GUSSONI, Vincenzo
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Francesco di Giacomo e di Pellegrina Mocenigo del procuratore Leonardo, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Vidal, il 9 febbr. 1575. La famiglia [...] destinate a servire la patria furono da lui impiegate a incrementare il patrimonio, realizzando l'acquisto di 2270 campi presso Cavarzere, effettuando cospicui investimenti in Zecca e allestendo una prestigiosa raccolta di quadri.
Solo nel 1621 ...
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DI BLASI, Giovanni Evangelista
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo il 25 luglio 1720 da Scipione e Caterina Gambacorta e Ciambri. Cadetto di famiglia gentilizia e di tradizioni colte, fu destinato al pari [...] e Gabriele, alla vita monastica, mentre il solo primogenito Vincenzo si riservava per la carriera civile. Sedicenne, entrò secolo, il punto centrale di tale rinnovamento nei due campi della rivalità nella direzione della politica ecclesiastica, in ...
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CAPPELLO, Vincenzo
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Domenico (1545-1608) di Vincenzo e di Cecilia di Marcantonio Mocenigo, nacque a Venezia il 29 marzo 1570 e si sposò, senza però avere figli, tre [...] della divisione, del 1º dic. 1613, di alcuni immobili, arbitro Tommaso Cappello, tra il C. e Girolamo Cappello di Vincenzo e l'originale dell'acquisto dei 120 "campi" a San Donà di Piave e copia dei testamenti, del 15 nov. 1646 e del 1º nov. 1647, e ...
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DURAZZO, Cesare
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1593 (fu battezzato il 26 giugno), penultimo dei sette figli di Pietro e di Aurelia Saluzzo di Agostino, duca di Garigliano.
Degli otto [...] fine del 1627, dopo la fine delle ostilità dovute al mutamento di campo dei Savoia, il D. venne mandato a reggere il capitanato di Claudio Spinola, Nicolò Doria, Luca Giustiniani e Giovanni Vincenzo Imperiale), fece parte del comitato d'onore per l ...
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CELESIA, Emanuele
Nilo Calvini
Nacque in Finalborgo (Savona) il 3 ag. 1821 da Vincenzo e da Caterina Melzi, in una famiglia della nobiltà locale. Nel 1837 il padre, che da anni esercitava l'attività [...] , 20 marzo, 5 maggio 1841), in cui, in tono retorico ma convinto, esalta la superiorità dell'italiano in tutti i campi, quasi preludendo tematiche del Gioberti. In tutti gli anni di vita del giornale, pubblicato fino al 1845 (quando fu soppresso ...
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PINTOR, Giaime
Andrea Landolfi
PINTOR, Giaime. – Nacque a Roma il 30 ottobre 1919, da Giuseppe e da Adelaide Dore, in una famiglia della buona borghesia sarda.
Il padre (1889-1941), quinto e ultimo [...] di vincoli e limitazioni, aspira a possedere integralmente i campi sui quali si esplica. Così si esprimeva il luce tanto dallo stile ‘dannunziano’ delle traduzioni di Vincenzo Errante, quanto, e soprattutto, dalla autorappresentazione anche ‘poetica ...
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GONZAGA, Ferrante
Raffaele Tamalio
Unico figlio maschio di Cesare, signore di Guastalla, duca di Ariano, principe di Molfetta e conte di Giovinazzo, e di Camilla Borromeo, sorella di s. Carlo, nacque [...] di maggior splendore della corte guastallese, testimoniato, nel campo delle lettere, dall'aver egli continuato a proteggere fino crisi dinastica della loro storia. La morte senza eredi di Vincenzo II nel 1627 autorizzò, infatti, le aspirazioni del G. ...
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DONÀ (Donati, Donato), Giovanni
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, a S. Vito, nel sestiere di Dorsoduro, da Antonio di Giovanni, del ramo detto dalle Torreselle, e da Marina Michiel del cavaliere Giovanni, [...] solo queste ultime si sarebbero sposate (Chiara nel 1720, con Vincenzo Cappello di Andrea, e Andriana nel '37, con Giovanni sette capitali di livello attivi, ventinove case e trecentoquarantasei "campi" sparsi tra il Polesine, il Padovano ed il ...
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PICOTTI, Giovanni Battista
Gian Maria Varanini
PICOTTI, Giovanni Battista. – Nacque a Verona il 5 maggio 1878, figlio unico di Vincenzo e Giuseppina Giuriato.
La famiglia era di origini friulane per [...] momento di stasi e d’incertezza. Egli si rendeva ben conto che il clima culturale era cambiato, e che anche nel campo degli studi storici spirava il vento dell’idealismo – certo non favorevole al coronamento della carriera di chi s’era formato a una ...
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CORRER, Vittore
Claudio Povolo
Figlio di Paolo (1577-1609) di Vittore (1534-1595) e di Lucrezia di Antonio di Marin Pesaro, nacque a Venezia il 23 marzo 1605. Il 26 luglio 1632 si sposò con Istriana [...] impervia del suolo, essi erano costretti a trasportare la "grassa" nei campi "con le proprie spalle... et a forza de brazzi fare i dopo la morte della prima moglie, si sposava con Laura di Vincenzo di Giovanni Morosini.
Le vicende del C., a partire da ...
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campo di prima accoglienza
loc. s.le m. Struttura destinata a fornire i primi soccorsi e un alloggio temporaneo a chi si trova in situazioni di emergenza e necessità. ◆ Alcuni clandestini si sono buttati in mare e sono stati recuperati mentre...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...