SOLERTI, Angelo Giacomo Antonio Maria
Clara Allasia
SOLERTI, Angelo Giacomo Antonio Maria. – Nacque a Savona il 20 settembre 1865 da Antonio, ingegnere ferroviario (impiegato dal 1885 presso la Società [...] ne festeggiò, nel 1891, il matrimonio con Vincenzo Ferrari, pubblicando le Notizie del padre carmelitano Dionisio nel secolo decimonono, II, Bari 1921, pp. 193 s.; G. Carducci, Confessioni e battaglie, s. seconda, Bologna 1938; Id., Lettere, XVI ...
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PACI
Stefano Papetti
– Famiglia originaria di Porto di Fermo (odierna Porto San Giorgio), che gestì per tre generazioni la maggiore manifattura di maioliche attiva ad Ascoli Piceno.
I Paci riuscirono [...] Ascoli nel 1859.
Dei quattro figli maschi di Luigi, soltanto Vincenzo, nato ad Ascoli Piceno nel 1811 e qui morto nel , progettato da Ireneo Aleandri e concluso da Giovanni Battista Carducci.
Di Giorgio sono anche le quattro statue allegoriche che ...
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TOSETTI, Carlo (in religione Urbano di S. Carlo)
David Armando
– Nacque a Firenze il 29 giugno 1714 da Jacopo, legnaiolo, e da Maria Paperini, e fu battezzato con il nome di Carlo.
Iniziò gli studi con [...] (Roma 1753) scritta da un altro scolopio toscano, Vincenzo Talenti, la biografia di Tosetti si distingueva per un più del canone educativo delle Scuole pie, menzionato anche da Giosue Carducci nei suoi ricordi.
Alla metà del XIX secolo il Compendio ...
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Pitti, Iacopo
Alessandro Montevecchi
Nacque a Firenze il 26 gennaio 1519 da Francesco e Ginevra Lanfredini. La famiglia era ricca e gravitava nell’orbita medicea. P. fu vicario a Pescia e senatore dal [...] . 242 e 250), riesce a vincere la battaglia di Torre San Vincenzo, ma questo non gli assicura la gratitudine dei cittadini, tanto che II vi è la vibrante orazione del gonfaloniere Francesco Carducci a segnare il congedo dell’autore dall’ultima ...
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CURTONI, Silvia
Franca Petrucci
Nacque a Verona nel 1751 da Antonio e da Elisabetta Maffei, stretta parente di Scipione. Presso le suore benedettine del monastero di S. Maria degli Angeli nella città [...] pieno fulgore. Lettere del 1793 illustrano i suoi rapporti con Vincenzo Monti, che le accennava in una lettera del settembre a coerente, contrariamente a quanto forse troppo recisamente giudicava il Carducci, che si chiedeva a proposito della C. e ...
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SOMMARUGA, Angelo
Carlo M. Fiorentino
– Nacque a Milano il 23 gennaio 1857 da Giovanni Battista, negoziante di legname, e da Rachele Piccioli.
Frequentò la scuola tecnica di Milano, dove si diplomò [...] si ispirava agli ultimi due versi dell’epodo carducciano Per Vincenzo Caldesi (1871), posti come epigrafe della rivista ne contraddistinse la vita. L’ospite principe della rivista fu, però, Carducci, sia con le sue poesie sia con le sue prose, una ...
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DE BARTHOLOMAEIS, Vincenzo
Marco Boni
Nacque a Carapelle Calvisio (prov. dell'Aquila) l'8 genn. 1867, da Benedetto e da Serafina Zappi. Terminati gli studi secondari, si iscrisse all'università di Roma, [...] dal 1° dic. 1912); e fu a Bologna il primo titolare della disciplina, affidata precedentemente per incarico prima al Carducci, poi al Pascoli. Si iniziò cosi il suo insegnamento nell'ateneo bolognese, che durò ben ventinove anni. Fu questo ...
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UCCELLA, Raffaele
Mariantonietta Picone Petrusa
– Raffaele Uccello (poi cambiato in Uccella) nacque, primo di quindici figli, in una modesta famiglia, a Santa Maria Capua Vetere il 5 gennaio 1884 da [...] e Inno alla vita, che s’ispirava al ça ira di Giosue Carducci (Macchia, 1910). La formatura di Inno alla vita, gruppo di passione coltivata e affinata anche grazie alla conoscenza del maestro Vincenzo Davico. Nel 1910 una sua opera fu accettata alla ...
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Amor che ne la mente mi ragiona
Vincenzo Pernicone
È la seconda, dopo Voi che 'ntendendo, delle tre canzoni commentate nel Convivio; è citata nel De vulgari Eloquentia (II VI 6) come esempio di poesia [...] Filosofia poteva essere lodata più di Beatrice e D. poteva essere scusato del mutamento del suo animo (cfr. Cv III I 12).
Bibl. - G. Carducci, Delle Rime di D. (1865-1874), in Opere, X 145-151; A. D'Ancona, La Vita Nuova, Pisa 1884, LXVII-LXXII; E.G ...
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PRATO, Dolores
Paola Magnarelli
PRATO, Dolores. – Nacque a Roma, «nella romanissima via di Parione», il 10 aprile 1892, da Maria Prato Pacciarelli e da un avvocato calabrese che però non la riconobbe.
Anche [...] gran maestro della massoneria Adriano Lemmi e conoscente di Giosue Carducci. A lei, dopo un’iniziale incomprensione, Prato tributò un Accademia libera di cultura e arte diretta dal pedagogista Vincenzo Cento e dalla moglie Anita. L’esperienza fu ...
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paolotto
paolòtto agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Membro della Compagnia, della Società o delle Conferenze di s. Vincenzo de’ Paoli, fondate nel 1833 da A. F. Ozanam per opere di assistenza e di propaganda religiosa. b. Che, o chi, appartiene...
mareggiare
v. intr. [der. di mare] (io maréggio, ecc.; aus. avere, ma i tempi composti sono poco usati). – 1. a. letter. Muoversi con una certa frequenza e forza, con riferimento alle onde del mare: Per m. intra Sesto e Abido (Dante); Deh...