PANSUTI, Saverio
Beatrice Alfonzetti
– Nacque in Calabria nel 1666 da una famiglia di umili origini.
Del poeta tragico Pansuti (o Pansuto, Panzuti), dimenticato nel corso dell’Ottocento per il ruolo [...] Bibl.: Napoli, Biblioteca nazionale, ms. X B 61: T. Carafa, Memorie, 1669-1712, I-XV (la copia di queste 1052; G. Ricuperati, Studi recenti sul primo ’700 italiano: Gian Vincenzo Gravina e Antonio Conti, in Rivista storica italiana, LXXXII (1970), ...
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PAGANO, Francesco
Daniela Artusi
PAGANO, Francesco. – Di questo scultore, attivo nell’Italia meridionale dal 1720 al 1764, non è noto l’anno di nascita, presumibilmente collocabile nei primi anni Novanta [...] Napoli, II, 1980, p. 48); il ritratto di Ettore Carafa della Spina, nella cappella di S. Bartolomeo della chiesa di S III di Borbone, del 1747, commissionato dal principe Ferdinando Vincenzo Spinelli di Tarsia per il proprio palazzo napoletano (Rizzo ...
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DE NOBILI, Roberto
Pietro Messina
Nacque a Montepulciano (prov. di Siena), da Vincenzo e da Maddalena dei conti di Montauto, il 5 sett. 1541. Il suo destino fu segnato dal fatto di essere pronipote [...] del papa Giulio III; il padre Vincenzo, infatti, era figlio di Ludovica (Ciocchi) Del Monte, sorella dei pontefice. Giulio III, una della Curia.
Molto stimato era sicuramente dal cardinale G. Carafa, che scriveva al papa: "costui sarà de le migliore ...
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LIPPOMANO, Pietro
Giuseppe Gullino
, Ultimo dei quattro figli maschi del patrizio Girolamo di Tommaso e di Paola Vendramin di Bartolomeo del doge Andrea, nacque a Venezia nel 1504. A quella data il [...] a Bologna, dove suo compagno di studi fu Vincenzo Contarini, fratello del più celebre Gasparo. Quest'ultimo 199 s., 207, 222; C. Pellegrini, S. Gaetano Thiene, Giampietro Carafa e s. Girolamo Miani, i teatini e la Compagnia dei servi dei poveri ...
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MALVITO (de Sumalvito), Tommaso
Valerio Da Gai
È sconosciuta la data di nascita di questo scultore originario di Como, attivo nella seconda metà del XV secolo (Filangieri).
Dopo un probabile tirocinio [...] , pp. 119 s.; Abbate, 1992, p. 16) e la Tomba di Diomede Carafa a S. Domenico Maggiore (Morisani, 1941, p. 8; Causa, pp. 118-120 presente l'altare che eseguì per i fratelli Francesco e Vincenzo Recco. Secondo il contratto stipulato il 25 luglio 1504 ...
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FILOMARINO, Clemente
Toni Iermano
Nato a Napoli da Pasquale, quarto duca della Torre, e da Maddalena Rospigliosi il 6 apr. 1755, fu mandato a studiare presso il collegio "Nazareno" di Roma, dove ebbe [...] ode Per il primo volo aerostatico in Napoli felicemente eseguito dal capitano Vincenzo Lunardi il 13 dic. 1789 (s.n.t.). Qualche anno prima Con F. Damiani, N. Pacifico, A. del Giudice, E. Carafa, A. Begani, il principe di Torella, i padri somaschi M. ...
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DE FUSCO, Pietro
Marcella Campanelli
Nacque a Cuccaro, nel Salernitano, il 6 sett. 1638 dal dottor Scipione e da Caterina Oristanio dei baroni di Montano, di Massicella e di Bonati. Compì i primi studi [...] nota bravura dei colleghi avversari tra cui l'avvocato Vincenzo Raitano. I successi ottenuti nel foro napoletano gli della piazza di Nido nella causa per la aggregazione ad essa dei Carafa di Marianella. Il cambiamento di rotta del D. e, con lui ...
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DAL POZZO, Bartolomeo
Massimo Ceresa
Nacque a Verona nel 1637, da Vincenzo e Margherita Moscarda 1 nobili. Un suo fratello, Vincenzo, fu cavaliere di Malta ed ebbe l'incarico di riveditore delle galere.
Della [...] Nel 1689 venne stampato a Messina, per i tipi di Vincenzo D'Amico, il Ruolo generale dei cavalieri gerosolimitani ricevuti nella all'anno 1689, dedicato al gran maestro Gregorio Carafa.
L'opera venne successivamente completata e ristampata a ...
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FIORAVANTI
Raoul Meloncelli
Famiglia di cantanti napoletani il cui capostipite fu Giuseppe, figlio del compositore Valentino e di Angiola Aromatari. Si ignora l'anno della sua nascita da collocare presumibilmente [...] in campagna di V. Pucitta e I due Figaro di E. Carafa. Nel 1821 cantò al teatro Apollo di Roma, con grande successo al 1855 fu interprete acclamato di ruoli comici in opere di Vincenzo Fioravanti (Pulcinella e la fortuna, 1847; Un imbarazzo per la ...
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MANCINELLI, Giulio
Anna Rita Capoccia
Nacque a Macerata il 14 ott. 1537, da agiata famiglia, primogenito di Leonardo, dottore in diritto canonico e civile, e di Antonia Costa, cultrice di letteratura [...] anni intraprese la lettura del De vita spirituali di s. Vincenzo Ferreri, da cui attinse profonde suggestioni. All'età di sul M.); cc. 76-79 (Memoria a stampa, redatta da T. Carafa e A. Miroballo, per il processo informativo di santità); Vitae, 146, ...
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