GREMIGNI, Gilla Vincenzo
Vanessa Roghi
Nacque a Castagneto Marittimo (dal 1907 Castagneto Carducci, presso Livorno) il 22 genn. 1891 da Giovanni e Caterina Badalassi, entrambi di umili origini. La sua [...] famiglia si trasferì presto a Omegna dove il G. iniziò a frequentare i missionari del Sacro Cuore attraverso il locale oratorio. Dal 1903 al 1910 fu a Roma, presso la Piccola Opera dei missionari del Sacro ...
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SICILIANO, Enzo (Vincenzo). – Nacque a Roma il 27 maggio 1934, secondogenito (la sorella Tina era nata nel 1925)
Raffaele Manica
di Natale e di Giuseppina Jenzi.
La famiglia paterna era di fittavoli, [...] , tra gli insegnanti, padre Pasquale Vannucci, studioso di Giosue Carducci e Giovanni Pascoli, e venne promosso a pieni voti.
Il giovani (Dario Bellezza, Antonio Debenedetti, Giorgio Montefoschi, Vincenzo Consolo, Renzo Paris, Franco Cordelli) e fu ...
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GERACE, Vincenzo
Carlo D'Alessio
Nacque a Cittanova (Reggio di Calabria) il 29 giugno 1876, primogenito di otto figli, da Giovambattista e Maria Angiola Giovinazzo.
Negli anni della prima giovinezza [...] che ritiene le improvvisazioni e i balbettii dell'arte contemporanea, egli oppone il ritorno alla tradizione ottocentesca (Leopardi e Carducci) e, ancor più indietro nel tempo, al canone classico dell'imitazione. Anzi la pratica dell'imitazione è ...
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SANDOVAL DE CASTRO, Diego
Luca Torre
SANDOVAL DE CASTRO, Diego. – Nacque probabilmente nel secondo decennio del XVI secolo (nel 1516 secondo Rusciani, 1960, p. 287), figlio unico di Pedro e di Giovanna [...] nazionale di Napoli e pubblicato come inedito tansilliano da Vincenzo Laurenza (Il canzoniere di Luigi Tansillo, in Malta 441-443; B. Varchi, Opere, I, Milano 1834, p. 598; G. Carducci, La poesia barbara nei secoli XV e XVI, Bologna 1881, p. 173; A. ...
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MONTI, Achille
Francesca Brancaleoni
MONTI, Achille. – Nacque a Roma il 15 aprile 1825 da Giovanni, pittore originario di Alfonsine in Romagna, nonché figlio di un fratello di Vincenzo Monti, e da Angelica [...] , Monti ne conobbe personalmente alcuni significativi esponenti, fra cui Aleardo Aleardi e Giosuè Carducci, il quale gli espresse la propria considerazione per l’opera di Vincenzo Monti (si vedano, in particolare, le lettere a Basilio Magni ed Ettore ...
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TOFFANIN, Giuseppe
Adriana Mauriello
– Figlio di Domenico (1861-1920) e di Maria Rodella (1868-1962), nacque il 26 marzo 1891 a Padova, in una casa ubicata nel centro cittadino, in Riviera del Businello, [...] il 30 agosto 1888, nacquero nove figli: Paolo, Giuseppe, Caterina, Vincenzo, Maria, Umberto,Teresa, Pierina e Anna. Dei tre fratelli maschi, Torquato Tasso, Giacomo Leopardi, ma anche Giosue Carducci, Giovanni Pascoli e gli scrittori contemporanei. ...
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CASELLA, Giacinto
Felice Del Beccaro
Nacque a Filettole (Pisa) il 12 sett. 1817 da Giuseppe, agricoltore in proprio, di media condizione economica, e da Degnamerita Rossi.
L'amore per la campagna nella [...] A. D'Ancona e dove capitavano anche G. Prati e G. Carducci. I problemi dell'indipendenza e dell'unità nazionale erano spesso argomento di , di cui sostenne la toscanità, e un Elogio di Vincenzo Gioberti.
Nel 1865 pubblicò il Canto a Dante. Con un ...
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PETRONIO, Giuseppe
Elvio Guagnini
PETRONIO, Giuseppe. – Nacque a Marano di Napoli il 1° settembre 1909 da Nicola e da Concetta Jandolo.
Trascorse l’infanzia a Tripoli (dove la famiglia si era trasferita [...] Raffaello Morghen); studiò quindi a Napoli (sotto la guida di Vincenzo Torraca) e a Roma, dove ebbe – tra i suoi maestri (maggio-dicembre 1994). Tra gli studi maggiori si ricordino Giosue Carducci. L’uomo e il poeta, Messina 1930; Il Decameron, Bari ...
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MENGHINI, Mario
Roberto Pertici
MENGHINI, Mario. – Nacque a Roma il 3 maggio 1865 da Vincenzo e da Rosa Rubicondi.
Laureatosi in giurisprudenza all’Università di Roma, entrò nel 1888 nella pubblica [...] le volte che questi veniva a Roma, in Senato o ai Lincei: Chiarini, F. Torraca, C. Pascarella, T. Casini (M. Menghini, Il Carducci a Roma, in Rivista d’Italia, IV [1901], 5, pp. 126-136); era amico affettuoso di suo genero G. Gnaccarini e del suo ...
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NATALI, Giulio
Valerio Camarotto
– Nacque a Pausula (oggi Corridonia, prov. di Macerata) il 15 agosto 1875, da Pio, titolare di una farmacia (Fermani, 2001, p. 401), e da Antonietta Lanzi, discendente [...] vena, Piacenza 1914; la Pulcella d’Orleans di Voltaire tradotta da Vincenzo Monti, Genova 1914, poi Roma 1925; e ancora D. Batacchi nel 1935 della monografia I giorni e le opere di G. Carducci a Roma per Signorelli, più volte riedita; negli Atti dell ...
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paolotto
paolòtto agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Membro della Compagnia, della Società o delle Conferenze di s. Vincenzo de’ Paoli, fondate nel 1833 da A. F. Ozanam per opere di assistenza e di propaganda religiosa. b. Che, o chi, appartiene...
mareggiare
v. intr. [der. di mare] (io maréggio, ecc.; aus. avere, ma i tempi composti sono poco usati). – 1. a. letter. Muoversi con una certa frequenza e forza, con riferimento alle onde del mare: Per m. intra Sesto e Abido (Dante); Deh...