FACCHETTI (Fachetti, Fachetto), Pietro
Antonella Ferri
Nacque a Mantova da Giacomo Antonio tra il 1535 e il 1539. Pittore e incisore, si formò nella città natale presso la bottega dei Costa. Intorno [...] città gli acquisti di opere d'arte per il duca di Mantova Vincenzo Gonzaga.
Presto entrò a far parte, in qualità di pittore, Peretti e i cardinali Alessandro Peretti Montalto e Antonio Carafa, è circondato da diversi personaggi, tutti ritratti con ...
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PIGAFETTA, Filippo
Daria Perocco
PIGAFETTA, Filippo. – Nacque a Vicenza il 1° maggio 1533, figlio naturale di Matteo di Camillo (del ramo di Agugliaro); è ignoto il nome della madre.
Trascorse l’infanzia [...] (omonimo di suo padre): ai suoi ordini, al soldo dei Carafa, fu all’assedio di Civitella, con il grado di capitano. Nel , Spagna e Portogallo. Ragona era inviato dal cugino Vincenzo Scroffa, che aveva sposato una ricca portoghese, per curare ...
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SUMMONTE, Giovanni Antonio
Saverio Di Franco
– Nacque a Napoli forse nel 1538 o nel 1542, stando a due diverse dichiarazioni processuali (Di Franco, 2012, pp. 20 s.). Sulla paternità e le parentele [...] , c. 230v). Il futuro eletto avrebbe preso il posto di Giovan Vincenzo Starace che, accusato di non aver impedito l’aumento del prezzo del Costo – segretario presso molte famiglie illustri del Regno (Carafa, d’Avalos, Pignatelli, Orsini) –, il quale ...
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VALIER, Agostino
Stefano Andretta
– Nacque quasi certamente a Venezia, e non a Legnago come vorrebbe il suo primo biografo Giovanni Ventura, il 7 aprile 1531 da Bertuccio e da Lucia Navagero.
Avviato [...] nel 1555 in occasione dell’elezione di Paolo IV Carafa, e poi nel 1561 quando all’ormai potente zio rogo, Bologna 1997, ad ind.; M. Giuliani, Cum eruditis viris. Gian Vincenzo Pinelli, Federico Borromeo e gli scritti di A. V. presso la Biblioteca ...
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REBIBA, Scipione
Elena Bonora
REBIBA, Scipione. – Nacque il 3 febbraio 1504 a San Marco d’Alunzio (Messina), nella diocesi di Patti, secondogenito di Francesco e della nobile Antonia Filingeri dei conti [...] quando entrò a far parte dell’entourage del napoletano Gian Pietro Carafa, fondatore dei teatini e cardinale nel dicembre del 1536, sotto contro la stregoneria diabolica, o del nunzio in Savoia Vincenzo Lauro alle prese con gli eretici in un’area di ...
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BERNARDI, Giovanni Battista
Adriano Prosperi
Nacque a Lucca il 1° sett. 1507, da Tommaso di Iacopo e Chiara di Andrea di Poggio. Studiò legge a Padova con Mariano Sozzini il giovane, e si addottorò [...] delle quali riferì in una lettera al cognato Vincenzo Bartolomei. Gli Anziani, avendone conosciuto il quindi fallito, poiché il B, nel riportare le opinioni del cardinale Carafa e di altri, faceva intendere che, ben lungi dal fornire loro ...
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CAPODIFERRO, Girolamo
Nacque a Roma il 22 giugno 1502 o 1504 da Alfonso de' Recanati, nobile napoletano, (avvocato concistoriale, che appare come conclavista al seguito del cardinale Oliviero Carafa, [...] , gliene affidò la direzione al posto di Vincenzo Durante "cum illud male administrasse diceretur" ( pontificati del Farnese del Del Monte, ma, inevitabilmente, fu troncata dall'austero Carafa.
Fonti e Bibl.: Arch. Segr. Vat., Arm. XLI, vol. 3 ...
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DELLA ROVERE, Girolamo
Enrico Stumpo
Nacque a Torino nel 1530 da Lelio, dei signori di Vinovo, e da Anna dei conti di Piossasco, da nobile e antica famiglia che aveva già avuto diversi vescovi e cardinali, [...] Carignano. In tale campo assai importante fu l'opera dei nunzi pontifici: Vincenzo Lauro, vescovo di Mondovì (1568-1573 e 1580-85) e Girolamo sentenza che condannò a morte il card. Carlo Carafa, nel 1560), di tenace difensore degli interessi ...
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MODIO, Giovanni Battista
Gennaro Cassiani
– Originario di Santa Severina, nell’omonima contea della Calabria Ulteriore acquistata dai Carafa nel 1496, la sua data di nascita è sconosciuta, ma collocabile [...] Iacopone da Todi, alla molto reverenda madre in Christo chiarissima suor Caterina de’ Ricci fiorentina, nel monastero di S. Vincenzo in Prato (I Cantici …). «Il volume riproponeva l’edizione riveduta, con discorsi di commento e Tavola delle voci più ...
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GALEOTTI, Pietro Paolo (Pietro Paolo Romano)
Marco Ruffini
Nacque a Monterotondo, presso Roma, intorno alla fine del secondo decennio del Cinquecento. Benvenuto Cellini (1558-68, p. 341) lo descrive [...] di Francesco Cornelio Musso e del cardinale Carlo Carafa.
Una produzione così vasta, apparentemente seconda nel decorazione del cortile di palazzo Vecchio, ideato da Vincenzo Borghini, nel quale comparivano medaglioni "all'antica".
Databile ...
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