Il settenario è un verso imparisillabo di sette sillabe ‘metriche’ (➔ metrica e lingua), con accento principale obbligato in sesta posizione (Beltrami 20024: 199-200; Menichetti 1993: 673; per l’uso dantesco, [...] piani e in rima tra loro: fu ripresa, tra gli altri, da Parini e da Vincenzo Monti.
Il settenario è ancora verso non infrequente nella poesia di ➔ Giosuè Carducci e di ➔ Giovanni Pascoli. Nella poesia antica il distico di settenari a rima baciata ...
Leggi Tutto
Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] rimatore ferrarese, cari l'uno e l'altro a Vincenzo Monti, che per tanto variare di gusti e di vicende una parafrasi che diventa cosa sua e da quell'intimo spirito che il Carducci definisce come proprio di Orazio ma che è ben del poeta nostro prima ...
Leggi Tutto
Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] contributo storico, come il Cabrino Fondulo di Vincenzo Lancetti, recensito da Giuseppe Montani nell'agosto gli altri di cui s'è detto in questa parte. Fu scolaro del Carducci, e seppe portar l'educazione letteraria, poetica, cui s'era formato in ...
Leggi Tutto
Storici e politici fiorentini del Cinquecento
Angelo Baiocchi Testi
Simone Albonico
Premessa
Questo volume si presenta con il duplice intento di costituire uno strumento di lavoro per studiosi e di [...] di tutti, all'incirca fino al gonfalonierato di Francesco Carducci, un'operazione di compromesso. Un'analisi attenta rivela però Tertulliano, Giovanni Diacono, Gregorio di Tours, Vincenzo di Beauvais, Teodoreto di Ciro, Liutprando, Giovanni ...
Leggi Tutto
L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] rapidi cenni – all’opposizione radicale, anticlericalismo incluso, del Carducci inneggiante a Satana «o ribellione / o forza vindice della elencati), su cui pagine finissime ha scritto Pier Vincenzo Mengaldo, scegliamo di occuparci di Mario Luzi, ...
Leggi Tutto
Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] o non tanto « di forme e di animazioni liriche», qual ebbe a esaltarlo il vecchio Carducci, ma d'interessi e di attività culturali, Vincenzo Monti risvegliava all'immediatezza e alla storicizzazione dell'umanesimo, oltre la Milano del Regno italico ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] tra i tanti sia da Vittorio Alfieri sia da Vincenzo Monti. Fisica, chimica, astronomia, scienze naturali, tra algebra e metafora, Milano 1978.
A. Battistini, Letteratura e scienza da Carducci a Primo Levi, in Id., Sondaggi sul Novecento, a cura di L ...
Leggi Tutto
Prosatori Minori del Trecento, Scrittori di religione – Introduzione
Don Giuseppe De Luca
I. La letteratura in volgare italiano del secolo decimoquarto è letteratura di estate colma, non solamente nelle [...] di un Foscolo e di un Leopardi, prosperarono sino allato a un Carducci e a un D'Annunzio. Simile feticismo praticamente ora è caduto, storia dei nostri testi ha dunque una storia: da un Vincenzo Borghini a un Michele Barbi, da un Domenico Maria Manni ...
Leggi Tutto
Memorialisti dell'Ottocento. Tomo I
Gaetano Trombatore
La storia di questi memorialisti, nelle cui pagine rivivono in parte le passioni e i conflitti e le tenaci speranze in cui s'accesero e divamparono [...] di Garibaldi, anzi del Generale, che non è qui come nel Carducci o nel D'Annunzio tolta a oggetto o a pretesto di morire. La sua presenza non va dimenticata. - Le pagine di Vincenzo Padula sono invece alla soglia della nuova storia, e appartengono a ...
Leggi Tutto
Poeti del Cinquecento, Tomo I, Poeti lirici, burleschi satirici e didascalici - Introduzione
Guglielmo Corni
L'introduzione a questi Poeti del Cinquecento deve farsi carico di una storia editoriale [...] o più tomi tutti per loro, e senza la triade di Pascoli, Carducci e D'Annunzio. Che nella collana «La letteratura italiana. Storia e Giovanni Aurelio Augurello, Trifon Gabriele, Paolo Canal, Vincenzo Querini, Nicolò Delphino o Dolfin, Andrea Navagero, ...
Leggi Tutto
paolotto
paolòtto agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Membro della Compagnia, della Società o delle Conferenze di s. Vincenzo de’ Paoli, fondate nel 1833 da A. F. Ozanam per opere di assistenza e di propaganda religiosa. b. Che, o chi, appartiene...
mareggiare
v. intr. [der. di mare] (io maréggio, ecc.; aus. avere, ma i tempi composti sono poco usati). – 1. a. letter. Muoversi con una certa frequenza e forza, con riferimento alle onde del mare: Per m. intra Sesto e Abido (Dante); Deh...