BISCARDI, Serafino
Giuseppe Ricuperati
Nacque ad Altomonte, in provincia di Cosenza, nel 1643. Il padre era un cappellaio e fece molti sacrifici per mantenerlo agli studi, prima a Carolei, poi a Cosenza. [...] la successione al ducato d'Andria, dopo la morte di Carlo Carafa, aveva creato infiniti problemi di eredità, ed egli vi partecipò c'è un riferimento a lui: due serie di appunti di Vincenzo d'Ippolito e di Nicola Capasso, vivaci membri di questa ...
Leggi Tutto
VERNAZZA, Ettore
Andrea Vanni
VERNAZZA, Ettore. – Nacque a Genova intorno al 1470 da Pietro e da Battistina Spinola.
Il padre, notaio, nel 1461 fu cancelliere della Repubblica e tra il 1486 e il 1475 [...] nei primi anni Venti attirarono le critiche di Gian Pietro Carafa, uno dei membri appartenenti alla Curia papale. Nel benefattore del ’500, in Scritti giuridici in onore del notaio prof. Vincenzo Baratta, Napoli 1969, pp. 281-321; E. Pontieri, Sulle ...
Leggi Tutto
RANALDI
Giampiero Brunelli
(Rainaldi). – La famiglia Ranaldi era originaria di Raiano, presso Sulmona.
Federico, nato a Raiano nei primi decenni del Cinquecento e ricevuta un’educazione umanistica, [...] dalle eredità di Fulvio Orsini e del cardinale Antonio Carafa, non aveva potuto concludere il riordino del materiale, spogli dei vescovi Mariano Savelli, Antonio Franceschi e Vincenzo Bonardo. Quanto ai manoscritti greci, Alessandro aggiunse ...
Leggi Tutto
COMPAGNONI MAREFOSCHI, Mario
Marina Caffiero
Nacque a Macerata il 9 settembre (il 10 secondo Moroni, XLII, p. 270; e Ritzler, p. 27) 1714 da Giovanni Francesco Compagnoni e Maria Giulia Marefoschi, [...] della S.C. de Prop. dall'ab. Vincenzo Constanzo sottoarchivista nel 1764 per ordine di Mgr. 136, 180, 283; G. Albertotti, Nove lettere di G.C. Cordara all'abate F. Carafa, in Atti del R. Istituto veneto di scienze, lettere ed arti, LXXXII (1922-23), ...
Leggi Tutto
STARITA, Bruno
Federica De Rosa
– Secondogenito di quattro figli, nacque a Napoli il 19 marzo 1933, da Orazio, funzionario della pubblica amministrazione, e da Giuseppina Russo.
Di carattere introverso, [...] mostra sui Giovani realisti napoletani insieme, tra gli altri, a Vincenzo Montefusco e ad Augusto Perez, con il quale strinse una topografica della città di Napoli e de’ suoi contorni di Giovanni Carafa duca di Noja (oggi nel Museo e Certosa di S. ...
Leggi Tutto
MANDINA, Benedetto
Vincenzo Lavenia
Nacque a Melfi intorno alla metà del XVI secolo. Secondo una fonte teatina (Napoli, Biblioteca nazionale, S. Martino, 511, cc. 100-103), i genitori furono Nicola, [...] partenopea: l'incarico gli fu confermato nel 1604, quando la sede rimase vacante prima di passare all'arcivescovo Decio Carafa, allora in Portogallo.
Ai compiti di ordinario diocesano (nel 1602 entrò in conflitto con il cardinale Roberto Bellarmino ...
Leggi Tutto
MATTEI, Alessandro
Renato Sansa
– Nacque a Roma il 20 febbr. 1744 dal principe Girolamo, dei duchi di Giove, e da Caterina Altieri, secondo di cinque figli, tutti avviati, tranne il primogenito, alla [...] . Da parte materna era discendente da papa Clemente X. Vincenzo Maria Altieri, fratello della madre, fu riservato cardinale in ospedale di S. Anna emanato con il cardinale legato di Ferrara, F. Carafa, il 25 luglio 1786. Nel 1791 il M. inviò al clero ...
Leggi Tutto
OLGIATI, Bernardo
Massimo Carlo Giannini
– Nacque a Como nel 1527. Sono ignoti i nomi dei genitori.
La sua formazione fu probabilmente di tipo mercantile. Dal 1550 operava a Roma quale amministratore [...] una società con il banchiere napoletano di origine genovese Giovanni Vincenzo Solaro, attivo anche nel commercio di grano e seta, dei beni del principe di Bisignano, Niccolò Bernardino Carafa, per 140.000 ducati. Anche quando sorgevano problemi ...
Leggi Tutto
PIGNATELLI, Francesco
Ugo Dovere
PIGNATELLI, Francesco. – Nacque a Napoli il 6 febbraio 1652 da Giulio, marchese di Cerchiara, principe di Noja e duca di Monteleone e Terranova, e da Beatrice Carafa, [...] avuto figli; dall’ultimo matrimonio, quello con Beatrice Carafa, prima di Francesco nacque Nicola, che fu viceré di pastorale al clero e al popolo di Napoli, redatta da Gian Vincenzo Gravina.
Nel concistoro segreto del 17 dicembre 1703 Clemente XI ...
Leggi Tutto
SISTO da Siena
Vincenzo Lavenia
SISTO da Siena. – Nacque a Siena nel 1520. L’informazione che discendesse da una famiglia di ebrei e che avesse ricevuto il battesimo da piccolo (Piò, 1613, II, col. [...] pp. 162 s.) e nel 1559, quando divenne pontefice Paolo IV Carafa, Ghislieri gli diede l’incarico di recarsi a Cremona in veste di dell’edizione di quest’opera, fatta l’anno prima da Vincenzo Conti con l’aiuto di Vittorio Eliano, ritenendola un libro ...
Leggi Tutto