DIOFEBI, Francesco
Stephen Paul Fox
Nacque a Narni (prov. di Terni) il 14 giugno 1781 da Carlo e da Caterina Stinchelli. Arrivato a Roma nel 1800, iniziò lo studio della pittura presso Vincenzo Ferreri, [...] stranieri in visita a Roma. Questa risorsa gli consentì nel 1818 di mantenersi per un anno presso lo studio di VincenzoCamuccini.
Già nel 1816 il D. aveva fornito al barone scozzese D. J. W. Kinnaird ("lordchiner", letterato e drammaturgo, amico di ...
Leggi Tutto
MANCINELLI, Giuseppe
Cinzia Beccaceci
Figlio di Pietro e di Raffaella Bagnasco, nacque a Napoli il 17 marzo 1813. Iscrittosi dodicenne al Reale Istituto di belle arti di Napoli, seguì i corsi del pittore [...] il pensionato artistico borbonico e si trasferì a Roma, dove soggiornò per dieci anni e fu allievo di VincenzoCamuccini, direttore dell'Accademia napoletana. Si dedicò così allo studio dell'arte rinascimentale e del classicismo seicentesco entrando ...
Leggi Tutto
CERASOLI, Domenico
Nato a Roma nel 1739, lavorò come mosaicista nello Studio del mosaico della Reverenda Fabbrica di S. Pietro per tutta la seconda metà del sec. XVIII e per il primo decennio del successivo.
Da [...] in mosaico la quarta parte del quadro rappresentante la Deposizione dalla croce, su copia tratta dall'originale del Caravaggio da VincenzoCamuccini; per le altre tre parti sottoscrivevano contemporaneamente il contratto Antonio Castellini, Filippo e ...
Leggi Tutto
CANDIDA (Candido), Giuseppe
Lucia Vinella
Nacque nel 1777 circa a Molfetta da Giuseppe Angelo e da una Pasqua (Roma, Arch. del Vicariato, Posizione matrimoniale, 10 apr. 1798, not. A. Gaudenzi). Nel [...] C. negli anni 1818-1822, durante il pontificato di Pio VII, intervenne, sotto il controllo del pittore VincenzoCamuccini, allora "ispettore alla conservazione delle pubbliche pitture", su alcuni dei più importanti cicli pittorici e tele delle chiese ...
Leggi Tutto
AGELLI, Paolo
Rezio Buscaroli
Nato a Forlì il 9 genn. 1778, di povera famiglia, studiò, sovvenuto di pensione, dieci anni a Roma, all'Accademia di S. Luca sotto VincenzoCamuccini e Gaspare Landi. Ritornato [...] in patria, fu nominato dal comune insegnante di disegno e pittura nel ginnasio locale. Colto da malattia mentale, morì a Forli il 12 genn. 1841.
Tra le opere si ricordano: nella sala degli Angeli del Palazzo ...
Leggi Tutto
CAMUCCINI, Pietro
Anna Bovero
Figlio di Giovanni Battista e di Teresa Rotti, e fratello di Vincenzo, nacque a Roma il 6 luglio 1761. Mortogli presto il padre, si volse all'esercizio della pittura, segnalandosi [...] Firenze 1864, pp. 457 s.). All'educazione del fratello Vincenzo si dedicò con impegno, riconoscendogli doti superiori di molto alle proprie romana.
Morì a Roma il 4 nov. 1833.
Nel Museo Camuccini di Cantalupo oltre a copie del C. da quadri classici, ...
Leggi Tutto
COGHETTI, Francesco
Liliana Barroero
Figlio di Giuseppe e di Caterina Baldi, nacque a Bergamo il 12 luglio 1801 (Pinetti, 1915).
Spesso il C. viene confuso con il quasi omonimo Luigi Cochetti romano, [...] il Pesci, 1907) il C. si trasferì a Roma, dove venne accolto nello studio di V. Camuccini. Il 16 ag. 1825 sposò nella parrocchia dei SS. Vincenzo e Anastasio (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Atti) Giacinta Martinazzi, romana, e con lei andò ad ...
Leggi Tutto
DELL'ERA, Giovan Battista
Francesca Buonincontri-M. Cristina Rodeschini Galati
Figlio di Giovanni Maria di professione "ramero", nacque a Treviglio (Bergamo) il 20 maggio 1765 (Treviglio, parrocchia [...] di artisti riuniti attorno al Giani - P. Benvenuti, G. Bossi, V. Camuccini, F.-X. Fabre, L. Sabatelli e probabilmente anche B. Gagneraux, A in via dell'Angelo Custode nella parrocchia dei Ss. Vincenzo e Anastasio in Trevi, ove trasferì anche la sua ...
Leggi Tutto
CHIALLI, Vincenzo
Pasqualina Spadini
Nacque a Città di Castello il 27 luglio 1787, primo dei dodici figli di Paolo, fabbro, e di Matilde Moretti. Era pertanto fratello maggiore di Giuseppe, scultore, [...] uno studio e si affrettò a completare l'apprendistato con il Camuccini. Nel marzo 1816 partecipò al concorso della scuola libera del gusto dei committenti, il conte Mellerio di Milano e Vincenzo Sermolli, anch'egli milanese, i quali appartenendo, ...
Leggi Tutto
LEOPARDI, Marcello
Susanne Adina Meyer
Non si hanno notizie certe su luogo e data di nascita del L., databile intorno al 1753, come risulta in particolare dall'indicazione presente negli Stati delle [...] filippini ad Ascoli, che lo scultore però rifiutò (Diario di Vincenzo Pacetti, in Casale, 1995, p. 152).
La citata A. Migliarini, il L. frequentava a Roma, insieme con "Camuccini, Benvenuti, Sabatelli, Luigi Bossi, Cattaneo, Dellera, Muller detto il ...
Leggi Tutto