UNGARELLI (Ongarelli, Ungherelli), Rosa
Giovanni Andrea Sechi
Figlia di Giorgio e di Caterina Ferranti, nacque a Bologna il 10 gennaio 1686 sotto la parrocchia di S. Tommaso del Mercato.
Soprano, fu [...] Atti dei notai del distretto di Bologna, Notaio Pio Lodovico Colli, 5/14, ad diem 14 marzo 1744).
Antonio Maria Ristorini Maria, Antonio (vedi sotto) e Caterina (idem); Giovanni Vincenzo Baldassare (24 giugno 1743); Teresa Matilde (7 sett. 1745 ...
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SPALLANZANI, Lazzaro (Lazaro Nicola Francesco)
Paolo Mazzarello
– Nacque a Scandiano il 12 gennaio 1729 da Giovanni Nicola Francesco, notaio, e da Lucia Ottavia Ziliani.
Primo di dieci figli, crebbe [...] guida dell’astronomo Eustachio Zanotti e del matematico gesuita Vincenzo Riccati. Fra il 1754 e il 1755 prese anche alcune parti dell’Appennino. Nell’autunno del 1792 tornò sui colli Euganei, poi stette qualche settimana a Venezia con viaggi a Padova ...
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VENTURA, Lattanzio
Cristiano Marchegiani
– Nacque a Urbino in pieno Cinquecento da Ventura e da tale Giulia, morta nel 1584 nominandolo unico erede (Lattanzio elesse procuratore il nipote Flaminio Serafini [...] la cappella dei duchi di Urbino e quella del governatore Vincenzo Casali, ornata fra il febbraio e il maggio del Fontana e dal maceratese Pompeo Floriani, nel 1590 appaltò gli sbancamenti dei colli Ciotto e Reale e ne tarò i conti il 1° maggio, ...
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BECCUTI, Francesco, detto il Coppetta
Claudio Mutini
Nacque a Perugia il venerdì santo del 1509 (come egli stesso dichiara nel sonetto "Oggi s'io ben raccolgo il giorno e l'ora") da Giovanni e da Vincenza [...] pontificia e poi si dedicò alla poesia sacra, Vincenzo Menni, astronomo e traduttore di Virgilio e di che nelle felicissime nozze del nob. cav. e conte Giovanni de'Bernini colla nob. dama Isotta Buri la prima volta escono in luce, Verona 1830 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luca Marconi e Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Secondo una pratica verosimilmente assai diffusa – soprattutto grazie alla [...] privata delle caratteristiche che nel 1628 avevano fatto dire a Vincenzo Giustiniani che questo strumento “in Roma si nomina col .
D’Adamo, e d’Eva cessin le querele,
I Monti e i Colli stillin latte e miele.
Sol per pagar del primo Fallo il Fio,
Manda ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Alberto Fortis
Luca Ciancio
La storiografia più aggiornata ha riconosciuto ad Alberto Fortis quella statura scientifica e intellettuale che già i contemporanei gli riconobbero e che consente di annoverarlo [...] i fratelli Delfico, Giuseppe Maria Giovene, Vincenzo Comi, Ciro Saverio Minervino, Giuseppe Capecelatro, fossili di Bolca, Venezia 1793.
Della torba che trovasi appié de’ Colli Euganei, Venezia 1795.
Mémoires pour servir à l’histoire naturelle de l ...
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RESASCO, Giovanni Battista
Caterina Olcese Spingardi
– Nato a Genova il 4 marzo 1798 da Pietro e da Santa Rosa Penco, a differenza di altri architetti genovesi dell’epoca non frequentò l’Accademia ligustica; [...] di S. Teodoro era terminato e quello di S. Vincenzo in costruzione.
Dal 23 novembre 1835 accademico di merito dall aree collinari, nel 1859 con il Piano d’ingrandimento della città tra i colli di S. Rocchino e S. Maria della Sanità (approvato il 21 ...
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NIBBY, Antonio
Adriano Ruggeri
− Nacque a Roma il 14 aprile 1792, da Vincenzo Nibbi (questa la forma regolare del cognome, ancora oggi attestata; solo Antonio si firmava con la y finale), di origine [...] di intenso lavoro, di cui la parte più impegnativa, con continui sopralluoghi nelle impervie zone montane, nelle selve dei Colli Albani, nella spiaggia da Ostia a Nettuno, fu eseguita esclusivamente da Nibby, in quanto Gell era in precarie condizioni ...
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Arezzo
Giovanni Cherubini
Pier Vincenzo Mengaldo
Città toscana tradizionalmente avversa alla vicina Firenze. Questo antagonismo che separava le due città si riflette nell'atteggiamento di D.: infatti [...] , le vicende politico-militari, la cultura aretina hanno lasciato varie tracce nell'opera di D.: del Casentino il poeta ricorda i verdi colli e i ruscelletti che scendono nell'Arno (If XXX 64-65), l'Archian rubesto, il gran giogo, il Pratomagno (Pg V ...
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BASSANO (Bassan, Bassani), Giovanni
Fabio Fano
Compositore seguace d'un indirizzo musicale tipico del periodo di transizione tra rinascimento ed età barocca. Non si conoscono luogo e data della sua [...] siano di aureo stile contrappuntistico, come Vestiva i colli o Io son ferito ahi lasso del Palestrina, o B. le seguenti opere: Canzonette a quattro voci, In Venetia, Presso G. Vincenzi, 1587; Motetti per Concerti ecclesiastici. A 5.6.7.8. & ...
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affarsi
v. intr. pron. [der. di fare] (coniug. come fare, ma usato solo nella 3a pers. sing. e plur.; raro il pass. rem. si afféce, e non usati il part. pass. né, quindi, i tempi composti), letter. – Adattarsi, convenire, confarsi; si costruisce...