PODESTI, Francesco
Francesco Santaniello
PODESTI, Francesco. – Nacque ad Ancona il 21 marzo 1800, secondogenito di Giuseppe Podestà e di Teresa Troiani.
Dopo essersi trasferito ad Ancona, il padre, [...] annuale che gli permise di trasferirsi a Roma per studiare pittura all’Accademia di S. Luca, dove ebbe come maestri VincenzoCamuccini e Gaspare Landi. A Roma trovò alloggio presso il Pio sodalizio dei Piceni in S. Salvatore in Lauro e, oltre ...
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PIROLI, Tommaso
Rosalba Dinoia
PIROLI, Tommaso. – Nacque a Roma il 16 ottobre 1750, da Giovanna Neri e dal maestro argentiere Matteo di Giacomo. Ultimo di tre fratelli, dopo Maria e Francesco, Piroli [...] e collezionista.
Piroli tradusse anche dai gessi di Canova in due occasioni: nel 1794-95 sei incisioni su disegni di VincenzoCamuccini comprese nell’album dedicato all’Accademia delle scienze e belle lettere di Padova, e nel 1802 due incisioni dai ...
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NOCCHI, Pietro
Alessandra Nannini
NOCCHI, Pietro. – Nacque a Roma il 12 giugno 1783, da Bernardino e da Clementina Ricci, figlia del pittore romano Francesco.
Dopo l’apprendistato nella bottega del [...] posò come modello (figura del Genio nell’Allegoria del Museo Pio Clementino), frequentò l’Accademia di S. Luca, apprezzato da VincenzoCamuccini e Gaspare Landi e ottenendo premi e riconoscimenti. Nel 1803 Antonio Canova, suo mentore, lo lodò per la ...
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MORANI, Vincenzo
Carla Mazzarelli
MORANI (Morano), Vincenzo. – Nacque il 12 luglio 1809 a Polistena, secondogenito di Fortunato, prolifico decoratore e scultore, e di Pasqualina Mamone.
Fortunato (Soriano [...] con il dipinto La morte di Archimede (Napoli, Galleria dell’Accademia), tela che si rifà alla maniera di VincenzoCamuccini. Anche durante i primi anni del pensionato romano, partecipò con costanza alle Biennali borboniche testimoniando, con le opere ...
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RIDOLFI, Michelangelo
Silvestra Bietoletti
RIDOLFI, Michelangelo (Michele). – Nacque a Gragnano (Lucca) il 29 settembre 1793, da Angelo, fattore alle dipendenze del conte Giovan Battista Bottini. Bambino, [...] maggio del 1813, insieme al collega Raffaello Giovannetti. A Roma cominciò a seguire le lezioni di Gaspare Landi e di VincenzoCamuccini e venne da questi indirizzato a studiare le Stanze di Raffaello, «camere [che]» – avrebbe scritto più tardi – «mi ...
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MARINELLI, Vincenzo
Rosalba Dinoia
– Nacque a San Martino d’Agri (Potenza) il 5 giugno 1819 da Raffaele, medico chirurgo e fervente giacobino, e da Rosalinda de Simone (Minopoli, alla quale si rimanda [...] (allora sede dell’ambasciata del Regno delle Due Sicilie presso lo Stato pontificio), sotto la guida del direttore VincenzoCamuccini.
Seguendo il suo programma didattico, il M. si esercitò nei primi due anni sui modelli della statuaria classica ...
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ZATTI, Carlo
Anna Lisa Genovese
– Nacque a Brescello (Reggio Emilia) il 24 settembre 1809, da Biagio, dottore in legge, e da Maria Soliani (Brescello, Archivio parrocchiale, Battesimi, 1808-59, n. 118). [...] allo studio delle opere di Raffaello Sanzio e del Domenichino, visitò gli studi dei maggiori artisti, tra i quali VincenzoCamuccini, Tommaso Minardi e Filippo Agricola, e incontrò alla Scuola del nudo anche il rivale Adeodato Malatesta.
L’opera per ...
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SARTI, Antonio
Raffaella Catini
‒ Nacque a Budrio (Bologna) il 18 ottobre 1797 da Agostino e da Geltrude Alberoni, primo di sette figli.
Appresi i rudimenti del disegno dallo scenografo Francesco Cocchi [...] , dal 1825 intraprese la realizzazione all’acquaforte di tavole di soggetto architettonico che suscitarono l’apprezzamento di VincenzoCamuccini; per la Calcografia camerale realizzò il volume Parte interna delle basiliche di Roma e veduta di edifici ...
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SILVAGNI, Giovanni
Anna Lisa Genovese
– Figlio di Innocenzo e di Francesca Gueruli, romani, nacque a Roma il 1° giugno 1790, primogenito di cinque figli (Roma, Archivio del Vicariato, AVR, Parrocchia [...] per il cardinale Placido Zurla, destinata all’oratorio del seminario romano.
Nel 1828 Silvagni firmò la petizione promossa da VincenzoCamuccini per ottenere uno spazio espositivo stabile, come a Parigi e a Londra, che nel 1830 portò all’istituzione ...
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DE VECCHIS, Nicola
Maria Grazia Branchetti Buonocuore
Mosaicista attivo a Roma dalla fine del Settecento al 1834. Lavorò alle dipendenze dello Studio vaticano del mosaico e in privato, distinguendosi [...] maestria restò sempre il mosaico minuto. L'asserzione risulta avvalorata non dalle opere, di cui si son perse le tracce, ma da un giudizio formulato da VincenzoCamuccini nel suo ruolo di direttore dello Studio del mosaico. Il 10 maggio del 1825 il ...
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