MANCINELLI, Giuseppe
Cinzia Beccaceci
Figlio di Pietro e di Raffaella Bagnasco, nacque a Napoli il 17 marzo 1813. Iscrittosi dodicenne al Reale Istituto di belle arti di Napoli, seguì i corsi del pittore [...] il pensionato artistico borbonico e si trasferì a Roma, dove soggiornò per dieci anni e fu allievo di VincenzoCamuccini, direttore dell'Accademia napoletana. Si dedicò così allo studio dell'arte rinascimentale e del classicismo seicentesco entrando ...
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NARO, Benedetto
Maria Teresa Fattori
NARO (o Nari), Benedetto. – Nacque a Roma il 26 luglio 1744, da Fabrizio, marchese di Mompeo, e da Prudenza Capizucchi del conte Mario, sposata in seconde nozze [...] . Camerae Apostolicae, del 1810 (Biblioteca apostolica Vaticana, Cardinali, c. 6, 4, int. 47 Cons.); un altro ritratto, opera di VincenzoCamuccini, è conservato presso la Galleria Spada di Roma; un terzo, opera di un artista anonimo, è al collegio S ...
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CERASOLI, Domenico
Nato a Roma nel 1739, lavorò come mosaicista nello Studio del mosaico della Reverenda Fabbrica di S. Pietro per tutta la seconda metà del sec. XVIII e per il primo decennio del successivo.
Da [...] in mosaico la quarta parte del quadro rappresentante la Deposizione dalla croce, su copia tratta dall'originale del Caravaggio da VincenzoCamuccini; per le altre tre parti sottoscrivevano contemporaneamente il contratto Antonio Castellini, Filippo e ...
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CANDIDA (Candido), Giuseppe
Lucia Vinella
Nacque nel 1777 circa a Molfetta da Giuseppe Angelo e da una Pasqua (Roma, Arch. del Vicariato, Posizione matrimoniale, 10 apr. 1798, not. A. Gaudenzi). Nel [...] C. negli anni 1818-1822, durante il pontificato di Pio VII, intervenne, sotto il controllo del pittore VincenzoCamuccini, allora "ispettore alla conservazione delle pubbliche pitture", su alcuni dei più importanti cicli pittorici e tele delle chiese ...
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AGELLI, Paolo
Rezio Buscaroli
Nato a Forlì il 9 genn. 1778, di povera famiglia, studiò, sovvenuto di pensione, dieci anni a Roma, all'Accademia di S. Luca sotto VincenzoCamuccini e Gaspare Landi. Ritornato [...] in patria, fu nominato dal comune insegnante di disegno e pittura nel ginnasio locale. Colto da malattia mentale, morì a Forli il 12 genn. 1841.
Tra le opere si ricordano: nella sala degli Angeli del Palazzo ...
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CAMUCCINI, Pietro
Anna Bovero
Figlio di Giovanni Battista e di Teresa Rotti, e fratello di Vincenzo, nacque a Roma il 6 luglio 1761. Mortogli presto il padre, si volse all'esercizio della pittura, segnalandosi [...] Firenze 1864, pp. 457 s.). All'educazione del fratello Vincenzo si dedicò con impegno, riconoscendogli doti superiori di molto alle proprie romana.
Morì a Roma il 4 nov. 1833.
Nel Museo Camuccini di Cantalupo oltre a copie del C. da quadri classici, ...
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(fr. académie; sp. academia; ted. Akademie; ingl. academy).
Accademia platonica.
'Ακαδημία (Acadēmĭa) o 'Ακαδήμεια (Acadēmīa) o, ancora, secondo una forma più antica, ‛Εκαδήμεια, fu il nome che dall'eroe [...] F. Fuga, G. P. Pannini, R. Mengs, A. De Maron, V. Camuccini, A. Canova, G. Landi, A. Thorwaldsen, P. Tenerani; e valse altresì oggi vive, è l'Accademia Filarmonica, fondata nel 1666 da Vincenzo M. Carrati. Suo oggetto fu lo sviluppo teorico e pratico ...
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Pittori romani. Di Luigi, nato circa il 1750, accademico di San Luca, si sa solo che fu uomo modesto e pio, intimo del Canova, e che dipinse pel Quirinale un quadro a olio, Orazio Coclite, e uno a tempera, [...] da collocarsi sulla facciata di San Paolo. Nel 1843 succedette al Camuccini nel posto d'ispettore delle pitture pubbliche a Roma. A Roma l 1822) e quello della bella Costanza Perticari figlia di Vincenzo Monti, che l'aveva conosciuto a Roma nel 1819 ...
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Pittore paesista e litografo, nato a Massa Lombarda il 20 febbraio 1784, morto a Roma il 5 luglio 1852. Scolaro a Bologna di Vincenzo Martinelli, dallo studio dei paesisti fiamminghi passò a quello della [...] quanto v'era d'idilliaco in alcune sue tele, fu anche avvicinato al Gessner. Lodato dai contemporanei Canova, Camuccini, Landi, Cicognara, Giordani, Perticari e Costa; celebrato nei periodici del tempo, il B. ebbe continue commissioni specialmente ...
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MERISI, Michelangelo (detto il Caravaggio). – Figlio di Fermo e di Lucia Aratori, nacque verosimilmente il 25 sett. 1571 a Milano, dove fu battezzato il 30 dello stesso mese, e non a Caravaggio, dove i [...] suona il liuto, l’uno dal Del Monte passato a Vincenzo Giustiniani e oggi all’Ermitage (San Pietroburgo), l’altro proveniente nella composizione di cui è copia quella di palazzo Camuccini a Cantalupo in Sabina, dovette ricordarsi dello straordinario ...
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