si sarebbero sposate (Chiara nel 1720, con Vincenzo Cappello di Andrea, e Andriana nel '37, con Giovanni sette capitali di livello attivi, ventinove case e trecentoquarantasei "campi" sparsi tra il Polesine, il Padovano ed il ...
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CUCINIELLO, Domenico
M. Antonietta Fusco
Nacque a Resina (l'odierna Ercolano in provincia di Napoli) l'11 settembre del 1780. Fratello dell'architetto Ciro e zio del drammaturgo Michele, alternò l'attività [...] a quella di litografo, raggiungendo in entrambi i campi fama immensa nella Napoli romantica. Prima testimonianza della direzione del C., quello per la costruzione del molo S. Vincenzo, a protezione del nuovo porto militare; ciò permise la creazione ...
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GOTTA, Salvatore
Massimiliano Manganelli
Nacque il 18 maggio 1887 a Montalto Dora, presso Torino, da Vincenzo, magistrato, e da Luigia Pavese.
La famiglia apparteneva alla buona borghesia locale e quella [...] G. aveva cominciato a raccogliere i suoi romanzi in cicli: I, Ottocento (1940); II, La nostra passione (1941); III, Il sole sui campi (1942).
Sin dal titolo e dalla scelta di una forma datata qual è il ciclo romanzesco, il G. denuncia il suo debito ...
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PICOTTI, Giovanni Battista
Gian Maria Varanini
PICOTTI, Giovanni Battista. – Nacque a Verona il 5 maggio 1878, figlio unico di Vincenzo e Giuseppina Giuriato.
La famiglia era di origini friulane per [...] momento di stasi e d’incertezza. Egli si rendeva ben conto che il clima culturale era cambiato, e che anche nel campo degli studi storici spirava il vento dell’idealismo – certo non favorevole al coronamento della carriera di chi s’era formato a una ...
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PETRONI, Andrea Antonio
Mariadelaide Cuozzo
– Nacque a Venosa (Potenza) l’8 luglio 1863 da Francesco, falegname, e Maria Nicola Palmieri, terzo di cinque fratelli e sorelle. Compì gli studi elementari [...] da artisti come Teofilo Patini, Achille D’Orsi e Vincenzo Vela. Fortunato fu anche suo collezionista: gli appartennero, ad semicircolare la figura possente di un seminatore che percorre i campi arati è dotata di un dinamismo plastico memore di Millet ...
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MALVEZZI BONFIOLI, Alfonso
Sandro Cardinali
Nacque a Bologna il 24 febbr. 1730 da Giuseppe Ercole Malvezzi Locatelli Leoni, conte della Selva, di una delle più nobili famiglie bolognesi, e dalla contessa [...] 1754 e 1756, segnarono la sua vita: il cardinale Vincenzo Malvezzi, fratello del padre, divenne arcivescovo di Bologna letterati, schierati, con innumerevoli distinzioni, nei due opposti campi degli epigenisti e dei preformisti. Come Bonnet - ...
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DIEDO, Girolamo
Giuseppe Gullino
Primogenito dei cinque figli maschi di Andrea di Girolamo, del ramo a S. Fosca, e di Laura Raimondi, figlia naturale di Giovanni Antonio di Fantino, nacque a Venezia [...] che aveva ricoperto il padre tre anni prima, mentre il fratello Vincenzo aveva da poco terminato quella di castellano, nel capoluogo dell'isola. decina di immobili a Venezia, più una cinquantina di campi fra il Trevigiano e il Padovano, per una ...
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GUIDALOTTI, Diomede
Lucia Rodler
Nacque nel contado bolognese, agli inizi degli anni Ottanta del XV secolo, dal nobile Francesco e da Dorotea Cattani. La famiglia Guidalotti si chiamava anticamente [...] precoce: si possono ricordare Antonio Urceo, Vincenzo Calmeta, Giovanni Andrea Garisendi, Giovanni Filoteo che con altri cinque dotti canti dialogici sulla quiete dei campi e gli instabili amori boscherecci (che vedono come interlocutori Corydo ...
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COZZI, Geminiano Francesco Antonio
Chiara Garyza Romano
Nacque in Modena, secondo di sette figli, il 7 febbr. 1728, da Giuseppe e Caterina Zoccolari, allora dimoranti in Borgo di Sant'Agnese (parrocchia [...] dei soli fratelli Cozzi. Infine la società fu trasferita al solo Vincenzo, con atto rogato in Ferrara (dove il C. al e le sue cognizioni chimiche anche al servizio di altri campi della tecnica: escogitò una nuova composizione di cristallo tersissimo ...
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GATTI, Oliviero
Matteo Lafranconi
Non si conoscono gli estremi biografici di questo incisore, originario di Piacenza ma operante prevalentemente a Bologna tra l'ultimo decennio del Cinquecento e la [...] a un'invenzione di Brizio la stampa con un ritratto equestre di Vincenzo Gonzaga (Ill. Bartsch, n. 53).
L'idea che il G 1615), inserita nella Vita di s. Raimondo Palmerio di P.M. Campi, parimenti piacentino (Ill. Bartsch, n. 29).
Tra le opere ...
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campo di prima accoglienza
loc. s.le m. Struttura destinata a fornire i primi soccorsi e un alloggio temporaneo a chi si trova in situazioni di emergenza e necessità. ◆ Alcuni clandestini si sono buttati in mare e sono stati recuperati mentre...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...