VENTURA, Lattanzio
Cristiano Marchegiani
– Nacque a Urbino in pieno Cinquecento da Ventura e da tale Giulia, morta nel 1584 nominandolo unico erede (Lattanzio elesse procuratore il nipote Flaminio Serafini [...] la cappella dei duchi di Urbino e quella del governatore Vincenzo Casali, ornata fra il febbraio e il maggio del Fontana e dal maceratese Pompeo Floriani, nel 1590 appaltò gli sbancamenti dei colli Ciotto e Reale e ne tarò i conti il 1° maggio, ...
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BECCUTI, Francesco, detto il Coppetta
Claudio Mutini
Nacque a Perugia il venerdì santo del 1509 (come egli stesso dichiara nel sonetto "Oggi s'io ben raccolgo il giorno e l'ora") da Giovanni e da Vincenza [...] pontificia e poi si dedicò alla poesia sacra, Vincenzo Menni, astronomo e traduttore di Virgilio e di che nelle felicissime nozze del nob. cav. e conte Giovanni de'Bernini colla nob. dama Isotta Buri la prima volta escono in luce, Verona 1830 ...
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RESASCO, Giovanni Battista
Caterina Olcese Spingardi
– Nato a Genova il 4 marzo 1798 da Pietro e da Santa Rosa Penco, a differenza di altri architetti genovesi dell’epoca non frequentò l’Accademia ligustica; [...] di S. Teodoro era terminato e quello di S. Vincenzo in costruzione.
Dal 23 novembre 1835 accademico di merito dall aree collinari, nel 1859 con il Piano d’ingrandimento della città tra i colli di S. Rocchino e S. Maria della Sanità (approvato il 21 ...
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NIBBY, Antonio
Adriano Ruggeri
− Nacque a Roma il 14 aprile 1792, da Vincenzo Nibbi (questa la forma regolare del cognome, ancora oggi attestata; solo Antonio si firmava con la y finale), di origine [...] di intenso lavoro, di cui la parte più impegnativa, con continui sopralluoghi nelle impervie zone montane, nelle selve dei Colli Albani, nella spiaggia da Ostia a Nettuno, fu eseguita esclusivamente da Nibby, in quanto Gell era in precarie condizioni ...
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BASSANO (Bassan, Bassani), Giovanni
Fabio Fano
Compositore seguace d'un indirizzo musicale tipico del periodo di transizione tra rinascimento ed età barocca. Non si conoscono luogo e data della sua [...] siano di aureo stile contrappuntistico, come Vestiva i colli o Io son ferito ahi lasso del Palestrina, o B. le seguenti opere: Canzonette a quattro voci, In Venetia, Presso G. Vincenzi, 1587; Motetti per Concerti ecclesiastici. A 5.6.7.8. & ...
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PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] sul frontespizio, pubblicati in quell’anno a Roma dall’editore Vincenzo Lucrino: la Descrizione delle chiese di Roma e L’antichità Plinio, un lieve poggio circondato da un anfiteatro di colli. A pianta quadrata, la villa mostra quattro fronti ...
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GUIDUBALDO II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Primogenito del duca di Urbino Francesco Maria I e di Eleonora Gonzaga, nacque a Urbino il 2 apr. 1514; il 4 giugno 1516 giunse a Mantova, lì [...] ; e anche se la declinò, poté aumentare le sue pretese colla Serenissima), fu ricondotto nel dicembre del 1542 e di nuovo, 4 dic. 1558, della carica (già detenuta da Giovanni Vincenzo di Capua) di capitano generale delle genti d'arme napoletane ...
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POLE, Reginald
Davide Romano
POLE, Reginald. – Nacque ai primi di marzo del 1500 a Stourton Castle, Staffordshire, terzogenito maschio di sir Richard Pole e di Margaret, contessa di Salisbury, entrambi [...] ottobre, Pole trascorse l’estate nel «paradiso» di Rovolon, sui colli Euganei, in compagnia di Cortese e del benedettino Marco da Cremona, , che trascorse in compagnia di Priuli e dell’abate Vincenzo Parpaglia, gli studi di storia e filosofia e la ...
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LEONE, Sergio
Valerio Caprara
Nacque a Roma il 3 genn. 1929 da Vincenzo, in arte Roberto Roberti, apprezzato e prolifico "direttore artistico" del cinema muto, e da Edvige Valcarenghi, attrice col nome [...] scelta poetica nel senso della forma, della costruzione e del tono compositivo e induce la superba fotografia di T. Delli Colli a virare il pastiche d'epoca in una sorta di commedia umana, di ricerca del tempo perduto nell'immaginario collettivo. C ...
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CIFUENTES de HEREDIA, Luca
Pietro Burgarella
Nacque a Medinaceli (prov. di Soria) nella Vecchia Castiglia intorno al 1530, da famiglia della piccola nobiltà terriera.
Da un processo di nobiltà svoltosi [...] fatta con Giovanna Villaraut, erede di Antonia e moglie di Vincenzo del Bosco, conte di Vicari, la baronia passerà a Melchiorra aumentato con l'acquisto di case e terreni nella piana dei Colli. Qui sorgeva la "conigliera" di don Pietro de Luna, ...
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affarsi
v. intr. pron. [der. di fare] (coniug. come fare, ma usato solo nella 3a pers. sing. e plur.; raro il pass. rem. si afféce, e non usati il part. pass. né, quindi, i tempi composti), letter. – Adattarsi, convenire, confarsi; si costruisce...