PARRONCHI, Alessandro
Luca Lenzini
PARRONCHI, Alessandro. – Figlio unico di Augusto, notaio, e di Annunziata Paoletti, nacque il 26 dicembre 1914 a Firenze, dove trascorse l’intera esistenza, a parte [...] più sottile» di quello lirico corrente e svincolato dall’eredità della triade Carducci - Pascoli - D’Annunzio (R. Cassigoli, Conversando con A. Jacobbi, Giovanna Ioli, Marino Biondi, Anna Dolfi, Pier Vincenzo Mengaldo, Silvio Ramat, Massimo Fanfani. ...
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Amor, che movi tua vertù dal cielo
Vincenzo Pernicone
La canzone (Rime XC) è citata due volte nel De vulgari Eloquentia: la prima, come esempio di canzoni illustri che hanno il loro cominciamento con [...] Alighieri's lyrische Gedichte, II, Lipsia 1842, 125 ss.; G.B. Giuliani, La Vita Nuova e il Canzoniere di D. A., Firenze 1863; G. Carducci, Delle rime di D., in Opere, X 151; Contini, Rime 122 ss.; D.A., Rime, a e. di D. Mattalia, Torino 1943, 102 ss ...
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CAPPONI, Luigi
Franco Angiolini
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Spirito (gonfalone del Nicchio), il 10 luglio 1505 da Giuliano di Piero di Gino e da Ginevra Sacchetti.
Avviato ben presto alla [...] politica risalgono al tempo dell'elezione di Francesco Carducci a nuovo gonfaloniere (aprile 1529). Con la vittoria (1540-1578), Luisa (1548-1585), andata sposa nel 1565 a Vincenzo Giraldi e legataria del padre alla sua morte, Piero (morto in fasce ...
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Al poco giorno e al gran cerchio d'ombra
Vincenzo Pernicone
. Questa canzone-sestina (Rime CI) è citata due volte nel De vulgari Eloquentia, con richiamo al poeta provenzale Arnaldo Daniello: la prima [...] sulla luminosità del bel verde, che emana dalla donna e che fa sparire l'ombra dei colli dovunque essi la facciano più nera.
Bibl. - G. Carducci, Delle rime di D., in Opere, X 157-167; S. De Chiara, La Pietra di D. e la Donna Gentile, Caserta 1888; A ...
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QUATTRINI, Enrico
Francesco Franco
QUATTRINI, Enrico. – Nacque a Rosceto di Todi il 20 dicembre 1863, da Pasquale e da Maria Grossi (Ricci, 2014-15, p. 9). Nel 1875 s’iscrisse all’istituto Artigianelli [...] Perugino (Perugia, piazza Umberto I, attuale giardino Carducci; Inaugurazione..., 1924). Nel 1924 Quattrini risulta fra forma di piccolo palco teatrale (Mandela, chiesa di S. Vincenzo Ferrer, parete destra). Essendo il marchese ancora vivente, com’ ...
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QUIRINI, Giovanni
Matteo Quintiliani
QUIRINI, Giovanni. – Probabilmente identificabile con «Ser Zanino Quirino quondam Karuli» (Padoan, 1993, p. 248), nacque a Venezia prima del 1295 e verosimilmente [...] critici, come Gianfranco Contini, Michele Barbi e Vincenzo Pernicone, tra le rime dubbie dantesche, appare a cura di A. Franchetti - G. Mazzoni, Prato 1896; G. Carducci, Antica lirica italiana (canzonette, canzoni, sonetti dei secoli XIII-XV), Firenze ...
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RUSSO, Ferdinando
Gabriele Scalessa
– Nacque a Napoli il 25 novembre 1866, secondo di sette figli, da Gennaro, ufficiale del dazio di consumo, e da Cecilia De Blasio.
Lasciati gli studi, lavorò come [...] Scètate, fatta eseguire da Russo durante un pranzo con Carducci e Annie Vivanti, destò la commozione della donna e di canzoni, come ’E denare d’ ’o nfinferinfì, musicata da Vincenzo D’Annibale e interpretata da Russo al Teatro Modernissimo (1924), e ...
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RIZZOLI, Francesco
Maria Conforti
RIZZOLI, Francesco. – Nacque a Milano l’11 luglio 1809, da Gaetano e da Maria Trovamola.
Nel 1814, alla morte del padre in Calabria mentre combatteva con Gioacchino [...] Murat, fu affidato allo zio paterno Vincenzo; crebbe a Bologna, dove si laureò in medicina il 23 giugno 1829 e in chirurgia il 2 luglio un patrimonio notevole, anche immobiliare: nel 1876 Giosue Carducci si trasferì con la famiglia in un palazzo di ...
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ROCCHI, Francesco
Giuseppe Sassatelli
– Nacque a Savignano sul Rubicone (Forlì) il 24 maggio 1805 da Giulio e da Maria Pascucci (o Placucci). Trascorse la sua prima giovinezza a Savignano che, proprio [...] 1801 Giulio Perticari, letterato e genero di Vincenzo Monti, Bartolomeo Borghesi, archeologo e insigne l’insegnamento di antichità all’Università di Bologna.
Fonti e Bibl.: G. Carducci, F. R., in Gazzetta dell’Emilia, 24 maggio 1875a; Id., ...
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SILVANO da Venafro
Vincenzina Lepore
SILVANO da Venafro. – Nacque a Venafro, non si sa in che data. Il nome Marco, riportato da Camillo Minieri Riccio e ripreso da Pietro Manzi, si deve presumibilmente [...] fatica del commento dagli amici Antonio da Venafro e Vincenzo di Pari, il primo dei quali potrebbe essere p. 18; F. Petrarca, Le Rime su gli originali, a cura di G. Carducci - S. Ferrari, Firenze 1899, p. XXVIII; P. Manzi, La tipografia napoletana ...
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paolotto
paolòtto agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Membro della Compagnia, della Società o delle Conferenze di s. Vincenzo de’ Paoli, fondate nel 1833 da A. F. Ozanam per opere di assistenza e di propaganda religiosa. b. Che, o chi, appartiene...
mareggiare
v. intr. [der. di mare] (io maréggio, ecc.; aus. avere, ma i tempi composti sono poco usati). – 1. a. letter. Muoversi con una certa frequenza e forza, con riferimento alle onde del mare: Per m. intra Sesto e Abido (Dante); Deh...