Croce e i giovani
Marino Biondi
Passioni quiete, passioni inquiete
La calma – aveva scritto Croce nel Contributo alla critica di me stesso (scritto nel 1915 ma pubblicato nel 1918) – «in quanto tale, [...] aspettavano solo l’occasione per esternarsi: una lettera che Vincenzo Cardarelli inviò a Croce da Roma, il 18 ottobre 1919 , Ritratti nel tempo: interviste 1934-1974, a cura di G. Colli, 2014, p. 53).
Croce, divenuto istituzione, ispirava la satira ...
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CIFUENTES de HEREDIA, Luca
Pietro Burgarella
Nacque a Medinaceli (prov. di Soria) nella Vecchia Castiglia intorno al 1530, da famiglia della piccola nobiltà terriera.
Da un processo di nobiltà svoltosi [...] fatta con Giovanna Villaraut, erede di Antonia e moglie di Vincenzo del Bosco, conte di Vicari, la baronia passerà a Melchiorra aumentato con l'acquisto di case e terreni nella piana dei Colli. Qui sorgeva la "conigliera" di don Pietro de Luna, ...
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SALFI, Francesco
Luca Addante
SALFI, Francesco (Francesco Saverio, Franco). – Nacque il 1° gennaio 1759 a Cosenza da Giuseppe Antonio e da Angela Turano.
Ebbe umili natali e fu cresciuto da una «vedova» [...] (p. 21), aveva chiesto al re: «Sollevate i popoli coll’eguaglianza, colla libertà» (p. 19). Parole d’ordine divenute la divisa meridionale, Salerno 1996, ad ind.; A. De Francesco, Vincenzo Cuoco. Una vita politica, Roma-Bari 1997, ad ind.; ...
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BOTTA, Leonardo
Roberto Zapperi
Di antica e nobile famiglia cremonese, nacque verso il 1431 da Giovanni, che si era segnalato al servizio degli Sforza. Studiò con l'umanista Francesco Filelfo dal quale [...] ducale e insieme con l'altro ambasciatore sforzesco G. Colli la riconferma della lega italica del 1455, alla quale di lettere scambiate col Filelfo, con i segretari sforzeschi Vincenzo Amidano e Fabrizio Efilteo, con l'umanista Pandolfo Collenuccio ...
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SEREGO, da
Gian Maria Varanini
SEREGO (Sarego, de Seratico, de Saratico), da. – Famiglia che prese il nome dal castello e villaggio di Sarego, ubicato nel territorio vicentino ai margini occidentali [...] presente a Ferrara al codicillo del giudice vicentino Pilio di Vincenzo. Un altro da Serego invece, Federico figlio del sopra Serego agirono tra la loro base signorile ai margini dei colli Berici – ove consolidarono i rapporti con il convento di S ...
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PINELLI
Alessia Giachery
– Capostipite della famiglia Pinelli, che per quasi due secoli ricoprì la funzione di stampatore ducale della Repubblica di Venezia, fu Antonio I nato circa nel 1571 da Giovanni [...] 1623 acquistò invece da un Francesco Pelicano quondam Giovan Vincenzo un privilegio ventennale per la stampa di Homelie in lingua alla presenza di un notaio nel 1613 furono imballati sei colli contenenti 1040 copie in formato ottavo di un Breviario ...
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MAZONE, Giovanni
Gianluca Zanelli
– Non si conosce la data di nascita di questo artista, documentato in Liguria dal 16 maggio 1453, quando il padre Giacomo, anch’egli pittore, lo emancipò dalla patria [...] il 3 marzo 1448 lo locò a Luchino de’ Colli da Vigevano (ibid, p.16). Se priva di . 32 s.; A. Galli, Una commissione dei Doria per G. M. (ed una precisazione su Vincenzo Foppa), in Prospettiva, 2001, n. 101, pp. 68-80; G. Zanelli, Per gli esordi ...
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VECCHIETTI, Giovanni Battista
Mario Casari
– Nacque a Cosenza nel 1552, da Francesco, mercante di nazione fiorentina, e da Laura di Tarsia, nobildonna cosentina.
Fu erudito orientalista, viaggiatore [...] , personaggi come Antonio Querenghi, Gian Vincenzo Pinelli, Gabriello Chiabrera, Francesco Patrizi e / Ma fu la nostra stirpe entro Firenze / Originata, e sovra i sette colli / Hebbe à fiorir mia giovenile etate; / Quinci il Pastor che’n Vatican ...
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RAMPONI, Placido Francesco
Elisabetta Corsi
RAMPONI, Placido Francesco. – Nacque a Firenze, nel popolo di S. Frediano, il 5 ottobre 1672 da Iacopo di Giorgio, geometra, e da Caterina di Bernardino Parmini, [...] diffusione degli insegnamenti galileiani.
Intorno al matematico Vincenzo Viviani era venuta consolidandosi, tra gli , al momento dell’imbarco, fossero presenti anche i dieci colli contenenti «marmi diversi» destinati al padre Salvatore Gallo, vicario ...
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ROSSINI, Luigi Biagio
Rosalba Dinoia
– Unico sopravvissuto di otto figli, nacque a Ravenna il 15 dicembre 1790 da Giovanni Maria, umile artigiano con tendenze politiche giacobine, appartenente alla [...] incoraggiato anche dall’amicizia e dalla stima di Vincenzo Camuccini, che ebbe modo di conoscere a e da una spiegazione delle tavole, mentre nel 1829 diede alle stampe I sette colli di Roma antica e moderna (t. 3, 33 tavv.) e Le porte antiche ...
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affarsi
v. intr. pron. [der. di fare] (coniug. come fare, ma usato solo nella 3a pers. sing. e plur.; raro il pass. rem. si afféce, e non usati il part. pass. né, quindi, i tempi composti), letter. – Adattarsi, convenire, confarsi; si costruisce...