DONATI, Forese
Liana Cellerino
Nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XIII da Simone di Forese e Tessa (Contessa), nobile donna di cui s'ignora il casato.
Apparteneva ad una famiglia ricca e potente [...] a proprio favore un dubbio già espresso da Vincenzo Borghini e l'inclusione di due dei 11; D. Compagni, Cronica, a cura di I. Del Lungo, Firenze 1879-87, I, 20; G. Carducci, Delle rime di Dante (1865), in Ed. naz. delle opere, VIII, pp. 102-09; I. ...
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PRATELLA, Francesco Balilla
Pierfranco Moliterni
PRATELLA, Francesco Balilla. – Nacque a Lugo di Romagna il 1° febbraio 1880 da Ernesta Ghepardi e da Francesco, figlio di Alessandro, di umile famiglia [...] di Polenta, poema musicale ispirato all’omonima ode di Giosue Carducci (Bologna, teatro Comunale, 16 dicembre 1905). Nel 1904 204-205, pp. 3 s.; G. Barini, “Uguale fortuna” di Vincenzo Tomasini. Musica futurista, in Nuova Antologia, 1913, n. 248, pp. ...
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DALL'OCA BIANCA, Angelo Carlo
Marina Miraglia
Figlio di Giuseppe e di Beatrice Resi, nacque il 31 marzo 1858 a Verona ove fu battezzato nella parrocchia di S. Anastasia. Il padre, verniciatore, aveva [...] di Giacinto Gallina, non rimanendo a Verona neppure l'eco di Vincenzo Cabianca, presto passato a Firenze e lì legatosi ai macchiaioli. La Annunzio e Michetti, ma anche, fra gli altri, Carducci, Pascarella e Scarfoglio), ambiente che lo stimolò a ...
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RAVEGNANI, Giuseppe
Silvia Ceracchini
RAVEGNANI, Giuseppe. – Nacque a San Patrignano di Romagna, frazione del comune di Coriano, il 13 ottobre 1895 da Adriano Ravegnani e da Maddalena Carpi. Dalla loro [...] di Ferrara al posto di Giuseppe Agnelli, allievo di Giosue Carducci e direttore dal 1892. In questo decennio si dedicò nomi, come Rèpaci, Antonio Baldini, Massimo Bontempelli, Vincenzo Cardarelli, Aldo Palazzeschi.
L’anno successivo uscirono, in ...
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JERACE, Francesco
Carolina Brook
Figlio di Fortunato e Mariarosa Morani, lo J. nacque a Polistena (presso Reggio Calabria) il 26 luglio 1853. Acquisì i rudimenti artistici nello studio del nonno materno [...] fra cui F. Fiorentino (1889), in collaborazione con il fratello Vincenzo, A. Cefaly (1920), E. Seta (1920), B. Grimaldi il marmo Carlotta d'Asburgo a Miramare - ricordata da G. Carducci nell'ode Miramar - e la terracotta dedicata a Giambattista Vico ...
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CHILESOTTI, Oscar Paolo Rocco
Fabio Fano
Nato a Bassano del Grappa (Vicenza) il 12 luglio 1848 da Luigi e da Angela Cantele, seguì gli studi di giurisprudenza all'università di Padova, ove si laureò [...] pezzo anonimo della raccolta sopra citata con una Gagliarda di Vincenzo Galilei inclusa in un'altra di quelle che indichiamo qui città di Italia, tra cui una a Roma nel 1889 attestata dal Carducci in una nota alla poesia Il liuto e la lira.Quanto alla ...
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SPAVENTA, Bertrando
Alessandro Savorelli
– Primo di sette figli, nacque a Bomba (Chieti) il 26 giugno 1817, da Eustachio e da Maria Croce, sorella di Onorato e di Benedetto Croce, nonno, quest’ultimo, [...] (in particolare Terenzio Mamiani, Antonio Rosmini, Vincenzo Gioberti) accentuarono il suo isolamento nell’ambiente all’Università di Bologna, in cui fu coinvolto anche Giosue Carducci, che diedero luogo a vivaci polemiche politiche e giornalistiche. ...
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Cavalcanti, Bartolomeo
Claudio Mutini
Noto anche come Baccio, nacque a Firenze il 14 gennaio 1503 da Mainardo, che aveva assolto qualche incarico nella Repubblica, e da Ginevra Cavalcanti, figlia di [...] mandato in Francia per saggiare, di rincalzo all’oratore fiorentino Baldassarre Carducci, la volontà del re e ottenere, se possibile, qualche e Daniello Barbaro, i retori Sperone Speroni e Vincenzo Maggi, l’editore Paolo Manuzio.
La lezione ‘paterna ...
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RUBBIANI, Alfonso
Massimo Giansante
RUBBIANI, Alfonso. – Figlio di Vincenzo e di Letizia Fanti, nacque a Bologna il 3 ottobre 1848 (Mazzei, 1979, p. 25). Dopo il 1860, il padre, magistrato dell’amministrazione [...] folklore, storia dell’arte, richiamando per l’eleganza letteraria del suo stile anche l’attenzione dell’anticlericale Giosue Carducci (Gottarelli, 1976, p. 191). Verso il 1877 iniziò a prendere le distanze dagli ambienti cattolici più conservatori, e ...
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MARIOTTI, Filippo
Marco Severini
– Nacque ad Apiro (Macerata) il 6 sett. 1833, secondogenito di Raffaele, caffettiere, e della romagnola Anna Beltramelli. Compì i suoi studi a Camerino, quindi a Roma, [...] 15 anni in casa del conte Panfilo Fusconi come precettore del figlio Vincenzo. Il M. seguì il conte – illuminato mecenate con il quale già portato in tribunale. Grazie al sostegno di G. Carducci e del ministro E. Gianturco, riuscì a sottrarre all’ ...
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paolotto
paolòtto agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Membro della Compagnia, della Società o delle Conferenze di s. Vincenzo de’ Paoli, fondate nel 1833 da A. F. Ozanam per opere di assistenza e di propaganda religiosa. b. Che, o chi, appartiene...
mareggiare
v. intr. [der. di mare] (io maréggio, ecc.; aus. avere, ma i tempi composti sono poco usati). – 1. a. letter. Muoversi con una certa frequenza e forza, con riferimento alle onde del mare: Per m. intra Sesto e Abido (Dante); Deh...