GERACE, Vincenzo
Carlo D'Alessio
Nacque a Cittanova (Reggio di Calabria) il 29 giugno 1876, primogenito di otto figli, da Giovambattista e Maria Angiola Giovinazzo.
Negli anni della prima giovinezza [...] che ritiene le improvvisazioni e i balbettii dell'arte contemporanea, egli oppone il ritorno alla tradizione ottocentesca (Leopardi e Carducci) e, ancor più indietro nel tempo, al canone classico dell'imitazione. Anzi la pratica dell'imitazione è ...
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CASELLA, Giacinto
Felice Del Beccaro
Nacque a Filettole (Pisa) il 12 sett. 1817 da Giuseppe, agricoltore in proprio, di media condizione economica, e da Degnamerita Rossi.
L'amore per la campagna nella [...] A. D'Ancona e dove capitavano anche G. Prati e G. Carducci. I problemi dell'indipendenza e dell'unità nazionale erano spesso argomento di , di cui sostenne la toscanità, e un Elogio di Vincenzo Gioberti.
Nel 1865 pubblicò il Canto a Dante. Con un ...
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PETRONIO, Giuseppe
Elvio Guagnini
PETRONIO, Giuseppe. – Nacque a Marano di Napoli il 1° settembre 1909 da Nicola e da Concetta Jandolo.
Trascorse l’infanzia a Tripoli (dove la famiglia si era trasferita [...] Raffaello Morghen); studiò quindi a Napoli (sotto la guida di Vincenzo Torraca) e a Roma, dove ebbe – tra i suoi maestri (maggio-dicembre 1994). Tra gli studi maggiori si ricordino Giosue Carducci. L’uomo e il poeta, Messina 1930; Il Decameron, Bari ...
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PARRONCHI, Alessandro
Luca Lenzini
PARRONCHI, Alessandro. – Figlio unico di Augusto, notaio, e di Annunziata Paoletti, nacque il 26 dicembre 1914 a Firenze, dove trascorse l’intera esistenza, a parte [...] più sottile» di quello lirico corrente e svincolato dall’eredità della triade Carducci - Pascoli - D’Annunzio (R. Cassigoli, Conversando con A. Jacobbi, Giovanna Ioli, Marino Biondi, Anna Dolfi, Pier Vincenzo Mengaldo, Silvio Ramat, Massimo Fanfani. ...
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FAVA, Onorato
Franco D'Intino
Nacque a Collobiano, in provincia di Vercelli, il 7 luglio 1859 da Eusebio e da Gioacchina Fighetti.
Il padre, maestro elementare e autore di alcuni scritti di argomento [...] G. Ceci), che si riuniva nella celebre trattoria di Vincenzo Pallino al Vomero, già luogo di ritrovo di letterati e i più (ibid. 1891), che piacque sia al D'Annunzio sia al Carducci, incontrato a Bologna nel 1888 durante una gita in compagnia di A. C ...
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CHIURLO, Bindo
Gianfranco D'Aronco
Nato a Cassacco (Udine) il 13 ottobre del 1886 da Giovanni e da Teresa Monassi, frequentò il ginnasio dei salesiani a Mogliano e a Este e il liceo classico a Udine, [...] 1873), e letterariamente ma frammentariamente proposto da Vincenzo Joppi nei Testi inediti friulani (Torino 1878). Nove poesie (Udine 1931), squisiti per fattura, risentono influenze del Carducci, del Pascoli, del Gozzano, per altro ben assimilati, ma ...
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GIANNINI, Silvio
Fulvio Conti
Nato a Bastia, in Corsica, il 20 apr. 1815 da Agostino, commerciante, e da Lucia Bonavita, all'età di sei mesi fu condotto a Livorno, dove i suoi genitori presero residenza [...] -11; Ediz. nazionale degli scritti di G. Mazzini, Indici, II, 1, ad nomen; G. Carducci, Opere, IV, Bologna 1917, pp. 70 ss.; V, ibid. 1920, p. 499; XI , II (1938), 1, pp. 46-68; T. Fracassini, Vincenzo Salvagnoli e S. G., ibid., IV (1940), pp. 50-59 ...
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PIERALLI, Assunta
Maria Teresa Mori
PIERALLI, Assunta. – Nacque nel 1807 a Lippiano, nell’Aretino, da Giuseppe e Francesca Capacci, di condizione agiata.
Ebbe tre fratelli: Ottavio, sacerdote; Giacomo, [...] di Castello, don Antonio Lignani, la cui nipote aveva sposato Vincenzo Capacci, cugino di Assunta, ne scoprì il talento e la Pieralli, cc. 600r-601v; Città di Castello, Biblioteca comunale Giosue Carducci, Fondo antico, b. 29. Inoltre: P.L. Ferri, ...
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BENDEDEI, Timoteo
Claudio Mutini
Nacque a Ferrara intorno al 1447 da Battista Bendedei e Giovanna, della nobile famiglia Zoboli da Reggio, i quali lo istradarono nello studio delle scienze; ma egli [...] stampe (uno strambotto nell'Opera nuova di Vincenzo Calmeta, Lorenzo Carbone, Orfeo Mantovano e Venturino 1804, pp. 39-46. Giudizi letter. sull'opera del B. in G. Carducci, La gioventù di Ludovico Ariosto e la poesia latina in Ferrara, in Opere, ed ...
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GRAMEGNA, Luigi
Giuseppe Zaccaria
Nacque, il 3 ott. 1846 a Borgolavezzaro, nel Novarese, ai confini con la Lomellina, da Gaudenzio e da Giovanna Carboni, primogenito di quattro fratelli. Il padre, medico [...] aperto ed equilibrato.
Nel 1894 uscì a sue spese, presso Vincenzo Bona, un trattatello di economia, Progresso e bisogni, recensito da 1896); in particolare quest'ultimo, che piacque a G. Carducci, poneva l'accento sugli stretti legami di fedeltà e di ...
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paolotto
paolòtto agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Membro della Compagnia, della Società o delle Conferenze di s. Vincenzo de’ Paoli, fondate nel 1833 da A. F. Ozanam per opere di assistenza e di propaganda religiosa. b. Che, o chi, appartiene...
mareggiare
v. intr. [der. di mare] (io maréggio, ecc.; aus. avere, ma i tempi composti sono poco usati). – 1. a. letter. Muoversi con una certa frequenza e forza, con riferimento alle onde del mare: Per m. intra Sesto e Abido (Dante); Deh...