COLLI, Vincenzo, detto il Calmeta
Marzio Pieri
Della nobile famiglia dei Colli di Vigevano, nacque, intorno al 1460, nell'isola di Chio, dove il padre ricopriva una magistratura genovese. Portato bambino [...] proposta di una teoria della lingua cortigiana) paiono i più maturi e ricchi, non si vuol dire i più operosi, del Colli. Non sarà da sopravvalutare l'impegno inventivo, in funzione peculiarmente cortigiana, dunque di decorazione e di festa, che il C ...
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UBALDI, Baldo di Francesco degli (Baldus de Perusio, Baldus de Ubaldis)
Ferdinando Treggiari
Nacque a Perugia il 2 ottobre 1327, primogenito del medico Francesco di Benvenuto de Ubaldis e di Monalduccia [...] , da cui è citato ventiquattro volte.
Più lungo è l’elenco delle opere apocrife o d’incerta attribuzione, ricostruito da VincenzoColli (2005a, pp. 31-46) e di cui si riportano qui i dati principali. Già si è detto della falsificazione editoriale ...
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ELISABETTA Gonzaga, duchessa di Urbino
Sonia Pellizzer
Nacque a Mantova il 9 febbr. 1471, quartogenita del marchese Federico e di Margherita di Baviera. Prima di lei erano nati Chiara, Francesco e Sigismondo. [...] di versi. Così Panfilo Sasso, il Cariteo, Filippo Schiafenati, Marco Rosiglin e Giovanni Muzzarelli, Giovanni Filoteo Achillini e VincenzoColli detto il Calmeta. Quest'ultimo era particolarmente apprezzato da E. se è vero che, nel marzo 1507, lo ...
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TEBALDI (Tebaldeo), Antonio
Matteo Largaiolli
TEBALDI (Tebaldeo), Antonio. – Nacque a Ferrara il 5 novembre 1462 (secondo Nadia Cannata Salamone, 1993a; 1463 secondo la cronologia tradizionale di Luca [...] Petteruti Pellegrino, 2010, pp. 197 s.). Il giudizio sulla poesia di Tebaldeo è stato spesso riduttivo, fino da VincenzoColli, detto il Calmeta (1959, pp. 15-19); dai contemporanei fu però particolarmente apprezzato come revisore: Antonio lavorò per ...
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CIMINELLI, Serafino (Serafino Aquilano)
Magda Vigilante
Nato all'Aquila nel 1466 da genitori di nobile stirpe cittadina, Francesco e Lippa de' Legistis, compì i primi studi nella città nativa. Nel 1478 [...] infatti, il consenso unanime dei letterati che frequentavano l'Accademia Cortesiana: Pietro Gravina, l'Accolti, il Calmeta (VincenzoColli), il quale, divenuto amico del poeta, ne scriverà più tardi una biografia.
In occasione del carnevale del 1491 ...
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GIOVANNI da Correggio (Giovanni Mercurio da Correggio)
Simona Foà
Nacque nel 1451, se si considera attendibile l'indicazione contenuta nella Epistola Enoch di Ludovico Lazzarelli, nella quale si afferma [...] in qualche modo esibizionistica della predicazione di G. è stata bene messa in luce dalla testimonianza di un suo contemporaneo, VincenzoColli detto il Calmeta, che in una prosa dedicata all'ostentazione così tratta di G.: "da un'altra specie di ...
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COLLI (Colli Ricci), Giuseppe, dei marchesi di Felizzano
Vincenzo Clemente
Nacque a Saluzzo il 9 settembre del 1870 dal gen. Corrado, che era stato ultimo colonnello degli "ussari di Piacenza", discendente [...] 22nov. 1901: esso prevedeva, rispetto alla convenzione Talbot-Colli, la rinunzia alla linea dell'Atbara e l'acquisizione Galla a sud dello Scioa: relazione di viaggio del capitano conte G. Colli di Felizzano (in Boll. della Soc. geogr. ital., s. 4, ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] i primi due datati 1825, il terzo 1826, da Vincenzo Ferrario, già editore delle tragedie e della Pentecoste. La composizione di Fermo e Lucia, diretta da D. Isella, a cura di B. Colli - P. Italia - G. Raboni.
La collezione più completa delle opere è ...
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GALILEI, Galileo
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 15 febbr. 1564 da Vincenzio e Giulia Ammannati.
I Galilei (detti così dal nome o soprannome d'un antenato, il cui cognome era Bonaiuti) appartenevano alla [...] al 1574 la famiglia rimase a Pisa, affidata durante le assenze di Vincenzio al cognato Muzio Tedaldi, e il G. v'iniziò gli studi. provvisorio nel monastero di S. Matteo in Arcetri (sui colli fiorentini, dove poi fitterà "il Gioiello", sua residenza ...
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MARSILI, Luigi Ferdinando
Giuseppe Gullino
Cesare Preti
MARSILI (Marsigli), Luigi Ferdinando. – Nacque a Bologna il 10 luglio 1658 dal conte Carlo e da Margherita Ercolani, anch’ella di famiglia patrizia; [...] 286-327; P. Riccardi, Biblioteca matematica italiana, Modena 1870, coll. 120 s.; L. Frati, Il viaggio da Venezia a . Vite parallele di Vincenzo Coronelli e L.F. M., in Un intellettuale europeo e il suo universo: Vincenzo Coronelli (1650-1718), ...
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affarsi
v. intr. pron. [der. di fare] (coniug. come fare, ma usato solo nella 3a pers. sing. e plur.; raro il pass. rem. si afféce, e non usati il part. pass. né, quindi, i tempi composti), letter. – Adattarsi, convenire, confarsi; si costruisce...